Wrong People. •Peter Parker•

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Jane's Pov.

È stata davvero una serata estenuante, tra il lavoro e Peter, soprattutto Peter.

Finalmente ora sto rientrando a casa, se così la si può definire. Non vedo l'ora di buttarmi sul letto e di dormire. Sergey mi ha costretto a restare lì per tutta la notte e sono stanchissima, se non mi metto a dormire svengo.

Prendo la chiave dallo zaino ed apro la porta, il mio sguardo cade sul letto dove c'è Spider-Man disteso e sembra stia dormendo.

Presa dallo spavento afferro la prima cosa che c'è al mio fianco, che è una lampada e la lancio sul letto, prendendolo in pieno o almeno credo.
Inizio ad urlare ed esco fuori, chiudendomi la porta alle spalle.
Il mio cuore accelera, che diavolo ci fa Spider-Man nel mio letto?

«Ma cosa succede? » Lo sento domandare da dentro con voce assonnata.
Riconosco subito il tono di voce e ricordo tutto.
Peter è Spider-Man, non riesco ancora a collegare la figura di Spider-Man con quella di Peter. Sembrano due persone differenti.

Rientro dentro e lo vedo seduto sul letto con la maschera tolta che si gratta la testa, scompigliandosi i capelli.

«Che cosa ci fai tu qui?»  Domando cominciando ad alterarmi. Dovrei calmarmi, ma il mio cuore non smette di battere velocemente.

«Tu hai detto che potevo venire.» Si giustifica.

Butto lo zaino a terra, togliendomi il cappotto e dirigendomi in bagno.

«Si ma non entrando come un ladro.»

«Ma non sono un ladro e poi la finestra era aperta.» Inizia a dire.
Strano, di solito chiudo sempre tutto.