Wrong People. •Peter Parker•

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Peter's Pov.

Sono tre quarti d'ora che aspetto davanti la porta della stanza del Motel di Jane, ma lei non si è fatta viva.

Le ho inviato vari messaggi senza ottenere nessuna risposta, così l'ho chiamata quattro volte, ma parte la segreteria.

Dove potrebbe mai essere? E se fosse andata a lavoro al Zuev? No. Impossibile.
Non sarebbe andata via senza dirmi nulla, non può farmi una cosa del genere, non lo farebbe mai.
Eppure perché mi ha inviato quel messaggio per dirmi che faceva tardi e poi non è presentata?

Senza aspettare ulteriormente  mi dirigo verso la stazione degli autobus, destinazione: Manhattan.

Ma perché piantarmi in asso così?
Ora che ci penso meglio è tutto il giorno che è strana, anzi, da quando l'ho beccata a comprare della... Roba da quel tizio losco.
Di solito è scorbutica e aggressiva e oggi era... Impassibile. Sembrava come assente, e proprio quando stavo per parlarle, è scappata via da me.

Dopo un lungo viaggio arrivo al Zuev, e prima che io possa entrare nel locale dall'entrata principale, la sicurezza mi blocca.
Nessuno farebbe entrare un ragazzino come me in un locale del genere anche se non si fanno problemi a far entrare le ragazze come Jane, se non più piccole.
Le altre volte avevo il vestito del signor Stark, ma oggi sono vestito in modo casual e non elegante.

«Mi scusi, signore, devo un attimo entrare! Devo solo parlare con una ragazza, è la barista.» Cerco di contrattare con l'addetto alla sicurezza, ma la sua espressione seria non sembra mutare.

«Solo due minuti! Anzi, uno! La prego.» Comincio ad urlare per farmi sentire da qualcuno.

«Si deve allontanare da qui.»

«La prego. » Supplico ancora, sfoderando la mia miglior faccia da cucciolo e sperando che ciò funzioni, di solito con May funziona.