Wrong People. •Peter Parker•

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Jane's Pov.

«Da quanto?» Domando soltanto, cercando ancora di elaborare il tutto.

«Da un bel po' ormai, sarà un mese circa.» Mi dice, grattandosi la nuca imbarazzato. «Volevo dirtelo, davvero ma poi le cose si sono complicate e non volevo caricarti di altri problemi, i miei problemi, cioè i problemi di Spider-Man... » Continua a dire, parlando velocemente.

«Pensavo che ci saremmo detti tutto.»
Sono un po' delusa che non me l'abbia detto prima, né di essere Spider-Man né di questa storia. Certo, anche io ho i miei segreti ma questo coinvolge entrambi.

«Sì, lo so ma se ti fosse accaduto qualcosa?»

«Cosa potrà mai accadermi?» Esclamo io alzando leggermente la voce. Non vorrei litigare ma mi esce così spontaneo e così bene! È l'unica cosa che so fare, oltre all'essere sempre arrabbiata e a tirare pugni.

Faccio un lungo respiro e cerco di calmarmi.
«

Dopotutto tu sei Spider-Man e sei mio... » Aggiungo poi, non sapendo nemmeno come andare avanti.

Cosa siamo realmente io e Peter?

«Amico?...» Continuo incerta e sembra più una domanda questa.

«Siamo amici?» Chiede lui, arrosendo.

«Lo siamo?»

«Credo di sì, cioè sì. »
Amici che a volte si baciano, se vogliamo dirla tutta. Non che mi dispiaccia.

«Allora, dato che siamo amici ti aiuterò in questa storia. Dimmi tutto. » Esclamo sicura, distogliendo lo sguardo da lui e continuando a cercare il mio zaino ancora disperso chissà dove nella stanza.

«Io ti dirò tutto ma non entrerai a far parte di questa storia.» Esclama lui con tono autoritario e fermo, o almeno cerca di esserlo. È così adorabile.

«Io faccio già parte di questa storia, Pet e, aspetta un attimo: è per questo che sei venuto al Zuev con Iron Man?»