CAPITOLO 11 /Per rispetto chiamiamole baggianate/

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Sono dell'idea che se si vuole qualcosa bisogna lottare con tutte le proprie forze per ottenerla, grazie a questo mantra alla fine ho vinto e ho pagato la cena per entrambi. 

"Ti prego sono ancora troppo giovane per morire!" esclama Jake, dal sedile del passeggero. 

"Ma smettila di fare la femminuccia e goditi il viaggio." ridacchio divertita dalla sua espressione terrorizzata. 

Usciti dal ristorante ci siamo diretti alla sua auto, quando stavamo per salire mi è venuta la fantastica di idea di guidare.   

"Potresti almeno dirmi dove stiamo andando." sbuffo alzando gli occhi al cielo.

"Se non la smetti di scassare la minchia ti lascio a piedi." lo minaccio lanciandogli uno sguardo.

"Ti ricordo che questa è ma mia macchina." mi risponde con un tono di quelli che si usano quando si è convinti di avere ragione. Un po' sarcastico e scettico con una punta di arroganza, mix perfetto da utilizzare in mia presenza se si vuole, in questo caso, finire con la faccia spiaccicata sul finestrino. 

"Ci tengo a precisare che sono io che guido, perciò fino a prova contraria si fa in cazzo che voglio io." gli rivolgo un sorrisone. 

Poco dopo arriviamo in una delle strade meno frequentate di tutta New York. Sembra una di quelle abbandonate perfette per un omicidio. E a quanto pere Jake le pensa come me.

"Mi hai portato qui per uccidermi?" piagnucola. Dio, questo ragazzo è impossibile.

Sospiro. "Si, non vedo l'ora di fare il tuo corpo a pezzetti e nasconderlo in una di queste case." 

"Ah, stai scherzando... Non dici sul serio, vero?"

"Scendi idiota!" ridacchio prendendo gli occhiali da sole. Lo so siamo di sera il sole non c'è ma la cosa non mi fa sentire a mio agio. E' già un passo avanti  che io non li abbia messi all'appuntamento, aspetta non era un appuntamento perché mi ostino a chiamarlo così.

Perché vorresti, sicuro come la morte, che lo fosse.

Non dire quelle che sono comunemente chiamate stronzate ma che per rispetto chiamiamo baggianate.

Se ne sei convinta...

Ne sono più che certa, fine del discorso.

/Spazio autrice/

Solo una cosa, il prossimo capitolo avrà i pensieri di Jake. Spero vi piaccia. 

Baci Nicole.

Into The Dream #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora