Ultimamente un po' tutto mi ricorda te.
Il gelato al cremino, sì, il tuo preferito, il modo in cui ci affondavi la lingua e lo leccavi tutto intorno, che mi ricorda l'eclissi che facevo tra le tue cosce.
Il cibo, la delicatezza con cui lo mangiavi, che i tuoi morsi erano sempre fatti con leggerezza, un po' come i miei, sul lobo, sulle labbra, sui capezzoli.
Le sigarette, che appoggio dolcemente sulle mie labbra e aspiro, come facevo con il tuo respiro fino a consumarti, non in cenere, ma in orgasmi.
Il mare perché cavalcavo le tue onde, il Sole perché è come il fuoco che accendevo dentro di te e nulla poi riusciva a spegnerti.
Il profumo che ho addosso perché so che manca il tuo, l'alba quando ho le labbra sul tuo collo, che alzi il capo e mi lasci lo spazio per poi tramontare sul tuo corpo.