Harry,
dolce, piccolo, stupendo amore mio,
ho così tanta voglia di abbracciarti, sai? Di prenderti, e stringerti, e carezzarti, e baciarti, e non lasciarti mai andare.
Ma- distanza di merda. Sempre in mezzo alle palle.
Ma tu, amore mio immenso, come stai, lì? Stai bene? Oh, credo proprio di sì; in fondo, il tuo posto è sempre stato quello.
Qui è sempre la solita, triste storia: Liam e Zayn stanno attaccati come due sanguisughe, Niall non ha ancora una ragazza e mai la troverà...
L'altro giorno è inciampato su Zayn durante ginnastica; il moro l'ha rincorso per tutta la palestra. E' stata una delle poche volte in cui sono riuscito ad abbozzare almeno un sorriso da quando te ne sei andato.
Sentiamo tutti la tua mancanza, sai? Le nostre serate, le nostre risate, le nostre cazzate, i nostri abbracci, i nostri baci- vedi? Finisco sempre e comunque con il parlare di noi due. Perchè se agli altri manca un amico, a me manca l'amore della mia vita.
C'è chi dice che io sia depresso, che dovrei smetterla di vivere nei ricordi... Ma come posso uscirne, se ormai è l'unico luogo dove puoi essere ancora mio, fra le mie braccia, a dedicarmi uno dei tuoi stupendi sorrisi? Dio, Harry, mi manca ogni tuo singolo particolare, ogni minima cosa dell'essere noi: mi manca lo svegliarmi con te fra le mie braccia, con quei piccoli ed intorpiditi baci, con i sorrisi ancora sulle labbra dopo aver passato una notte a fare l'amore; mi manca incontrarci di nascosto in un'aula vuota a baciarci fino a che i polmoni non cominciano a bruciare, in un bagno durante l'intervallo, dietro al campetto durante le ore di ginnastica; mi mancano le tue stupide battute a cui nessuno rideva ma per cui tu ti piegavi in due dalle risate, la luce nei tuoi occhi verdi come smeraldi quando mi guardavi, la tua voce così calda e rassicurante... Mi manchi tu, e mi manchi da morire.
Sei così lontano.
Mi sento anche stupido, a scriverti queste lettere: le scrivo da un anno, ormai, dico sempre le stesse cose e mi dilungo inutilmente... Cazzo, perche non posso spedirtele? Perchè non puoi leggerle, e rispondermi, e farmi sorridere?
No, non è colpa tua... Ma sono così solo, senza te, piccolo cucciolo mio. Ovunque io sia, penso sempre e comunque a te, sempre e solo a te, e sto male, a furia di pensarti.
Ieri ho avuto un'altra delle mie crisi.
Stavo riguardando le foto della vacanza a Los Angeles -ti ricordi quanto ti sei divertito? Dio, amavi quella città-, e mi sono salite le lacrime agli occhi, ed ho cominciato a piangere finche non mi faceva male il petto; mi sono messo a rompere tutto quello che mi ritrovavo fra le mani, senza distinzione. Adesso ho un polso fasciato, colpa di un frammento di un vaso, uno di quelli orribili che tanto piacciono a mia madre. Quando è tornata a casa, mi ha trovato per terra, rannicchiato su me stesso a piangere, a mormorare senza sosta il tuo nome. Utlimamente mi capita sempre più spesso.
Ti prego, ti scongiuro, torna da me. E' l'unico modo in cui finalmente potrei stare meglio- essere felice.
Felice.
Il mio psicologo mi consiglia di ricominciare, di farmi una nuova vita. Ma come posso fare, cazzo, come?! Io non posso dimenticarmi di un amore come il nostro, accartocciare pagine e pagine della mia vita e buttarle nel cestino con noncuranza: un amore del genere non si dimentica.
Harry Styles non si dimentica.
Per contro, però, lo psicologo mi dice che quella di scriverti non è una cattiva idea, anzi: dovrebbe aiutarmi a scaricare tutta la tensione, ad andare avanti, anche a calmare le crisi. Questo però non è vero. Forse non è vero niente.
Forse un giorno o l'altro mi sveglierò e ti avrò ancora al mio fianco, e tutto ricomincerà a girare nella giusta direzione.
Tutti mi dicono che non mi fa bene, illudermi così... Ma io, senza questi pensieri non posso andare avanti, non ce la faccio. So che tu lo vuoi, ma io non ce la posso fare, scusa, amore, scusa.
La sai una cosa? Quando ti devo lasciare, non trovo mai le parole per farlo. Quindi... Arrivederci, amore mio.
Salutami tutti gli altri angeli, anche se non potranno mai competere con te.
Per sempre, sempre, amore, sempre tuo,
Louis xx
Ancora non mi sono perdonato di non averti detto 'Ti amo', prima che quella macchina ti portasse via da me.
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A bit of Larry
Fanfiction«Knock knock.» «Who's there?» «Harry.» «Harry who?» «Harry who is always in your heart, Lou.» ~ Raccolta Larry ~ Possibile nosense ~ 22/03/2014 "I'm gay xx. Harry"