5-NON VOGLIO FARGLI DEL MALE

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POV LIN CHONG

Lessi i primi due articoli che parlavano dell'intervento che serve a cambiare colore degli occhi, mentre il secondo articolo da cosa dipendeva il colore degli occhi, e l'ultima ricerca dato che tutte le altre  erano uguali e dicono la stessa cosa, sulle Divinità.

In un passato imprecisato un pescatore sottrasse a una  Tennyo(abitante del cielo) di nome Ceres l'hagoromo (una veste che le permetteva di volare) mentre questa faceva il bagno. Non potendo più tornare in cielo Ceres fu costretta a rimanere sulla terra e a sposare l'uomo, avendo da lui dei figli. Dopo alcuni anni però la tennyo scoprì il luogo dove era nascosto l'hagoromo grazie alle parole di una canzone cantata dal figlio e riuscì a recuperare la veste rubata tornando in cielo e abbandonando la sua famiglia. Dopo anni essa ritornò sulla terra riunendosi con il marito e i figli.

La tennyo si contradistingue grazie al cambio di colore degli occhi, normalmente scuri quando la sua parte divina sta ancora dormendo ma appena essa si risveglia i suoi occhi da scuri cambiano diventando azzurri.

La tennyo e dotata di poteri divini, tra cui il potere del fuoco, dell'acua, dei temporali ( tuoni, lampi, pioggia) e la terra. Una tennyo si risveglia dal suo sonno solamente al compimento dei 17 anni. 

Una Tennyo? Eppure... questo articolo parla chiaro... Sentì la testa pulsare da quanto fa male, così spensi il pc dopo aver salvato l'articolo riguardante la tennyo, e dopo di che mi sdraiai nel letto chiudendo gli occhi e lasciandomi cullare dal buio che in pochi secondi mi invase.

POV HANEUL

Corsi a casa sperando che Lin Chong non mi seguisse mentre la paura di esser scoperta da lui mi faceva battere il cuore. Finalmente arrivai a casa andando in fretta in cucina dove trovai mia madre davanti ai fornelli intenta a cucinare qualcosa di buno. In fretta buttai lo zaino da qualche parte per poi correre verso mia madre e buttarmi su di lei facendola spaventare, sentì gli occhi pizzicare e qualcosa di liquido colare sulle mie guancie. Mia madre dolcemente mi staccò da lei e quando le lacrime che scorrevano dai miai occhi oramai azzurri sgranò leggermente gli occhi.

Spense il gas dei fornelli e mi prese le mani tra le sue, per poi andare in salotto e sederci sul divano, le sue dita tolsero le mie lacrime dalle mie guance, per poi guardarmi con occhi preoccupati.

Mamma- Tesoro... cosa succede?-

Io-M-Mamma..... I-Io....-

Mamma- Cala piccola mia, calma... respira e poi dimmi.-

Respirai per qualche minuto facendo calmare il mio respiro affannoso e il mio battito cardiaco troppo veloce.

Io- Mamma.... Non riesco a controllarmi! Ero con Lin Chong.... ho guardato un arrimo il cielo e ho sentito come una scossa interna quando i suoi occhi mi hanno guardato... quando l'ho guardato pure io ho visto che ha sgranato gli occhi, così ho capito che erano azzurri.... mamma, ho paura! E se gli facessi del male?-

I miei occhi presero nuovamente a lacrimare mentre le dita affusolate di mia madre mi accarezzava lentamente una guancia.

Mamma- Tesoro.... non è nulla, vedi che passa.-

Io- Mamma! Non tornano normali! Sono ancora azzurri! Non è mai successo!-

Mamma- Calma piccola, tra poco passa e torneranno scuri come sempre. Ok?-

Annui, e mia madre mi sorrise per poi alzarsi e andare in cucina a finire di cucinare. Rimasi seduta nel divano per non so quanto, quando poi sentì la voce di mia madre chiamarmi mi alzai e andai in cucina aiutandola ad apparecchiare, dopo di che ci sedemmo tranquille a tavola e cenammo mentre i suoi occhi mi guardavano con amore anche se sapevo che i miei occhi erano ancora azzurri e non erano tornati scuri. Finito d pranzare lavai i piatti sporchi e dopo di che tronai in cmaer amia dove mi sdraiai nel letto e mi abbandonai al sonno.

Aprì gli occhi trovandomi nel buio più totale, mi guardai intorno e riconoscendo solo allora la mia stanza, sospirai per poi alzarmi dal letto e scendere in cucina dove trovai i miei genitori inisieme ai miei zii. Appena li vidi tutti lì sorrisi per poi correre in fretta verso di loro, salati a dosso allo zio Tae, riservando lo stesso trattamento a tutti gli altri. Mi sedetti accanto a mio padre mentre chicchieravamo tranquilli, quando Zio Jimin mi fece notare che i miei occhi erano tornati marroni e solo allora sospirai sollevata da tale notizia. 

Restai con loro a parlare in salotto per un altra ora quando poi decidi di andare a dormire, ma prima che salissi in camra mia mia madre mi disse che domani mi avrebbe portato a scuola Zio Jimin e Zio Taehyung, e io fui felicissima da tale notizia, così andai tranquilla a dormire.

Mi alzai in fretta dal letto e mi cambiai dopo essermi lavata, scesi in cucina e trovai già seduti in cucina Zio Tae e Zio Jimin che chiacchieravano con papà. Appena entrai in cucina salutai tutti con un dolce bacio sulla guancia e mi presi una tazza di latte e cereali iniziando a mangiare e dopo che finì di fare colazione posai la tazza e il cucchiaio in lavastoviglie andando a prendere lo zaino precedentemente preparato, scesi in salotto e aspettai che gli zii arrivassero e dopo qualche minuto arrivarono in salotto già preparati, entrambi indossavano dei jeans strappati qui e lì mentre le loro maglie erano semplici. Zio Jimin aveva da poco fatto una tinta ai capelli e li aveva fatti rosa, un bel colore per carità ma troppo... rosa. Mentre Zio Tae li aveva castano scuro. Salutai tutti i presenti in casa e insime agli zii uscì di casa pendendo a camminare verso scuola.

Dopo dieci minuti passati a ridere e scherzare con gli zii arrivai davanti scuola e intravidi seduto sul muretto nell'entrata Lin Chong che chiacchierava amabilente con No Eul che se la rideva facendo la smorfiosa. 

Sentì il cuore stringersi quando notai Eul guardarmi con un sorrisino di vittoria in viso per poi girarsi nuovamente verso Lin Chong e abbracciarlo calorosamente.

Sentì gli occhi pizzicare mentre il cuore si stringeva in una morsa dolorosa. Abbassai lo sguardo per evitare che Lin Chong mi notasse, ma sentì una mano posarsi sotto al mio mento mentre il mio capo si alzava, incontrai gli occhi scuri di zio Tae che mi sorridevano mentre Jimin se la rideva sotto ai baffi. Zio Tae mi prese la mano mentre l'altra la portò dietro il mio collo carezzandolo dolcemente mentre le sue labbra si avvicinarono al mio orecchio, mi sussurrò "e geloso marcio, non dirgli che siamo tuoi zii, lascialo ingelosire" detto questo spostò il suo viso e poggiò le sue labbra sulla mia fronte dopo avermi riservato un altro sguardo complice. Mentre Zio Jimin mi si avvicnò mi sorrise e mi sussurrò "un bellissimo ragazzo!" Mi sorrise per poi prendermi la mano e baciarla sul dorso.

Sentì gli occhi di tutta la scuola puntati addosso ma solamente i suoi mi bruciavano la schiena.

Prima che Zio Tae se ne andasse mi urlò " Ti vengo a prendere io cucciola! A oggi!".

Mi girai e tranquilla presi a camminare fino a sorpassare Lin Chong che mi guardva con... gelosia, mentre Eul aveva la bocca aperta, prima di sorpassarli definitivamente mi girai verso Eul.

Io- Eul, chiudi la bocca che ci entrano le mosche.-

Detto questo presi a camminare fino a raggiungere la mia classe ignorando le occhiate che ricevevo, mi sedetti al oslito posto e presi il materiale scolastico per poi attendere l'arrivo del prof che entrò in classe appena la campanella suonò, tutti i ragazzi entrarono in classe, appena entro Lin Chong distolsi lo sguardo dalla porta e lo posai sul libro di economia aziendale.

Le ore passavano e per tutta la giornata sentì lo sguardo di Lin Chong puntato su di me.

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