18- RICERCHE E RIUNIONE

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POV LIN CHONG

Era già passato un mese dalla scomparsa di Haneul ed era un mese che facevo il dolce con Sally per farla stufare di me.

La giornata scolastica finì e io come sempre mi appiccicai a Sally non facendola andare a casa ma la portai ad un parco in cui non ci andva mai nessuno.

Ero deciso a farle svuotare il sacco ormai troppo distrutto dalla scomparsa di Haneul ,tutti ne parlavano dandomi la colpa per la sua scomparsa, c'era chi diceva che si era suicidata ma io non credeva a quelle cose, ero sicuro fosse da qualche parte.

Feci sedere Sally sotto un albero e la baciai rudemente mentre lei cercava di staccarsi da me, le sbottonai la camica lasciando in bella vista il suo seno coperto dal reggisenso nero mentre le mie labbra la baciavano rudemente e senza passione.

Sally mi spinse via per poi portarsi la camcia sul seno coprendolo mentre i suoi occhi erano lucidi.

Sally- Perchè fai così?! Non sei dolce!-

Sentì l'ira crescere in me.

Io- Dolce?! Te lo meriti!? Mi hai tolto la ragazza che amo e per di più vuoi che sa docle!?-

Sally iniziò a piangere mentre io sentivo il sangue pulsare nelle vene.

Sally- P-Perchè sei rude con me?!-

Io- Perchè non ti amo! Se al posto tuo c'era Haneul avrei fatto tutto con dolcezza, ma tu mi hai costretto a lasciarla! Ho dovuto fingere che mi piacevano le tue carezze quando invece pensavo a lei. Ho dovuto fingere che adoravo i tuoi baci quando invece quello che desideravo erano i suoi! Ho dovuto fingere di provare qualcosa per te quando il mio cuore vuole solo lei! Io non ti amerò mai Sally....-

Sally mi guardò negli occhi e poi abbassò la testa.

Sally- Via Junguan Yongje numero 49.-

La guardai senza capire quallo che aveva detto.

Sally- E un ambulatorio per animali.... ho chiamto lì per farla catturare.... dovrebbe essere ancora lì sempre se non l'hanno venduta.-

Mi alzai da terra e mi allontanai da Sally.

Sally- Scusa...-

La ignorai e presi a correre per andare a casa di Tao, per fortuna lui era in casa così mi aprì e gli raccontai tutto. Quando gli dissi la via lui sgranò gli occhi per poi sorridere felice di aver un indizio.

Ci mettemmo d'accordo che tra una settimana saremmo partiti, purtroppo non potevamo andare subito, necessitavamo di soldi e un posto dove dormire.

I giorni passavano mentre io ero sempre piùnervoso.

E finalmente arrivò il giorno della partenza, ci ritrovammo tutti davanti casa Jeon e tutti gli zii di Haneul si erano raggruppati lì pronti per partire.

POV HANEUL

Erano giorni che non mi muovevo dalla cuccia, tutte le notti ululavo alla luna, tutte le notti piangevo mentre il cuore faceva male.

Tutte le notti aspettavo che andassero tutti a dormire per poi andare al bagno e trasformarmi in umana e piangere.

Piangevo perchè la mancanza di casa faceva male, piangevo perchè volevo la mia famiglia la  mia casa. Piangevo perchè il ricordo di Lin Chongera era più crudele e duro della realtà, ricordarlo con Sally faceva male.

Sapere che lui era andato avanti mentre io ero bloccata in una casa che non era mia faceva male, ero costretta alle regole e se non le rispettavo venico rinchiusa in uno sgabuzzino.

IL MEGLIO DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora