Parte senza titolo 24

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POV HANEUL

Incontrai la figura di Lin Chong, lui alzò il viso e mi sorrise ma quel sorriso non era il suo sorriso gentile e dolce
, era un sorriso da psicopatico.

Mi girai verso la sua figura e lo guardai negli occhi, lui mi si avvicinò barcollando.

I suoi occhi erano stranamente rossi e continuavano ad esser fissi su di me.

Sentì una strana sensazione crescere in me, senza che me ne rendessi conto iniziai a indietreggiare ma mi fermai quando con la schiena sbattei contro un muro, guardai la figura di Lin Chong che orami mi era davanti, la sua mano si azlò e si posò sul mio collo prendendo ad accarezzarlo, poggiai le mani sul petto di Lin Chogn,feci forza e lo spinsi, per poco non cadde all'indietro e io approfittai del suo stato per sbloccare il cellulare e andare sulla rubrica, cliccai un contatto a caso e portai il cellulare all'orecchio, sentì lo squillo ma poi il mio cellulare volò dalle mie mani cadendo al suolo lontano da me, alzai lo sguardo trvando Lin Chong davanti a me, mi si avvicinò e attaccò il suo corpo al mio, si abbassò leggermente per poi attaccare le sue labbra sul mio collo scoperto iniziando a scucchiare e mordicchiare quella zona che prese a bruciare.

Sentì gli occhi pizzicare mentre il cuore si spezzava in tanti piccoli pezzi.

Lin Chong continuò indisturbato, ma quando la sua mano si poggiò sulla mia maglia all'altezza del seno sgranai gli occhi, cercai di spingerlo ma non ci riuscì e lui con un gesto vioelento mi strappò la maglietta di dosso lasciandomi solo con il reggiseno. Nell'esatto momento in cui la mia maglietta si squarciò le lacrime presero a scorrere sulle mie guance.

Io- L-Lin C-Chong... F-Fermo....B-Basta....-

Lin Chong poggiò violentemente le sue labbra sulle mie prendendo a succhiarle mentre io sentivo conati do vomito risalirmi.

Portai le mani sul suo petto per allontanarlo ma non ci riuscì, la sua lingua si inflitrò nella mia bocca catturando la sua gemella e costringendomi a ricambiare quel gesto indesiderato, una sua mano si piggiò sul mio seno coperto dall'intimo e sentì la paura crescere in me.

Poi ricordai.

Tesi la mano verso il basso e chiusi gli occhi.

Ti prego... allontanati.

Iniziai a sentire freddo alla mano.

Non voglio farti questo....

Aprì gli occhi pronta a scagliare l'acqua su Lin Chong ma lui fu più veloce, mi catturò entrambe le mani e le strinse nella sua, tutta l'acqua che avevo creato si schiantò al suolo creando una pozzanghera.

Sgranai gli occhi quando lui mi sorrise sghembo.

Poi si catapultò nuovamente sul mio collo mentre la mano libera mi accarezzava la cosca avvicinandosi sempre di più ai bottoni dei jenas.

Chiusi gli occhi ma sentì un boato e non sentì più nessun peso su di me.

Notai Tao in piedi davanti a me, mentre Lin Chong era seduto a terra che si guardava intorno, sembrava disorientato.

Sentivo il mio corpo tremare, vedevo le mie gambe che sembravano fatte di gelatina e sentì la botta quando esse non ressero più il peso e caddi a terra finendo sopra la pozzanghera creata poco prima da me.

Sentivo il ciore far male mentre la vergona cresceva comunque in me, Tao lo notò perche si tolse la felpa e me la diede aiutandomi a metterla, la sua felpa mi stava tre volte più larga ma non mi dispaiceva, poi sentì un botto e notai in Chong svenuto sul pavimento.

Il suo corpo era immobile sul pavimento bagnato, la sua testa ciondolò mentre i suoi capelli tinti erano arruffati.

Tao gli si avvicinò e lo scosse leggermente, poi si calò e se lo caricò in spalla, si girò verso di me e mi tese la mano e io con fatica la afferrai e mi alzai dal pavimento, barcollai un pcoo a causa del continu tremore che aveva colpito le mie gambe.

IL MEGLIO DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora