POV NARRATORE
Haneul passò l'intera mattinata nel terrazzo della scuola, aspettò che la campanella suonasse e quando ciò successe scese lentamente le rampe delle scale uscendo poi dalla struttura.
Prese a camminare verso casa mentre le cuffie alle orecchie intonavano una docle melodia, non accorgendosì però dell'auto nera pargheggiata a qualche metro di distanza.
POV HANEUL
Arrivai a casa e posai lo zaino a terra andando a mangiucchiare un panino preparato sul momento poi salì in camera dove mi sdraiai nel letto e mi addormentai.
SOGNO
Sentì la suoneria del cellualre, così lo presi e lo sbloccai accettando la chiamta da parte di Lin Chong.
La sua dolce voce mi salutò.
Lin Chong- Hei cucciola! Sta sera a che ora passo a prenderti?-
Sentivo la sua voce esser interrotta da forti respiri dovuti di sicuro al'uso dei pattini a rotelle.
Sorrisi.
Io- Non lo so, vanno bene le 20?-
Lin Chong- Certo! Mi racconti qualcosa?-
Presi a raccontargli delle cavolate successe quel giorno ma poi lui non mi rispondeva più.
Sentì la preoccupazione crescere.
Io- Lin Chong?-
Lui non rispose ma sentì benissimo lo schianto violento dei suoi pattini a rotelle sul suolo, mentre in sottofondo sentivo il rumore di una moto farsi sempre più vicino.
Iniziai a preoccuparmi sul serio, così lo richiamai più volte, ma non ricevetti mai risposta.
Non sentì più il rumore della moto e sentì il suono dei suoi pattini sull'asfalto farsi meno pesanti e veloci.
La voce di Lin Chong mi giunse nuovamente all'orecchio e sospirai.
Io- Ma dove sei?-
Lin Chong- Sono in via Janjua Nikariu-
Sentì lo stridire delle ruote e un boato.
Poi sentì il rumore di qualcosa che cade violetnemente a terra.
FINE SOGNO
Mi svegliai con il sudore che colava dalla fronte mentre il cuore non accennava a stabilizziarsi.
Misi le mani tra i capelli iniziando a tirarli per la disperazione, gli occhi bruciavano ma poi la vista si fece sfuocata a causa delle alcrime che si formarono in essi.
Sentivo il cuore battere violentemente mentre il respiro era accellerato.
Lin Chong...
Lin Chong!
Presi il cellulare e senza pesarci lo sbloccai andando nel suo contatto e cliccando il "chiama".
Dopo due squilli sentì la voce impastata dal sonno di Lin Chong.
Io- Stai bene?!-
Lin Chong- Eh? Di che parli? Haneul?-
Io- Dimmi solo se stai bene!
Ero nel mezzo di una crisi di panico, lo sapevo che dovevo calamarmi ma non ci riusucvo.
Era più forte di me.
Non riuscivo a calmarmi e a regolarizzare il respiro.
Lin Chong si accorse di questo perchè mi richiamò un paio di volte preoccupato.
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IL MEGLIO DI ME
FanficSEQUEL DI: AMORE DA LUPO~JEON JUNGKOOK~ Haneul oramai cresciuta, deve imparare a controllare i suoi poteri e il suo istinto, è costretta ad andare a scuola per sembrare nomrale, ma cosa succederà se un ragazzo scoprirà il suo segreto? Tratto dalla s...