12- TAO

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POV HANEUL

Guardai Tao con gli occhi sgranati dalla sorpresa. Se lui era lì significava che aveva visto quando mi trasformavo in umana.

Io- Rispondi!-

Tao sospirò, per poi avvicinarsi al lettino in cui ero seduta, i suoi occhi scuri erano fissi nei miei e senza alcuna esitazione avvicinò drasticamente il suo viso al mio.

Non mi mossi pronta a sentir la sua spiegazione della sua presenza in quella stanza che dopo averla scrutata bene non mi sembrava familiare.

Tao- Si, so tutto. Dopo che eravamo lasciati ho iniziato ad insospettirmi e così ho fatto molte ricerche. Ho scoperto che sei la discendente della Tennyo e che sei un lupo. I tuoi poteri divini si sono manifestati da poco ma sono già potenti.-

In quel momento si mise in mezzo Lin Chong che difese Tao.

Lin Chong- Haneul, in realtà e grazie a Tao che sei salva, prima dei cacciatori dopo che ti hanno sparato e iniettato un tranquillante erano pronti a portarti via, ma è arrivato Tao che gli ha dato dei documenti falsi in cui dicevano che eri il suo lupo e che eri scappata, così loro ti hanno lasciato e io e Tao siamo venuti a casa sua e ti abbiamo curato.-

Tao- Dai, ora vi accompagno a casa di Lin Chong, Haneul i tuoi genitori non sono a casa no?-

Io annuì, Lin Chong mi aiutò ad alzarmi dal lettino e mi aiutò ad andare fino in macchina.

Tao si mise alla guida mentre Lin Chong si era seduto accanto a me nei porti dietro, per fortuna Tao prima di uscire da casa sua  i aveva dato un paio di pantaloni e una felpa gigante da indossare altrimenti sarei stata nuda.

Dopo qualche minuto passato ad osservare dai finestrini le case che sfrecciavano lungo la strada, la macchina si fermò, Lin Chong scese insieme a Tao e mi aiutarono a scendere dall'auto, appena misi i piedi a terra le mie gambe cedettero facendomi cadere, ma per fortuna delle braccia mi sorressero da dietro, mentre Lin Chong cercava di prendere le chiavi dalla sua giacca. Alzai di poco il capo guardando il viso sereno di Tao. 

Visto dal basso sembrava tranquillo, anzi sembrava felice.

Le sue braccia muscolose mi circondavano la vita per evitare di farmi cadere al suolo e così di provocare altri danni.

Lin Chong trovò la chiave perchè esultò felice e andò subito ad aprire, ma prima che inserì la chiave la porta si aprì mostrando Seul Bi all'uscio. I suoi occhi fissavano Tao senz amai distogliere lo sguardo da lui, poi non so se fu una mia impressione ma mi sembrò di vedere un luccichio all'loro interno.

Seul Bi posò il suo sguardo su di me e sgranò gli occhi venendomi incontro, mi prese un braccio mettendoselo dietro il collo e lentamente mi portò dentro casa dopo aver salutato freddamente Tao e averlo ringraziato da parte mia.

Seul Bi mi fece sdraiare nel divano e mi poggiò sopra una coperta calda e confortevole mentre sparì in cucina, tornò dopo cinque minuti con una tazza di tè fumante in mano che mi porse appena si sedette accanto a me.

Presi la tazza con mani tremanti e la portai alle labbra mentre Seul Bi mi diceva che Lin Chong era andato a cambiarsi di abito.

Seul Bi- Cara... chi era quel ragazzo che ti ha aiutato prima?-

Io- é il mio ex ragazzo. Si chiama Boxu, ma si fa chiamare Tao. Perchè?-

Notai Seul Bi sbiancare leggermente mentre fissava un punto indefinito senza mai guardare me. Non capivo cosa succedesse ma di sicuro sapeva chi era.

Seul Bi- Così cara, mi sembrava di averlo già visto... tutto qui.-

Appena Lin Chong scese in salotto Seul Bi si alzò dal divano congedandosi.

IL MEGLIO DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora