Personalmente penso che non esista magia buona o cattiva ma persone con diverse intenzioni, però ogni tipo di magia ha pratiche diverse quindi è bene conoscere le differenze tra l'una e l'altra. Spesso capita di dover fare appello a pratiche di un altro tipo ma ciò non ci rende cattivi o buoni, tutto sta nelle intenzioni che ci guidano e nella consapevolezza delle nostre azioni.
Anche la magia bianca ad esempio può essere "cattiva", questo perché niente ci è regalato, ma viene tolto a qualcun altro e dato a noi. Non so se mi sono spiegata.
I diversi tipi di magia sono:
– magia bianca: abbraccia tutto ciò che ha a che fare con benedizioni, guarigioni, fortuna e qualsiasi cosa che può aiutare il prossimo. Nella pratica di solito si usano vari oggetti, i più conosciuti saranno sicuramente il cerchio, la bacchetta, oli, incensi e tutto quello che il praticante possa ritenere utile. Lavora molto con le divinità e gli spiriti, non per forza di una religione specifica, benché la maggior parte delle streghe bianche sono pagane ho visto anche cristiani, chi devoto a divinità egizie, chi lavora solo con gli elementi, insomma si è liberi di credere a chi si vuole.
– magia nera: magia che utilizza le energie e le plasma e comanda per ottenere i propri scopi. È spesso confusa con il satanismo, ma non sono affatto la stessa cosa: la prima è uno dei tipi di magia mentre il secondo è una vera e propria religione. Lo scopo del mago o della strega che pratica questo tipo di magia è principalmente quello di aumentare il proprio potere personale anche facendo del male al prossimo. Tramite incantesimi ed evocazioni, il mago richiama forze spiritiche demoniache per piegarle alla sua volontà di dominare gli altri. Non tutti gli incantesimi che hanno a che fare con gli spiriti possono essere classificati come magia nera. Ci sono spiriti legati a dei luoghi particolari che magari vogliono mettersi in contatto con noi tramite tavola Ouija o pendolo.
Se svolte nel modo giusto, queste pratiche non rientrano di certo nella magia nera!
– magia rossa: o magia sessuale, non può essere definita né buona né cattiva, ma indirizzata ad ottenere uno scopo personale, il più delle volte a carattere sentimentale. Nudità e il sesso non sono un tabù nel paganesimo come invece succede nella religione cristiana.
La sessualità è vissuta in maniera molto naturale e non è raro che molti membri della comunità LGBTQ decidano di seguire la Wicca o altre religioni neo pagane sentendosi più "liberi". Alcune delle più note tradizioni della Wicca praticano la nudità rituale (No, non sono orge!!) fruttando l'energia scaturita dal sesso soprattutto per rituali di magia Rossa. Con questo non sto dicendo che dovete acchiappare il vostro partner e darvi al sesso sfrenato (non dovrei essere così rude, scusate) ci sono tanti modi diversi per ottenere lo stesso risultato, e comunque non è una cosa che prendi e fai senza regole o niente. È un rituale e in quanto tale vanno seguiti dei punti che non vi spiegherò. Questa magia si utilizza nel campo dei legami affettivi, d'amicizia e del fascino attraverso i più noti filtri d'amore e legamenti. Ricordate di pensare sempre alle conseguenze delle vostre azioni.
N.b. io non pratico magia rossa
– magia verde: La strega che pratica questo tipo di magia non si rivolge alle Divinità ma richiama le energie della Natura per modificare gli ambiti più diversi della propria vita: la prosperità, le relazioni, i Chakra, per purificare gli ambienti e le persone. Si utilizzano erbe, pietre, cristalli facendo la massima attenzione alla fase lunare e al periodo dell'anno.
Ognuna di esse ha pratiche e rituali diversi, ma non per questo devono essere etichettate come malvagie.
Tutte attingono all' energia della natura, in modi diversi. E come ho già detto è impossibile non fare uso di tutte i tipi, per questo bisogna tenerli a mente senza distinzioni. Sono tutti utili ad uno scopo, poi a caratterizzarli è l'intenzione.
All'aspetto positivo di un rituale può corrispondere però un risvolto negativo. Solitamente i riti magici utilizzano una combinazione tra le diverse tecniche. Nei casi in cui il mago, durante una pratica cerimoniale, ricorra all'intervento di un'entità soprannaturale, a seconda della natura di quest'ultima si entra nei campi della negromanzia, dello spiritismo e della demonologia, mentre l'arte di evocare o invocare potenze sovrumane benefiche (angeli, divinità, spiriti elementali ecc.) è chiamata teurgia.
Le varie tecniche magiche sono principalmente cinque:
La cosiddetta "magia simpatica o d'incanalamento", in cui l'effetto magico è perseguito tramite l'utilizzo d'immagini od oggetti che possono essere usati, ad esempio come rappresentazione simbolica della persona cui si vuole fare del bene o si vuole nuocere, oppure per rappresentare lo scopo che ci si prefigge (ad esempio con l'uso di amuleti e talismani).
La "magia da contatto", caratterizzata dalla preparazione di pozioni e filtri magici, sacchettini da indossare, talismani o amuleti da portare con sé, creati utilizzando oggetti ed ingredienti più o meno naturali: l'effetto su una parte si ripercuote sull'intero.
La terza forma di pratica magica è l'"incantesimo", che agisce tramite parole (tipo "abracadabra") o altre formule magiche. Se in rima sono più facili da ricordare ma non per forza più efficaci.
La quarta categoria è quella della "divinazione", utilizzata per ricevere informazioni attraverso varie arti mantiche (come l'astrologia, la cartomanzia, la chiromanzia) oppure attraverso dei talenti propri dell'operatore (come ad esempio attraverso i presagi, o nella preveggenza e nella medianicità). A questo proposito ogni strega o mago "nasce", oppure sviluppa, un potere primario diciamo così. Ovvero un campo in cui è specializzato anche senza aver mai praticato o imparato come attivarlo, io ad esempio lavoro con i sogni, li interpreto; una mia studentessa invece può avere delle premonizioni attraverso i sogni; grazie ai nostri poteri simili possiamo aiutarci a vicenda. Nonostante io abbia detto di non fidarsi delle altre streghe bisogna dire che avere qualcuno a cui affidarsi è essenziale, bisogna comunque fidarsi prima di tutto di se stessi e dei propri istinti.
La quinta categoria è quella di "similitudine": il simile produce il simile, un esempio può essere quello rappresentato da alcuni popoli primitivi, i quali, prima di andare a cacciare, imitavano i movimenti, i versi ed i comportamenti in genere dell'animale che desideravano catturare.
Nessuna di queste tecniche può essere assegnata ad una magia specifica, anche queste bisogna tenerle tutte in considerazione, in base a quanto preciso deve essere il vostro risultato.
Ho riassunto alla bene e meglio quest'argomento, solo per avere una base. Ripeterò all' infinito che prima delle cose "sfiziose", più specifiche e particolari, bisogna studiare tanto, anche ciò che riteniamo inutile. Nulla è inutile, più si è informati più si potrà agire in libertà.
Spero di non annoiarvi e se avete qualche domanda non fate i timidi, se non chiedete non imparerete. Essere curiosi è una virtù.
Nella prossima lezione ci concentreremo sulla relazione tra religione e la magia, ovvero quali religioni sono correlate con la magia e come le divinità sono coinvolte nei rituali. Inoltre vi parlerò dei vari tipi di strega.
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✨Trattato di Magia ✨
RandomATTENZIONE è vietato agli ignoranti bigotti aprire questo libro. Qui troverete tutto quello che c'è da sapere su ogni tipo di magia, cercherò di trattare ogni argomento nel miglior modo possibile e spiegherò i rischi di tutte le pratiche magiche. O...