36.Divinazione: Chiromanzia

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La chiromanzia è una forma di divinazione di natura paranormale che descriverebbe la personalità di un individuo e ne prevederebbe il destino attraverso lo studio del palmo della sua mano.

La chiromanzia, diffusa in tutto il mondo sebbene con numerose varianti culturali, è anche conosciuta come lettura della mano e chi la pratica è chiamato chiromante.
Universalmente considerata una pseudoscienza, si divide in due discipline principali: la chirologia, che si occupa dello studio delle linee e dei monti del palmo, e la chirognomia, che si occupa dello studio della forma della mano.
La parola deriva dal greco "χειρομαντεία (cheiromantéia)", composto da "χείρ (chéir)", "mano" e "μαντευω (mantéuo)" "predire".
La chiromanzia affonda le sue origini nell'astrologia indiana di cui era una disciplina. Al saggio induista Vālmīki sarebbe attribuito un libro oggi perduto, il cui titolo si potrebbe tradurre con "Gli insegnamenti di Maharishi Valmiki sulla chiromanzia maschile". Questo libro avrebbe contenuto 567 stanze ed è forse stato scritto più di 5000 anni fa.
Dall'India l'arte della lettura della mano si diffuse poi in Cina intorno al 3000 a.C.; successivamente raggiunse Tibet, Egitto, Persia e si sviluppò in Grecia, dove fu praticata anche dal filosofo Anassagora. Lo sviluppo in epoca classica ha lasciato tracce nella terminologia, che indica alcune parti del palmo e della mano usando i nomi degli antichi Dei greci e romani.
La chiromanzia si è diffusa anche attraverso i Rom e altri popoli zingari, che tradizionalmente la praticano ancora (e continuano a influenzare l'immaginazione popolare; si pensi per esempio al primo verso di Zingara, brano che vinse il Festival di Sanremo 1969, oppure al testo di Madame, canzone di Angelo Branduardi).
Tra le opere pittoriche in cui è mostrata la chiromanzia, si possono ricordare le due versioni della Buona ventura di Caravaggio e L'indovina di Pietro Longhi, mentre al cinema è rimasta famosa la scena in cui Elisabetta d'Austria, nota come Sissi, si fa leggere la mano da una zingara in Destino di una imperatrice.

Ci sono molte interpretazioni diverse delle linee e dei monti della mano a seconda delle differenti scuole di chiromanzia. Sempre più chiromanti, del resto, tendono a combinare le tradizionali forme di chiaroveggenza con nuovi metodi divinatori e anche con la psicologia analitica, le tecniche olistiche, il counseling, il coaching, la metamedicina.
Un'antica credenza cinese ritiene che ad ogni dito della mano corrisponda qualcuno a noi caro: il mignolo rappresenta i figli; il medio rappresenta noi stessi; il pollice rappresenta i genitori; l'indice rappresenta fratelli e sorelle; l'anulare rappresenta il partner.

Per conoscere i meccanismi che guidano lo studio delle mani dobbiamo proprio partire da esse. E’ la parte del nostro corpo con cui scriviamo, comunichiamo, creiamo, un elemento portante che con i suoi migliaia di filamenti nervosi tutti collegati al cervello rispecchia anche l’intelligenza e lo stato psichico di ognuno.        La mano potrebbe costituire lo specchio della personalità e gli studi che tentano di interpretarla possono suggerire dei vantaggi per vivere meglio e sviluppare le capacità di ogni persona. La chirologia fa appunto questo partendo proprio dallo studio delle  impronte così da comprendere le potenzialità che ognuno di noi possiede e informarci su limiti e punti deboli,continuando però a seguire le nostre attitudini.

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La mano è la parte del nostro corpo con cui scriviamo, comunichiamo, creiamo, un elemento portante che con i suoi migliaia di filamenti nervosi tutti collegati al cervello rispecchia anche l’intelligenza e lo stato psichico di ognuno. La mano potrebbe costituire lo specchio della personalità e gli studi che tentano di interpretarla possono suggerire dei vantaggi per vivere meglio e sviluppare le capacità di ogni persona. La chirologia fa appunto questo partendo proprio dallo studio delle  impronte così da comprendere le potenzialità che ognuno di noi possiede e informarci su limiti e punti deboli,continuando però a seguire le nostre attitudini.
Per prima cosa si guardano entrambe le mani, destra e sinistra, e se ne controllano le dimensioni... Non esiste la leggenda che bisogna leggere obbligatoriamente la mano del cuore (la sinistra) per avere un quadro completo, è consigliabile leggere singolarmente entrambe le mani.                           In particolare la mano sinistra esprime le origini e l’impronta ricevuta dalla familiarità con tutte le tradizioni ad essa annesse. È indicata come la mano passiva dove segni e linee restano inalterati.                                               La mano destra, a sua volta è sempre in evoluzione, caratterizza il movimento e l’azione. Leggendo la mano destra,pertanto si possono vedere le evoluzioni della persona e le sue prospettive per il futuro oltre che il presente.  Dopo questa prima scelta è necessario distinguere tra una mano grande ed una piccola. Il calcolo è abbastanza semplice vediamo qualche esempio: se una persona è alta 1.60 m. la sua mano dovrebbe essere di 16 cm, ossia l’altezza in metri dovrebbe combaciare con la dimensione della mano però in centimetri. Nelle persone adulte  il palmo della mano dovrebbe essere del 20% più lungo delle dita della stessa mano. Se si avrà quindi una mano grande in rapporto all’altezza, si sarà dotati di una personalità analitica, moderata e calma, poco adattabile ai cambiamenti, ma molto tenace nelle scelte di ogni giorno. Chi invece, sempre secondo il calcolo, avrà una mano piccola, sarà dotato di una personalità attiva, comprensiva, ma molto confusionaria, che tende a trascurare i dettagli,  una personalità giovanile e dispersiva che può sfociare in una facile disperazione. Triangolare a spatola oppure affusolate o allungate. A seconda di come sono fatte posso avere una prima indicazione sul temperamento dei loro proprietari

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