capitolo 6

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Julia pov's:
È passata una settimana dall'arrivo di Edward ed Amy,ed è proprio una settimana che non parlo con Edward.

I miei fratelloni si sono preoccupati all'inizio,vedendo che il primo giorno non ci staccavamo e il secondo neanche ci guardavamo più.
Poi però hanno capito che abbiamo litigato e non si sono messi in mezzo,forse pensando che si risolvesse da sola la cosa.

È mattina e devo andare a scuola,sfortunatamente.
Mi alzo dal letto e dopo essermi lavata ed asciugata mi faccio dei boccoli alle punte dei capelli.
Metto un jeans scuro a vita alta e una maglietta corta della Levi's bianca.
Mi metto le Adidas e dopo essermi truccata come al solito ed essermi spruzzata un po' di profumo,prendo lo zaino e scendo.

Io:"buongiorno"saluto tutti con un bacio,tanto Edward non ce e anche se ci fosse non lo avrei salutato,manca solo lui.
L:"tieni piccola"mi porge una tazza di latte e dei biscotti,i miei preferiti
Io:"grazie"gli sorrido ed inizio a mangiare.

Dopo aver mangiato e aver posato la tazza nel lavandino ,mi lavo i denti e dopo essermi messa una felpa a cerniera nera saluto tutti ed esco,avviandomi a scuola.

Oggi non ho visto Edward,sarà in ritardo,ma meglio.

Arrivo a scuola e come al solito mi appoggio al muro aspettando quella ritardata della mia migliore amica.

A:"TROIAAAA"mi si butta addosso un bufalo
Io:"ma staccati cretina"rido spingendola scherzosamente.
A:"non mi va di andare a scuolaaaa!"piagnucola
Io:"no non mi dire!"dico ironica
A:"facciamo filone? Ti pregooo"mi guarda con gli occhioni
Io:"non mi va di essere frustata"mi lamento
A:"dai non ti beccheranno mai! Oggi c'è quella di arte non mette mai l'assenza! Dai non dirmi che vuoi fare l'interrogazione di scienze l'ultima ora"incrocia le braccia guardandomi con un sorrisetto furbo.

Cazzo! Scienze!
Non so un cazzo,anche se non è una novità.

Io:"ahhh e va bene! Vieni andiamo!"dico incamminandomi verso il nostro parco,situato un po' più in là della scuola.

Arrivate ci sediamo come al solito nell'ultima panchina,un po' nascosta tra gli alberi.

A:"allora nanetta come va?"ride
Io:"ehi sono 1.55 perciò taci,che non sei tanto più alta di me eh"la guardo male
A:"e io sono 1.67,un po' di differenza c'è amore"ride
Io:"vaffanculo stronza"gli faccio la linguaccia,e lei ride.

Passiamo la mattinata a parlare quando verso le 11:30,la fine della 3 ora è l'inizio dell'intervallo,mi chiama Edward.
Ma che cazzo vuole? E poi non è a scuola?

Decido di rispondere solo per curiosità.

Io:che vuoi?
E:dove cazzo sei?!
Io:"a farmi i cazzi miei,ciao
E:attacca e ti faccio il culo a strisce te lo giuro
Io:ciao ciao

Senza nemmeno considerarlo attacco e rimetto il telefono in tasca,spegnendo.

Verso le 12:50 ci avviamo,così che alle 13 siamo davanti a scuola e ritorniamo a casa sempre lo stesso orario,per non creare sospetti.

Arriviamo un minuto dopo che è suonata,quando stanno tutti uscendo.
Saluto Allison e mi avvio a casa,come se non fosse successo nulla.

Arrivo a casa e poso tutto,come al solito.
Io:"SONO TORNATA!"urlo
T:"VIENI A MANGIARE SIAMO IN CUCINA"urla

Prima che possa raggiungerlo si apre la porta rivelando Edward che mi guarda male e si avvicina pericolosamente.
Poco prima che me lo ritrovi davanti arriva Liam,grazie a Dio.
Non ho mai visto Edward così incazzato...
L:"ragazzi venite su"ci richiama,andandosene in cucina

Mi avvio ma una presa al braccio mi ferma e mi fa girare.
E:"non pensare di passarla liscia,io e te dopo facciamo i conti. E ringrazia che non lo dico agli altri se no avresti già il culo al vento."mi guarda negli occhi,duro.
Annuisco titubante e mi avvio in cucina,con lui dietro.

Mangiamo tutti silenziosamente.
Per fortuna la prof di Arte non ha messo l'assenza e i miei fratelli non sanno che ho fatto filone,che fortuna!

Finito di mangiare e sparecchiare gli altri vanno a guardare un film mentre io me ne vado in camera mia,a rilassarmi un po'.
Sto per salire le scale quando mi sento prendere il braccio e girarmi.
E:"in camera mia,ora. Arrivo tra poco."dice freddo,lasciandomi la presa e andandosene chissà dove.

Ho paura lo ammetto ma non voglio farlo incazzare più di così,perciò anche se titubante vado in camera sua e lo aspetto seduta sul letto.

Dopo 10 minuti che lo aspetto,con un ansia pazzesca,vedo la porta spalancarsi.
Chiude la porta dietro di se e la chiude a chiave,così che nessuno possa vederci e in parte sono contenta così non ne ricevo altre dai miei fratelloni...

E:"dove sei stata?"mi guarda severo
Io:"al parco,con Allison.."abbasso la testa
E:"cosa avete fatto? hai fumato?!"dice subito alterandosi.
Io:"cos? No! Non ho fumato!"dico subito sulla difensiva
E:"sarà meglio per te,sai quanto odi il fumo."mi guarda male,ma rilassandosi un po' più di prima
Io:"si lo so..."abbasso la testa.

Dopo pochi minuti di silenzio si siede anche lui sul letto.
Lo guardo e lui guarda me.
Passiamo così diversi minuti finché non scoppio a piangere.
Mi manca il mio fratellone...non voglio perderlo

E:"amore mio..."mi asciuga in lacrime e io mi butto tra le sue braccia,piangendo nell'incavo del suo collo.
Io:"mi s sei m mancato ta tanto..."singhiozzo
E:"anche tu bimba,anche tu... ma ora calmati se no ti senti male...brava così..."mi accarezza la schiena,così da calmarmi.

Poco dopo mi calmo ma continuò ad abbracciarlo e a stare nell'incavo del suo collo.

E:"amore non voglio più che fai cabo,chiaro?"mi guardò dolce ma allo stesso tempo severo.
Io:"capito..."annuisco.
So Che adesso dico così e so che magari lo rifarò e lui mi punirà,giustamente,ma adesso voglio solo godermi le sue coccole.
E:"e non provare mai più a fare rissa!"dice severo
Io:"io mi difendo!"
E:"non con le mani."mi guarda male
Io:"non me ne sto con le mani in mano se una mi sbatte la testa contro il banco."incrocio le braccia al petto,imbronciandomi
E:"gli tiri uno schiaffo e te ne vai,non la butti a terra rischiando di facendogli sbattere la testa e magari anche farla morire!"
Io:"ha iniziato lei!"piagnucolo
E:"ti ho detto come devi fare.
Gli tiro uno schiaffo e gli dici che non si deve mai più permettere di farlo,poi vieni da me ok?"mi guarda dolce,accarezzandomi
Io:"mmm va bene"mi rassegno e continuo ad abbracciarlo.
E:"brava la mia bambina..."mi prende in braccio,stendendosi e mettendomi a cavalcioni su di lui.

Restiamo così tutto il pomeriggio,io sopra di lui con la faccia sopra al suo petto e lui che mi accarezza i capelli.
Mi era mancato,tantissimo.

A cena scendiamo,io in braccio a lui,e gli altri vedendoci così sorridono e sospirano sollevati.
Credo che anche loro erano stufi di vederci ignorate o litigare,si facevamo solo quello ahaha.

Mangiamo tranquilli e decidiamo di vedere un film prima di andare a dormire,così da passare il tempo insieme.
Mi erano questi momenti con la mia famiglia,io amo la mia famiglia.


Dopo il film andiamo tutti a letto,ma non volendo dormire da sola vado in camera di Edward.

E:"che Ce piccola?"mi sorride,stendendosi sotto le coperte
Io:"posso dormire con te fratellone?"dico imbarazzata
E:"certo amore"sorride felice.

Mi stendo vicino a lui e gli circondo il bacino con le braccia e il viso sul suo petto.
Lui mi stringe una mano un fianco e l'altra l'ha sotto la testa,reggendosi.

E:"notte amore della mia vita"mi bacia i capelli,facendomi sorridere
Io:"notte fratellone...preferito..."sussurro l'ultima parola,ma credo lo abbia sentito visto che sorride a 32 denti.


Ci addormentiamo l'uno abbracciato all'altra.
Sono felice di aver fatto pace col mio fratellone,mi era mancato più dell'aria e vedendolo felice senza me mi rendeva triste.

Per fortuna si è risolto tutto...

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