capitolo 5

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Julia pov's:

È mattina ed io e Edward dobbiamo andare a scuola.
Sono le 6:30,perciò meglio lasciarlo dormire un altro po.

Vado in bagno e come sempre mi faccio una doccia veloce,che dura 10 mi urti,e inizio ad asciugarmi.
Decido di farmi liscia,vado verso l'armadio e lo scrutò attentamente.

Dopo 10 minuti che sto a vedere i vestiti decido di prendere un jeans chiaro,stretto così da mostrare tutte le mie curve,e una felpa bianca.
Come sempre non mancano mai le mie Adidas ai piedi.
Mi metto un filo di correttore e un filo di mascara,mi prezzo il profuma di Chanel 5 e mi Diego in camera di Edward.

Sono le 7 ed è ora che si svegli,visto che tra almeno 40 minuti dobbiamo uscire.
Mi siedo sul letto e gli accarezzo i capelli.
Io:"svegliati fratellone"
Appena sente questa frase spalanca gli occhi e si alza a sedere.
E:" come mi hai chiamato?!"
Io:" f fratellone...scusa se non vuoi non ti chiamo più così..."dico abbassando la testa,triste
E:"cosa? NO! Sono solo contento,non mi avevano mai chiamato così"mi abbraccia e io sorrido ricambiando l'abbraccio.

Poco dopo Edward è vestito,jeans e maglietta,semplice ma bello.
Per fortuna avevo quaderno e penne in più,così da prestarglielo e comprargliele oggi.

Usciamo di casa e nel tragitto gli racconto chi è più docile e chi più severo.
Poco dopo arriviamo a scuola e vedo tutte le galline sussurrare diversi commenti poco casti sul mio fratellone,meglio che mi calmi prima di ammazzarle qui davanti a tutti.

E:"vado in segreteria,vieni con me?"
Io:"certo!"sorrido e ci avviamo verso la segreteria,così da prendere i suoi moduli.


Io:"eccoci! Io ti aspetto qua,di che sei mio fratello il preside mi vuole molto bene e mi considera quasi una figlia ahaha"rido
E:"ma che mi combini peste?"scuote la testa ridendo.
Dopo aver bussato entra e si chiude la porta dietro,mente io mi accomodo sulle sedie d'attesa.

Dopo almeno 10 minuti vedo uscire Edward con vari fogli in mano.
Io:"che classe sei e che armadietto hai?"
E:"classe 4E e l'armadietto é il numero 87"dice leggendo qualche riga
Io:"ok le 3 sono al piano superiore e l'armadietto dista 2 armadietti dal mio,perciò ci andiamo insieme ok?"sorrido
E:"certo! Ora vado,ciao piccola"mi da un bacio sulla fronte e va alla ricerca della 4E mentre io vado nella mia classe.

Prof:"come mai in ritardo?"mi guarda male
Io:"ho accompagnato un alunno a fare il giro della scuola"dico sedendomi a posto.
Prof:"mh va bene,sta volta passi"dice rimettendosi a spiegare.

La ignoro e mi appoggio sul banco,facendo finta di seguire.

J:"ehi sfigata chi era quel bonazzo vicino a te oggi?"ride con le sue amichette
Io:"sono cazzi miei,Troia"dico acida
J:"é il tuo ragazzo?"ride
Io:"e anche se fosse?!"sbotto irritata
J:"beh cade in basso. Un pezzo di figo così con una cessa come te non si adatta proprio."ride
Io:"meglio con me che una gallina come te"sorrido falsamente
J:"MA COME TI PERMETTI TROIA!"urla per poi prendermi i capelli e sbattermi la testa sul banco,prima che io potessi fare qualcosa.

Sento il sangue colarmi dalla testa,e un bruciore.
Sicuramente avrò un taglio.

Ok calmati Julia...respira..conta fino a 10...
1...
2...
3...
4...

Io:"IO TI AMMAZZO!"urlo per poi scaraventarla a terra,facendola sbattere contro al muro e scivolare nel corridoio.

Si forma un grande cerchio intorno a noi che continua a urlare "rissa!"continuamente.


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