Port Royal.

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BONNEY.
Una volta attraccati a Port Royal,mi feci dare degli abiti civili dal mio mastro Francis,"Ti devo guardare le spalle?".
Era veramente protettivo nei miei confronti,a volte anche troppo,appoggiai la mano sulla sua spalla,"Non ti preoccupare,intanto partiamo fra due giorni,assicurati solo che Jack non faccia troppe domande e che beva",ridemmo entrambi e poi mi allontanai dal porto.

Per fortuna nessuno mi guardava,il cappello copriva il mio volto e gli abiti mi permettevano di mimetizzarmi per bene fra la folla,peccato che qualcuno mi afferrò per il braccio e mi trascinò in un vicolo buio.
"Tu!?".
JACK.
Decidemmo di restare a Port Royal per due giorni, ovviamente camufammo la nave e la attraccammo in una zona poco frequentata,"Ragazzi,mi raccomando,non troppa baldoria!Sapete bene in quale zona dell'isola potete comportarvi da perfetti cani rognosi",la ciurma mi guardava con gli occhi brillanti,"Bene,ora andate, sciò!".
Detto e fatto tutti gli uomini andarono nelle varie locande frequentate da gente poco per bene,"Bonney è scesa dalla nave prima di tutti...Sai nulla,Gibbs?".
Chiesi al mio compagno che era occupato a bere il suo calice di rum,"Assolutamente no,Miss Bonney mi ha solamente salutato quando è scesa dalla Perla",mi soffermai a guardare Francis,"Tu!Mastro di Bonney!".
Si girò verso di me,"Mi dica capitano",mi alzai,la testa in quel momento girò di almeno 180 grandi,la scossi e la vista tornò dritta,"La vostra affascinante capitana!Che fine ha fatto?".
Scosse le spalle,"Faccende private,sapete meglio di me,capitano...
Che Bonney la Rossa,non dice molto sulle sue faccende,
sulle sue idee e su tante altre cose...
La conoscete meglio di tutti noi, forse", iniziò a bere continuando a guardarmi,ormai quella donna non la riconoscevo più.
BONNEY.
Venni trascinata in una carrozza,per poi essere portata in una villa e trascinata in una stanza che doveva essere uno studio,dato che era piena di libri e mappe,"Che cavolo stai facendo!?".
Gridai al mio rapitore il quale chiuse le porta della stanza a chiave,"Voi che state facendo!? Perché siete qua!?".
Mi massaggiai il braccio, ultimamente tutti gli uomini che incontravo avevano lo stimolo a stritolarmi i polsi o le braccia,"Ti stavo cercando,ecco perché sono qua",dissi sedendomi sulla scrivania con le gambe accavallate,"Dopo un anno...Mi stavate cercando...?".
Sbuffai,"James...",mi alzai e mi avvicinai a lui,"Vi avevo dato una chance...E voi l'avete rifiutata", abbassò lo sguardo da me,"Mi stavi chiedendo di abbandonare il mare",mi prese le mani e le avvicinò al suo petto,"Volevo solo proteggervi",ci guardammo negli occhi, quest'uomo mi aveva chiesto di cancellare una parte della mia vita,il mare.
Il mare era tutto per me,era un simbolo di libertà,non potevo abbandonare quella libertà...

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