Lisa's pov
Beh sono morta. Fantstico, neanche siamo al decimo capitolo e muoro. Beh non sono stata mai brava con gli addii, facciamo che ci diciamo ciao e basta.
Mi dirigo verso la porta per il paradiso.
"Lei non può passare", mi chiede un uomo in giacca e cravatta (credo sia un buttafuori).
"Perché mai?", chiedo io esterrefatta.
"E me lo chiede pure? Genocidi, infanticidi, vendita illegale di organi, e vorrebbe anche andare in paradiso?"
Mh, forse ha ragione. Beh in ogni caso gli mostro un bel dito medio, così tanto per.
"Metterò una stella su TripAdvisor!"
Ok adesso posso andare all'inferno. Un luogo magico: ci stanno i forni per le pizze e Lucifero è stato sostituito da uno più giovane. Perfetto, il mio soggiorno qui sarà perfetto.
Sto davanti all'entrata dell'inferno.
"Lei è la signorina Lisa Morandi" chiede un demone.
"In carne ed ossa, beh forse nessuna delle due ma ha capito".
"Ah bene, qui sotto si è parlato molto di lei, io sono... Insomma mi puoi chiamare Caronte, mi occupo di portare i bagagli."
Io non avendo valige, me ne vado. Vedo la mia stanza in lontananza, la 666. Numero adeguato direbbi. Entro, è perfetta, ci sono i gelati al limone, mmmmmm gelati....*bavetta piccola*
Aspetta un attimo, per il calore si è sciolto tutto. Oh no.
Direi che sia arrivato il momento di tornare tra i vivi. Ma prima vado a fare visita all'organizzatore.10 minuti dopo...
"Come diamine hai fatto a non pensarci? I ghiaccioli si bruciano con il calore! Si chiamano così per un motivo!"
"Dai non te la prendere"
"Non te la prendere? Per gli dei Ishtur, sei licenziato.".N.A.
Beh le risposte sono state date, Lisa è viva, Ishtur un po' meno credo.-capitan volante refound