Gli aggiornamenti non avvengono in giorni precisi, ma casualmente, come minimo ci sarà un aggiornamento a settimana, ma la maggior parte delle volte anche di più.
Jungkook ha tre figli una di 14 anni , uno di 6 anni e una di neanche un anno. Ha ott...
Arriviamo a casa e Jungkook mi fa sedere sul divano vicino a lui. «Taehyung-ie, posso sapere cosa ti hanno fatto?» «Kookie, mi hanno dato della puttana mi hanno dato del frocio e per poco quella ragazza non mi violentava, io non ce la faccio più, perché devo essere gay, perché non mi può piacere la figa!!?» urlo. «Ho così paura amore, io davvero non ci voglio tornare mai più!» scoppio a piangere. «Non ti preoccupare amore, a loro ci ho pensato io, non ti rimetteranno mai più le mani addosso» Mi stringe forte a se ed io getto la testa nell'incavo del suo collo. Mi asciuga le lacrime e mi riempe il viso di piccoli e dolci baci a stampo. «Andiamo a prendere insieme i bambini a scuola?» dice dolcemente ed io annuisco. Durante il viaggio in macchina non ho mai smesso di piangere e per cercare di confortarmi Kookie mi ha accarezza per tutto il tempo la coscia. Arriviamo davanti all'asilo. «Amore sono un pò scosso e ancora in lacrime, ti dispiacerebbe se scendessi tu a prendere il piccolo?» «Non ti preoccupare amore» dice e scende dalla macchina. Quando risalgono, Junyong ci parla di quello che hanno fatto a scuola e del compito per casa che gli hanno dato, anche se non vuole dirci di cosa si tratta. Prendiamo anche Sunnie e Haeun dalla nonna ed andiamo a casa. Pranziamo in silenzio e appena finito di mangiare Junyong inizia a fare il compito. Junyong corre in cucina dove siamo io e Kook e ci mostra quello che ha fatto.
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Ha scritto 'Appa Taehyung' aiuto, mi ha chiamato papà. Scoppio a piangere e mi metto in ginocchio davanti a lui. Jungkook nel frattempo mi accarezza i capelli dolcemente. Junyong vedendomi piangere si allarma «Appa, Tae-appa non vuole essere chiamata appa?» dice a Kookie preoccupato. «No no no, è solo che mi hai reso molto felice. Per favore chiami appa se vuoi, non farti problemi piccol» dico e lo abbraccio. «Ok appa» mi dice e mi da un bacino sul naso. Il resto del giorno è passato tranquillamente ed ora sono nel letto con Kookie che mi tranquillizza mentre io ancora commosso piango.
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Sono arrivato davanti scuola, quando Jungkook mi chiama. «Amore, sbrigati e torna subito a casa siamo Stati convocati a scuola di Junyong» dice lui, così io attacco e dopo non molto sono a casa. Ci mettiamo in macchina e giunti alla scuola ci conducono in un ufficio, dove seduta ad aspettarci c'è una donna sulla cinquantina. «Salve, io sono la maestra di religione e vorrei discutere con voi di una cosa.... » dice lei, noi non siamo religiosi, ma i ragazzi frequentano lo stesso le lezioni. Quando dice quella frase mi impanico e là butto lì per cercare di non farle capire che siamo fidanzati, semplice che non lo sappia già....... «Kook, dato che devi parlare di tuo figlio io vado, ci si becca in giro» dico alzandomi. «No, preferirei parlare anche con lei» dice. La vedo male.....
