Capitolo 21

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La giornata è passata tranquilla, e dopo cena i parenti se ne sono andati, tranne mia sorella e la sua famiglia, che a quanto pare, rimangono anche loro a dormire qui. Se avessi saputo che ci sarebbero stati anche loro, non sarei mai rimasto qui.
I bambini si stanno preparando per andare a dormire, in bagno, Haeun già dorme e mia sorella e la sua famiglia, sono nella loro stanza. Io e Kookie, stiamo andando in camera, già pronti per la notte. Lui si ferma in mezzo al corridoio, mi prende per le spalle e delicatamente, mi appoggia al muro ed inizia a baciarmi dolcemente. Poco lontano da noi, si apre la porta della stanza di mia sorella, ma Jungkook essendo girato non se ne accorge e continua il bacio, ed io deciso di chiudere gli occhi, ignorarla e dedicarmi al mio amato. Ad un tratto la voce di Junyong ci interrompe:
«Jungkook appa!» urla dal bagno e Jungkookie lentamente si stacca dalle mie labbra, mi sorride e mi sussurra
«Torno subito» poi mi da un leggero bacetto sul collo ed io ridacchio.
Si stacca da dosso a me, manda un'occhiataccia a mia sorella e raggiunge il bagno dove ci sono Mi- Sun e Junyong.
Mia sorella si assicura che Jungkookie se ne sia andato e mi si avvicina.
Mi tira un ceffone in faccia che mi fa girare la testa dall'altro lato. Non posso risponderle però, perché è più grande di me. (In Corea bisogna portare il massimo rispetto verso le persone più grandi)
«Ma non ti fai schifo da solo? Sei solo una puttana che ci prova con gli uomini già sposati, quanto vorrei che le persone come te morissero. E ricordati che, non è solo perché ti piace il cazzo, ma in generale, tu sei l'essere più inutile al mondo e tutti starebbero meglio senza te.» dice lei urlando.
Nel frattempo sento dei passi che si fanno più vicino, ma io non posso decifrare a chi appartengono dato che ormai la mia vista è appannata.
Sono ancora attaccato al muro e qualcuno mi prende per un polso e mi tira al suo petto. Il mio Jungkook, riconoscerei il suo profumo ovunque.
Mi stringe forte a se e mi accarezza i capelli dolce, mentre io piango attaccato al suo petto. Sembra inutile piangere per persone così, ma io le volevo davvero bene un tempo.
Sono ancora appiccicato a Kookie e lui mi lascia vari bacetti sul collo e sui capelli. Poi Jungkook essendo più grande di lei inizia a rispondere.
«Senti, io non ti conosco e dopo questa scenata neanche ci tengo a farlo, ma non provare mai più a far piangere il mio Taehyung-ie. Lui è mio e per qualunque cosa gli succederà, io non mi farò problemi ad andare contro tutto e tutti anche contro te, nonostante tu sia una ragazza e sua sorella ok? Stagli alla larga, tranne se gli vorrai fire che sei stata una deficente, in quel caso potrai avvicinarti a lui.» dice e mi prende in braccio, allaccio le gambe alla sua vita.
«T-ti a-amo» gli riesco a dire a malati a causa dei singhiozzi.
«Anche io» mi dice per poi allontanarci da lei.

Spazio autrice

Ciao, scusate per l'assenza cercherò di essere più presente. Tra l'altro ho realizzato che sono proprio una ritardata fare capitolo di natale a luglio.

 He's Taehyung  |TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora