He's Taehyung |Taekook

Capitolo 14

Taehyung's pov

Siamo appena tornati a casa.
Mi-Sun mi prende da parte e mi porta in camera sua.
«Sono contenta non abbiano fatto l'errore che ho fatto io» dice sorridendo  e si getta tra le mie braccia.
«Ti voglio bene Tae. Scusami per tutto»
Dice stringendomi ancora più forte.
«Avevo soltanto paura che, con un ragazzo così bello, gentile e simpatico mio padre si scordasse di me. Sai è stata dura per me, lo amo quanto lo ami tu, in modo diverso ovvio, ma mettiti nei miei panni: ero così gelosa di te, così tanto che non mi sono accorta di quanto sei fantastico. Ti voglio bene» dice ed io non posso fare a meno di sorriderle. Inizio ad accarezzarle i capelli e le rispondo: «Non importa Sunnie, va tutto bene.

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Ormai è domenica sera e ricevo una, chiamata da mia madre.

«Tae, come va?»
«Tutto bene, grazie mamma»
«Jungkook e i piccoli stanno bene?»
«Si. Voi che fate?»
«Niente di che. Domani, io e tuo padre, andiamo a comprare una culla per Haeun,un letto per Mi-Sun e uno per Junyong. Tu e Jungkook, dormirete nella tua stanza, con la culla della piccola, mentre gli altri due, nella camera degli ospiti. Lo so che Mi-Sun ora è grande, ma l'altra stanza degli ospiti è diventata quella del figlio di tua sorella.»
Quando eravamo piccoli, casa nostra, era strutturata in modo che io e mia sorella avessimo ognuno la propria stanza, poi c'erano due camere degli ospiti, una dove dormivano i miei amici, e una dove stavano le sue amiche.
«Non sapevo avesse un figlio»
«io non so perché avete litigato, ma non avete fatto ancora pace? Sono nei che non vi parlate. Forse se fai coming out con lei, le cose potrebbero andare meglio, magari sarà felice perché tu ti sia confidato con lei e farete pace.»
Faccio una risata amara.
«Oh, ma lei sa da tempo che mi piacciono i ragazzi, proprio per questo, appena ha potuto, è andata a vivere dal suo ragazzo, diceva che non sopportava l'idea di vivere con un succhia cazzi»
«Amore, mi dispiace» dice mortificata.
«Non fa niente eomma, ora devo andare ciao. Salutami papà»
«Ok, ciao Tae»

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«Amore con chi parlavi?» entra Kookie in camera da letto.
Gli racconto dei miei genitori e della loro "impresa", e lui ridacchia definendoli dolci. Poi gli racconto di mia sorella.
«Non sapevo avessi una sorella»
«Non me lo ricordavo neanche io» dico.
«Vedrai che chiarirete» dice abbracciandomi ed iniziando a baciarmi il collo, una cosa dolce, senza malizia.
«Lo spero. Ti amo Kookie»
«Anch'io piccolo» dice dandomi un bacio a stampo sulle labbra. Poi ci addormentiamo, ancora abbracciati»