Capitolo 19

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Mentre Kookie conversa con mio padre ed altri miei parenti io vado in cucina ad aiutare mia madre con i piatti.
«Eomma?» la chiamo
«Si amore?» dice lei.
«Posso aiutarti?» domando un pò insicuro
«Si certo cucciolo» ci mettiamo a mettere un pò in ordine le cose.
«Amore, posso farti una domanda?» chiede.
«Certo eomma» le sorrido.
«Tu e Kook, come vi relazionate in pubblico?» chiede lei.
«Oh. Hai paura ti faccia vergognare?» domando un pò offeso.
«No no no. Assolutamente no. Ho solo paura che dei mongoloidi ti facciano del male. Non potrei sopportare vedere mio figlio stare male.» mi sorride.
«Oh, mi stavo preoccupando» sorrido io e poi continuo.
«Quando usciamo con i bambini non sembriamo per niente una coppia, a mala pena potremmo sembrare amici: non vogliamo che i piccoli assistano a certi commenti ignoranti. Quando usciamo da soli, ci comportiamo come a casa: ci baciamo, ci prendiamo per mano ed altre cose da coppie, credo.» le spiego.
«E ci sono già state persone che non sono capaci di farsi gli affari loro e c'ha hanno scassato il cavolo?» mi domanda preoccupata.  Così penso se dirglielo e giungo alla conclusione che è arrivato il momento.
«Bhe, io e Kookie abbiamo "discusso" con la maestra di religione di Junyong: lei aveva dato ai bambini il compito di disegnare la loro famiglia, lui ha disegnato anche me, chiamandomi "Appa Taehyung" ti rendi conto mamma? Mi ha chiamato "appa"!?» dico felicissimo.
«Si amore, è fantastico» dice lei accarezzandomi una spalla.
«Ritornando al discorso di prima, in pratica lei ci ha detto cose tipo che siamo contro natura, che andremo all'inferno e che i ragazzi hanno bisogno di una mamma» dico.
«Aiuto, le persone ancora sono a questa mentalità?» dice ed io annuisco.
«Poi l'altro episodio, è avvenuto a scuola, quando sono tornato, all'uscita, i ragazzi hanno portata una ragazza mezza nuda, e ha iniziato a strusciarsi contro di me e-e» non riesco a finire la frase che scoppio a piangere, di nuovo. Quanto vorrei essere più forte e non un frignone. Mia mamma mi abbraccia ed in quel momento entra Kook in cucina, con alcuni piatti sporchi che aveva portato per aiutare mia madre.
Appena mi vede, lascia i piatti nel lavello e viene verso di me. Mi stacco da mia madre e allaccio le braccia al suo busto, nascondendo la testa nel suo petto.
«Che è successo amore mio?» mi chiede dolcemente accarezzandomi i capelli.
«N-nient-te, ricordavo» dico io. Lui  mi stringe più forte.
«Dai, ora ci ricomponiamo e torniamo di là ok?» mi dice lui accarezzandomi i fianchi, la schiena  i capelli dolcemente, tutto questo sotto lo sguardo di mia madre.
Annuisco con ancora la testa nascosta nel suo petto.
Mi sciacquo il viso e dopo essermi calmato usciamo tutti e tra.



 He's Taehyung  |TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora