CAPITOLO 15

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Ice*

Mi trovo a mio agio con Cristian, ormai lo conosco da tre anni anche se in modo abbastanza formale; stiamo sfrecciando sulla Salerno – Reggio Calabria, guida bene, ogni tanto di sottecchi lo osservo, questa sera indossa una camicia celeste, un jeans scuro ed una giacca blu, è abbastanza elegante
Lui scala di marcia ed istintivamente gli guardo la mano, ha un tatuaggio sul dito sembra un anello anzi no, osservandolo bene ha delle piccole palline incise sopra è un rosario!

<< il tatuaggio che hai sul dito è un rosario vero?>>
Lui mi guarda sorpreso
<< esatto, come lo hai capito?>>
<< bhe non l’avevo mai notato , però adesso l'ho guardato e so che gli anelli con cinque palline sono dei rosari>>
<< devo aggiungere alla lista dei tuoi pregi che sei un ottima osservatrice>> dice con il sorriso sulle labbra

<< hai una lista di miei pregi? Sarà piccola rispetto  a quella dei miei difetti>> scoppiano a ridere entrambi

<< invece io ho notato subito l’acchiappasogni tatuato sulla tua caviglia destra, tre anni fa già  lo avevi, sono curioso posso chiederti perché proprio un acchiappasogni e se per te ha un significato?>>

<< allora, facciamo che tu mi dici il perché del rosario ed io in cambio ti dico dell’ acchiappasogni >>

<< mi fai anche i ricatti, non sta bene che una donna ricatti un uomo>> dice guardandomi negli occhi
<< perché un uomo può ricattate una donna?>>
<< no è ingiusto>> dice serio
<< però tu, lo hai fatto per venire a cena con me!>> dico mentre una risata spensierata esce dalle mie labbra

<< scacco! Mia cara comunque una volta feci un brutto incidente, andai in coma sono vivo per miracolo, mia madre preghò la Madonna del rosario per avere la grazia ecco il perché del mio tatuaggio, ora tocca a te>>

<< cinque anni fa, ci fu un periodo in cui tutte le notti avevo incubi, incubi brutali e ricorrenti ,ormai non dormivo quasi più, dopo un mese la mia migliore amica mi regalo una acchiappasogni che appesi al lampadario in camera proprio in corrispondenza del letto, quella sera dormii bene senza neanche un incubo  e dopo una settimana feci il tatuaggio>>

Il resto del breve viaggio lo passammo in silenzio  dopo circa 20 minuti arrivammo in un ristorante a Castellammare di Stabia, il ristorante era molto lussuoso, si trovava proprio sul mare e l’interno era tutto di color bianco, nero e bordeaux , aveva un panorama da mozzare il fiato

per fortuna che sono vestita elegante

Cristian prese la mia mano guidandomi verso la spiaggia annessa al ristorante, appena arrivammo in spiaggia, rimasi molto colpita cerano tantissime candele che formavano un sentiero che terminava con un tavolo agghindato da petali di rose, in sottofondo c’era una musica molto rilassante

Mi avvicinati a lui dandogli un bacio sulla guancia
<< grazie è meraviglioso>>

Mi tolsi subito i tacchi alti e camminai a piedi nudi su quella sabbia calda arrivammo al tavolo e iniziammo la cena, quasi alla fine della cena lo guardai con un sorriso e gli dissi

<< lo dicevo io che avevi un carattere molto dolce, però mi chiedo perché io? Tu sei un uomo bello e molto attraente, hai centinaia di donne ai tuoi piedi e invece ogni qual volta che mi vedevi mi chiedevi di uscire con te da ben tre anni>>

Finimmo la cena e facemmo una passeggiata sulla spiaggia ed a quel punto lui mi rispose

<< molte donne farebbero carte false per uscire con me, ma loro sono… come posso dire…. Sono già sottomesse a me, lo capisco da come si comportano, invece tu sei diversa, mi hai sempre rispettato e tenuto testa, in più di un occasione ho visto il tuo carattere ribelle ed in più c’è una chicca: tu corri, ami gareggiare, ami l’adrenalina e non hai paura di sporcarti le mani ed in fine con le altre non avrei potuto fare questo…>>

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