Entro in classe e come mio solito mi dirigo alla cattedra, mentre i ragazzi fanno casino cerco di fare l'appello:-"Arya Serena"-
-"presente"-
-"Botter Zack"-
-"eccomi"-
continuo a fare l'appello cercando di sentire i diversi: eccomi, presente e sono qui dei miei alunni. Finalmente ho finito l'appello, mi giro verso la mia classe che continua vivacemente a parlare, ignorando del tutto che ormai siamo in orario di lezione. Il mio unico problema e non avere pazienza quindi sollevo il pugno e lo sbatto rumorosamente sopra la cattedra, i ragazzi in prima fila sussultano dallo spavento, cerco di trattenere un sorriso.
-"Fate silenzio! la lezione è iniziata!"- mi siedo per poi tirare fuori il libro di Biologia -"pagina trentasei e trentasette, chi vuole leggere?"- come sempre i soliti due o tre alzano la mano urlando quel fastidioso 'io', non ho voglia di sentire sempre gli stessi...vediamo un po', perché non chiediamo a Stacy che si sta facendo i fatti suoi picchiettando con le dita dietro al portapenne. Sicuramente ha un cellulare...ma mi credono veramente così stupido?! Ok, non avrò la loro età ma ho trentanni anch'io le facevo ste cose.
-"Stacy perché non leggi tu?"-
lei mi guarda con sguardo di sfida -"va bene prof"- dice spostandosi le ciocche di capelli biondi dalle spalle -"I funghi. I funghi sono..."-
mentre Stacy continua a leggere io mi metto ad annuire a caso pensando a quali classi ho dopo. Ah no cazzo, ho la classe di quel 'Brandon', questa è la volta buona che gliene tiro due dritti dritti in faccia.
-"Ok Stacy, basta così, grazie"- controllo la classe in cerca di qualcuno disattento per farlo leggere e noto che Pietro, come tutte le sante volte, è senza libro -"Pietro perché non leggi te?"-
-"Non ho il libro prof"- stupido ragazzino lo vedo che non hai il libro non sono diventato cieco
-"Leggi dalla tua compagna di banco"- sento un 'che schifo' provenire dalla sua compagna, lascio perdere non pensando a queste piccolezze, d'altronde nessuno pensa al bullismo perché dovrei pensarci io?!
Dopo un'ora di spiegazione la campanella suona così mi alzo per dirigermi verso la mia prossima classe
-"arrivederci ragazzi"- dico mentre esco
un ondata di -" arrivederci prof"- si sente nel corridoio, sì...certo, arrivederci...ditelo che mi vorreste morto.
Passo davanti alla bidella -"buongiorno Rita"- la saluto
-"Oh buongiorno Professor Mirelli"- mi sorride -"Voi andate in classe disgraziati!"- urla contro dei ragazzi che giocano con la carta igienica in corridoio -"scusi professore ma con i ragazzi di oggi non ci si può parlare"-
-"Non lo dica a me"- le rispondo sorridendo -"io vado ho una classe che mi attende"-
-"Certo, a dopo Professor Mirelli e buona lezione"-
Non sono neanche entrato in classe e sento già il caos più totale, appena metto piede dentro cinque persone tutte insieme mi chiedi di andare in bagno o alle macchinette io li mando a posto urlandogli dietro. Dopo ben venti minuti sono tutti, finalmente, seduti al proprio posto.
-"oggi dovevo interrogare quindi...interroghiamo. Ci sono volontari?"- la classe si ammutolisce del tutto, vedo dei ragazzi che si nascondo dietro gli zaini e altri che fanno finta di cercare qualcosa. -"ok, allora decido io"- ho sempre odiato le interrogazioni, sia da professore che da alunno, ma sono obbligatorie -"vediamo un po'...Brandon hai studiato?"-
-"ma cazzo Prof. sempre me vuole! Se le piaccio perché non ci mettiamo insieme?"- urla alzandosi in piedi mentre il resto della classe inizia a ridere.
-" ah ah ah molto simpatico Brandon, ora vieni alla cattedra!"- che palle...
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THE 12
AdventureCome possiamo sapere cosa succede veramente quando ci addormentiamo? E se il nostro corpo rimane nel letto ma la nostra anima và in un'altra dimensione situata in un'altro spazio temporale in cui abbiamo un'altra vita? E se queste due vite sono coll...