Penso ergo sono
ma sola annego
nel tuo rinnego
verso la mia Patria.Mi chiudo in una gabbia
per la rabbia
di non poter raccogliere
- con foga -
la mia sabbia.In questo esilio di fugaci parole,
annego ergo penso
dunque mi sposo
con le pistole
puntate alla gola
perché t'ho mentito
e con la mia Patria non ho chiarito.Mi scuso,
anzi,
mi inchino al tuo perdono
perché non ho saputo cogliere
la tua più grande menzogna:
m'amavi
come un padre,
quindi adesso mi giro,
cammino per le strade
senza più chiederti di togliermi queste spade
che impediscono la tua felicità.
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𝕯𝖎 𝖈𝖊𝖓𝖊𝖗𝖊 𝖊 𝖑𝖎𝖖𝖚𝖎𝖗𝖎𝖟𝖎𝖆
PoetryParole gettate al vento d'estate che non ricorda più il mio mare. Di cenere e liquirizia san le tue labbra che non dimenticano più il mio asfaltato dominare. 16 June, 2017 SE VUOI COMPRARE IL MIO LIBRO "DI CENERE E LIQUIRIZIA" https:...