"Sono venuta quì a Seoul per vivere meglio... per cancellare i brutti ricordi dalla mia mente..."
"Capisco... Cos'hai passato?"
"Avevo un ragazzo... di nome Will, ci amavamo, o meglio, io lo amavo, lui in realtá aveva sempre avuto solo <un'ossessione> per me, inizialmente andava tutto bene, siamo stati bene per circa 2 anni, ma dopo lui diventò molto geloso, davvero tanto, vietandomi di uscire, di vedere il mio migliore amico, fino a privarmi quasi di vivere... Io-" lui mi interrompe.
"Ho capito, ho capito completamente Eleonora, ma sappi che io non provo nessuna ossessione, niente che ti possa ferire... non proverei mai a ferire una persona speciale come te, ci sono io qui, che provo a guarire il tuo cuore."
Altre lacrime rigano il mio viso.
"Jungkook...sei una persona molto bella, sia dentro che fuori, ma ho superato tutto ciò da poco e... non sono ancora pronta per qualcosa di serio"
"No Eleonora non devi preoccuparti... non pretendo niente di affrettato da te ma voglio che tu impari di nuovo a fidarti, per qualcuno che lo merita"
"Capisco Jungkook... ma... posso pensarci un po'?" Dico con tono un po' impaurito.
"Ovviamente... non affretterò nulla"
Così lo saluto e inizio a uscire fuori... i ragazzi iniziano a parlare con Jungkook, io lo guardo di sfuggita e vedo che aveva uno sguardo un po' spento... chiudo la porta e vado via.
Nella mia testa circolano tutte le parole di Jungkook... con quegli occhi impauriti, di potermi perdere.
Decido di dormire e di non pensarci.
~la mattina dopo
Inizio a prepararmi per andare a scuola ma non mi sento molto bene... ho il raffreddore e mi gira molto
La testa... peró non posso perdere lezioni quindi andrò lo stesso all'università.
Sono le 8:30 e sono appena arrivata all'università, tutto intorno a me sembra girare , mi sento sempre peggio.
Entro lì dentro e vedo il professore venire verso di me, mi dice che sono in ritardo ma io non rispondo e mi dirigo subito in classe.
Finita la lezione esco subito per prendere un po' di aria ma mentre cammino sento i miei piedi e le mie gambe cedere... fino a quando cado.
Prima di arrivare a sbattere la testa a terra una mano mi prende e mi poggia sul suo corpo.
I miei occhi si aprono a malapena per vedere chi è ed... eccolo lì, Jungkook.
Gli sorrido e lui mi stringe ancora di più a se, mette una mano sulla mia fronte e sente che scotto.
"Piccola hai la febbre molto alta, perché sei venuta?"
Non riesco a rispondere così mi prende e mi porta con lui.
Mi porta a casa sua e mi fa sdraiare sul divano, sento arrivare Jin e Taehyung, gli altri erano fuori.
Jin e Tae vengono verso di me preoccupati, iniziano a farmi mille domande su come sto e cos'ho, ma mi sento troppo male per rispondere.
Jungkook corre per tutta la casa cercando qualcosa per curarmi, prende una medicina e un panno bagnato da mettermi in fronte.
Inizia a misurarmi la febbre, appena vede il termometro salta in aria e afferma
"39.7"..."stai tranquilla... ci sono io con te"
"Grazie Jungkook" lui sorride.
Il suo sorriso mi tranquillizzava tutte le volte
Un paio di ore dopo sto già meglio, decido di alzarmi per andare a prendere un bicchiere d'acqua e poi tornare lì per ringraziarlo, ma lo vedo arrivare prima di quanto pensassi
"Che fai alzata? Vai a riposarti"
"Sto bene tranquillo... e volevo ringraziarti"
"Non devi... sono felice che adesso stai bene"
Mi viene voglia di abbracciarlo...così mi avvicino e lo abbraccio. Lui resta leggermente sorpreso ma ricambia subito. Mi sento ancora un po' debole per tornare subito nel mio appartamento, quindi decido di riposarmi un'altro po', dopo circa un'oretta esco da casa sua e torno nel mio appartamento.
-Il giorno dopo
Ho subito il pensiero di ritornare nella mia classe, questa volta seguo bene la lezione, ho imparato moltissime cose.
Subito dopo la lezione Jimin viene da me
"Heyy come stai oggi? Ho saputo che ieri sei stata malissimo"
"Heyy sì purtroppo... grazie a Jungkook sto meglio, non penso che da sola sarei riuscita a badare perfettamente a me stessa"
"Eeeeh sisisisi..." con una risata inquietante
"Jimin... BASTA" scoppiamo a ridere
Lo saluto e ritorno in classe, subito dopo il professore viene da me e mi chiede come sto, vista la situazione di ieri. Rispondo tranquillamente dicendo che sto bene e lui mi chiede
"Ma il ragazzo che ieri ti ha aiutata è il tuo fidanzato?"
"Ohh ehm.. beh non saprei ancora come definirlo"
"Oh capisco, beh volevo soltanto informarti che sono felice che hai già stretto bei rapporti con qualcuno, quel ragazzo è un ragazzo apposto"
"Grazie prof, lo apprezzo"
Me ne torno a stare nella strada per arrivare al mio amato albero e noto che già qualcuno è seduto lì
"Hey, Kook" dico sorridendo.
"Hey Piccola"
Accidenti mi fa sciogliere!
"Posso sapere cosa disegni Kook?"
"Lo vedrai quando è finito"
"ma io voglio vederlooo!"
Iniziamo a giocare come due bambini
Fino a quando ci avviciniamo tanto...
Davvero tanto....
Ed a quel punto ci guardiamo negli occhi... mi perdo tutte le volte nel suo sguardo.
"Sei sempre più bella" afferma lui
Chiudiamo gli occhi e qualcosa accade.~Autrice=
Salve a tuttiii!♥️ Grazie per tutte le visualizzazioni , spero che ciò che leggete vi piaccia, mettete delle stelline così riusciró a capire se ciò che leggete vi piace!
Grazie mille♥️
Ecco a voi un regalino
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And then, I love you ||Jeon Jungkook
Fanfiction||DA RISCRIVERE|| *«Ogni cosa, se la si vuole coltivare, può essere infinita...ti va di essere il mio infinito?»* -STORIA DA AGGIUSTARE: 1ª STORIA SCRITTA, non criticatene la struttura😅 -Eleonora, una nuova ragazza di Seoul, si è appena trasferita...