2. Jack Dylan Grazer

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Y/n's pov
Sento squillare il telefono, mi alzo dalla scrivania dove prima stavo disegnando cose indefinite, rispondo alla chiamata della mia migliore amica Giulia.

Giulietta♥
Oi t/n, come va? Stavo pensando che stasera potevamo andare alla festa di Angelica.

Y/n♡
Ma ciao, comunque stai scherzando, vero? Alla festa di quella vipera?! No no, io non vengo sicuro.

Giulietta♥
Hei hei, lo so, anche a me non sta sul cuore, però ci sarà anche la mia crush...e non vorrei rimanere sola in caso venisse accompagnato.

Y/n
Ok, vengo, ma non mi avvicinero' a lei neanche morta, intesi?!

Giuletta
Intesi...allora preparati che partiamo tra un'ora e mezza! Ciaooo..

Y/n
Aspe-

Mi ha messo giù in faccia, a volte mi viene da stritolarla, ma le voglio un mondo di bene..
Vado a farmi una doccia.
Ora devo decidere cosa mettermi!
Apro l'armadio e guardo i miei vestiti sono davvero pochi penso, in fondo io uso praticamente solo i jeans e delle magliette.
Decido di mettermi qualcosa di non troppo appariscente e comodo: una gonna corta nera, un maglione giallo semplice visto che fa abbastanza freddo e delle vans nere.

Decido di mettermi qualcosa di non troppo appariscente e comodo: una gonna corta nera, un maglione giallo semplice visto che fa abbastanza freddo e delle vans nere

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Mi trucco mettendomi solo del mascara e del correttore, pensando di non dover fare nulla di così eccitante da truccarsi in modo esagerato.
Sono pronta, devo solo aspettare Giulia.
Ad un certo punto sento il campanello suonare, è lei, è vestita benissimo, ha un top nero a maniche lunghe, una gonna bianca e nera e delle scarpe col tacco nere.

Ad un certo punto sento il campanello suonare, è lei, è vestita benissimo, ha un top nero a maniche lunghe, una gonna bianca e nera e delle scarpe col tacco nere

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Ci incamminiamo verso la festa, visto che non è molto lontana da casa mia.
Appena arrivate nel giardino di quella enorme casa sento un odore di alcol e fumo che mi stordisce leggermente facendomi fare una faccia schifata.
Decidiamo di entrare in casa, dove si trova molta gente seduta in cerchio, vediamo che stanno giocando al gioco della bottiglia e io subito rifiuto la proposta di unirmi di Giulia e mi vado a sedere su una poltrona nell'angolo della stanza.
Lei subito corre da quale fatidico ragazzo che ama tanto da un anno, rimanendo con lui tutta la serata.

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