Miraculous un amore miracoloso[Completa]

3 LA VIA DEL RITORNO

Marinette ed Anna si voltarono a guardare la loro stanza per un'ultima volta, quella stanza le aveva viste diventare grandi amiche e preziose confidenti.
Fino alla mattina precedente era piena zeppa di loro fotografie e monili colorati,questi in parte rispecchiavano il carattere vivace ed estroverso di Anna ed in parte erano stati portati da Marinette come souvenir dai suoi viaggi. Anna partiva spesso con lei e più di una volta Mari era stata ospite in Italia della famiglia della sua cara amica.
Non di rado anche Mark partiva con il tornado italiano e la dolce vagabonda parigina; mentre Dan aveva viaggiato con loro solo in un paio di occasioni: Brasile e Messico.

Marinette era contenta di tornare a casa, ma anche tremendamente preoccupata, Anna leggeva tutto questo in Mari e le dava forza per mantenere alto il proprio umore.
avrebbero avuto una nuova stanza...più grande!
E la avrebbero riempita con i ricordi passati,che stavano portando con loro,ed anche con quelli che si sarebbero costruite lì, era una nuova avventura.
Anna aveva un programma ben preciso per la sua amica, non sapeva se dopo l'università le loro strade sarebbero potute continuare ad essere tanto intrecciate; lo sperava.
Sicuramente sarebbe stata sempre pronta per correre da lei,ma sapeva che mari tendeva a sfogarsi solo nel momento in cui non poteva più sopportare tutto da sola e lei non voleva che la sua amica continuasse a stare male.
Avrebbe fatto di tutto in questi 5 anni di università per far sparire quel dolore dal cuore della sua più cara amica, e ne era convinta: quella tristezza sarebbe potuta sparire solo nel luogo in cui era nata: a Parigi.

Lasciata la stanza le 2 amiche raggiunsero gli altri 2 nella sala comune del dormitorio, si abbracciarono tristi di lasciare quel posto pieno di esperienze; ma felici di lasciarlo insieme.
Ancora uniti uscirono dalla porta principale di quel luogo dove non avrebbero messo più piede.

Direzione: Aeroporto!
Tutti presero il posto assegnatogli : Marinette e Mark erano finiti vicini, mentre Dan era accanto ad Anna un paio di file piu avanti.
Mari guardó numerosi film, anche quando le luci dell'ereo vennero affievolite per favorire il sonno dei passeggeri lei fu incapace di addormentarsi.
Mark invece, appena preso posto, senza alcuna remora o timidezza si era appropriato delle cosce della sua vicina che aveva intenzione di usare come cuscino per tutto il viaggio.
Marinette guardava l'amico dormirle addosso e ogni tanto gli accarezzava i capelli...
Terminato l'ennesimo film era stanca, ma non riusciva ancora a dormire.
Guardò Mark su di sé e, mentre gli accarezzava i capelli, Marinette si perse nei suoi pensieri:

*perché non sono riuscita ad innamorarmi di lui?...
Non che lui mi ami, però nonostante la sua nomea di "badboy" con me è sempre stato premuroso e disponibile...oserei dire persino dolce e talvolta romantico.
Eheh
Come quella volta in cui dopo aver vinto una partita corse verso di me, mi prese in braccio, mi fece roteare e poi mi bació dolcemente di fronte a tutti...che imbarazzo!
ci guardava tutto lo stadio; per non parlare dei cori che nacquero da tutte le parti...*
Mi ritrovai a sorridere accarezzando i suoi capelli, la cosa non sfuggì a Tikki che, appena svegliata,fece capolino dalla borsetta:

Tikki: -peccato che con lui non abbia funzionato; Però te lo devo proprio dire...i vostri continui tira e molla sono stati uno stazio per me...oh- disse sollevando le braccine e incrociadole al petto.
Mari:-sai Tikki,stavo pensando proprio la stessa cosa; Ti ricordi il primo bacio che mi diete questo qui?!"-
T "hehe come scordato, quel bacio è stato acclamato da Tuuuuuutto lo stadio; di certo non voleva lasciare porte aperte a dubbi su: di-chi-tu-fossi amica mia" e sempre con le braccine al petto mi diede un'occhiata maliziosa.
-MA VAAAA Tikki!!!...lo sai che tipaccio é (ridacchiando); fosse per lui si limonerebbe, e chissà che altro..., persino in aula durante la lezione...la conosci anche tu la sua,non proprio casta, reputazione- e dicendolo copio la sua postura.

T -MMM...Sará...però da quando avete iniziato i vostri tira e molla 2 anni fa non mi pare che abbia più guardato altre ragazze...e nonostante tra voi non ci sia piu assolutamente niente da più di 8 mesi....non
direi che quella testolina mora(Mark)sia tornata alle sue abitudini da dongiovanni-
Mark- grazie per averlo notato Tikki, almeno tu...-
Si gira e mi guarda con lo sguardo da finto infastidito
-MAARK!! Non credevo fossi sveglio...certo che allora potevi anche alzarti!...-
gli dico con aria imbronciata e le gambe mezze addormentate
Mark -Non credevo che il solo avermi nuovamente tanto vicino ti facesse tornare in mente tali idee-
*non solo era sveglio...era pure attento da parecchio!...si era mai veramente addormentato??*
Mari-Non cambi mai, non era un'idea...solo un ricordo-
Mark -Vogliamo ripassare?-
* Mi dice senza muoversi dalle mie gambe*
Tikki -voi 2 ora basta!
*Dice rinproverandoci entrambi *
so bene come voi anche da delle lievi frecciatine siate capaci di arrivare a non rivolgervi la parola per settimane.Creando tanto imbarazzo a tutti!
E, detto ciò....TU alzati dalle gambe della mia portatrice; mentre TU*mi indica con la zampjna,secondo lei,minacciosa* vedi di dormire Marinette!!
....sempre che tu non voglia arrivare a Parigi con delle occhiaie mostruose - aggiunge la piccola kwami come a volermi dire ben altro.

Chiusi gli occhi,ma continuai a pensare

*Tikki ha capito cosa mi tiene sveglia, non è certo la Gioia di rivedere i miei genitori,o i miei vecchi amici...è ovvio che questo mi renda felice...
Ma io non ho avvertito nessuno del mio Ritorno.
Non posso prendermi in giro da sola,la verità é che io non voglio che la voce giri, mio padre avrebbe messo i festoni e avvisato tutta Parigi.

Dopotutto ne sono stata convinta fin dal principio:non tornerò a casa.
Non voglio tornare in quella stanza dove Tikki mi fu restituita in bilico tra la vita e la morte da LUI.
Lui...le sue foto per anni erano state l'arredamento della mia stanza, dovetti chiedere a mia madre di farle sparire,nonostante il cuore spezzato, io non ne avevo la forza.
Correvo più che potevo verso casa del maestro Fu, pregando che per Tikki Non fosse troppo tardi...
Non voglio ricordare.
Piuttosto ho già ridotto la scelta a 3 condomini che offrivano diverse soluzioni di alloggio:
In uno saremmo stati tutti e 4 insieme in un appartamento,
Il secondo condominio offriva 2 monolocali, ci saremmo potuti dividere: io e Anna da una parte e i ragazzi nel monolocale di fronte.
Il terzo non era proprio condominio;ed era quello che preferivo.
era organizzato in modo simile al nostro vecchio dormitorio: stanze ampie e molte sale comuni in cui socializzare con gli altri ospiti.
inoltre da quel bel Palazzo si vedevano le Jardin du Luxembourg.
Il panorama dal depliant sembrava stupendo; ma anche se mi fosse capitata una stanza senza vista, sarei stata felice ugualmente, perché lí avrei avuto, in ogni caso, la certezza di non essere vicina alla Tourre Eiffel.

La Tourre Eiffel, uno dei più famosi simboli di Parigi...

Fu in cima a quella Torre che LUI mi dichiarò il suo amore e me lo confermò con le sue labbra. Mentiva...quell'incancellabile bacio,sembrava così vero...e invece ero stata una scema, un' illusa...
Me ne diede prova poco dopo,ai piedi di quella stessa Torre...Mi strappò via il miraculous, mi separò dalla mia dolce Tikki.

BASTA , non rivivró tutto questo...se saro fortunata non lo rivedrò neanche*

Con questa convinzione nella mente riuscii in fine ad addormentarmi.

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Si rivedranno eccome...😁