prologo

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Nel mondo erano sparsi centinaia se non migliaia di branchi di licantropi, uno dei più potenti era senz'altro quello dei Jalan, discendenti da una delle famiglie originali.
I membri della famiglia capostipite erano riconosciuti grazie al colore insolito dei loro capelli: argento come i raggi della luna piena.
Il branco aveva origini ultra millenarie, l'Alpha in carica, Meren, aveva più di 2300 anni e, insieme ai suoi beta, Victoria e Jack, avevano il monopolio di tutta l'Europa.
Meren aveva un passato oscuro: aveva vissuto guerre devastanti, aveva perso persone che amava e aveva subito soprusi sia emotivi che fisici non indifferenti, tali che marchiarono la sua anima nel profondo rendendola restia ad aprire il proprio cuore. Nonostante tutto credeva ancora nell'amore, a dimostrazione di ciò molti affermavano che la ragazza difendesse con anima e corpo le persone a cui teneva.
Nella sua vita pochi erano rimasti incondizionatamente al suo fianco e quei pochi non erano di certo i suoi familiari biologici che voltandole le spalle avevano innescato la sua trasformazione nella persona che era ora.
La storia del branco era celata dal mistero, giravano voci su fatti orribili commessi dai membri ma spesso non si conoscavano le reali motivazioni, ragione per il quale spesso erano ritenuti dei "mostri", spargendo terrore negli altri branchi consentendo loro di acquisire un consistente potere e dominio.
La realtà, però, era ben altra. Tutte le atrocità commesse erano scaturite da eventi più spiacevoli; il branco, infatti, era uno dei più tolleranti e compresivi se si fosse scavato oltre le apparenze. Esso era molto incline al perdono a meno che il crimine avesse intaccato la salute di uno dei membri, in tal caso si attuava una feroce vendetta.
Una particolarità del branco, inoltre, era la sua divisione sociale. Benchè esso si dividesse in Alpha, Beta, Gamma, Omega, ecc. era tenuta in considerazione l'opinione di ogni membro; ciascuno aveva il diritto di parola e espressione. Nel branco non c'erano estranei; i legami tra i membri, anche non dello stesso sangue, erano talmente forti da rendere il branco una grande famiglia, compatta e solida. Ciò implicava però il fatto che entrare a far parte del branco, se non ci si nasceva e non si era il compagno di uno dei membri, era difficile poichè si doveva dimostrare tanto interesse e amore nei confronti del branco da metterlo davanti alla propria stessa vita.
Ovviamente per l'amministrazione del branco era necessaria una sede, situata a Berna. Essa era riconosciuta dagli altri branchi come il cuore del potere della famiglia Jalan, qui si svolgevano attività per il sostentameno e la sopravvivenza del branco.
Dominando su un così vasto territorio i conflitti con altri branchi erano inevitabili, i nemici si moltiplicavano giorno dopo giorno perciò bisognava trovare una soluzione soprattutto con l'imminente rischio di vedere il proprio branco sgretolarsi e questo Meren lo sapeva.

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