Stress

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Niccolò'S Pov

Appena chiudo la chiamata tiro un cuscino a terra e proprio in quel momento arriva Adri.

"Nì che hai fatto?"
"Christian cazzo Christian!"

Tiro un pugno sul letto, Adri tira sù il cuscino che ho buttato prima e si siede vicino a me.

"Cos'è successo?"
"Questo coglione vuole 'farla sua' e se non ci fossero stati Lore e Vale lei ora sarebbe a letto con lui e in più ha minacciato la sua amica di stargli lontana"

A queste parole rimane scosso.

"Adrià nun so che fà"
"Quando siamo là lo denunciamo"
"Ma in questi giorni la Marti rischia tanto, troppo. In più c'è un problema, non abbiamo prove. Cazzo"
"Nì sta tranquillo le troveremo"

Mi da una pacca sulla spalla e si alza.
Io mi butto sul letto disperato. Ho paura per lei.
Chiamo Vale.

"Valè!"
"Nico! Martina ti ha raccontato?"
"Si cazzo, che verme, meno male che c'eravate voi"
"Ha fatto tutto Lore"
"Ringrazialo ma grazie anche a te"
"Figurati, sei mio fratello. Stasera siamo a mangiare da lei"
"Dovete anche portarla a scuola, non dovete lasciarla sola"
"Ma se un giorno noi non possiamo e tu sei lontano come fai?"
"Chiedo alla Mamma"
"Ma non può protteggerla granché"
"Lo so ma è l'uni...no aspetta"
"Cosa?"
"Posso chiedere a Tizia"
"Prova"
"Cocco e Adri sono sempre con me quindi loro nulla"
"Ok prova"
"Va bene, per ora ci siete voi, grazie. Vi voglio bene"
"Anche noi te ne vogliamo"

Appena chiudo chiamo Tiziano e gli racconto tutto e lui dice che non ci sono problemi.

Esco sul balconcino, fumo la mia sigaretta elettronica, sono stressato,ho paura per la mia piccola. Lo so la conosco da poco ma ha suscitato quel qualcosa in me che nessuno è mai riuscito a fare.

Sono 17:00
Ho pensato tutto il tempo a lei, a quel coglione di Christian, quanto gli vorrei spaccare la faccia, ma devo cercare di stare calmo. Non gli ho scritto oggi, starà studiando per la maturità, vorrei abbracciarla e dirle che andrà tutto bene ma ora non posso fare nessuna delle due cose. Con la poca forza che ho mi alzo e vado a farmi un bel bagno, magari mi aiuta.
Sento la porta aprirsi ma non ci faccio tanto caso, penso sia Adri ed infatti entra nel bagno.

"Eccoti"
"Cosa c'è?"
"Hai per caso sentito la Marty?"

A queste parole mi alzo di scatto.

"No perchè? Gli è successo qualcosa?"
"Fede è andata a conoscerla, era molto stressata"
"Ma sta bene?"
"Si, o almeno credo"
"Perchè Fede è andata lì?"
"Gliel'ho detto io"
"Ah. Ma perché 'almeno credo'?"
"Che non lo so per certo, magari lo dice per dire"
"Ma che cazzo significa Adri! Non mi stressate, lo sono già di mio!"

Esco dal bagno sbattendo la porta. Metto dei boxer, dei pantaloni corti e una maglia, una felpa ed esco.
Mi trovo in un parco poco distante dall'hotel, mi siedo in una panchina e decido di chiamare la Marti

"Nic!"
"Piccola!"
"È venuta la fidanzata di Adri"
"Lo so me lo ha detto proprio lui prima"
"È molto simpatica,sicuramente più della tua ex" ride, mi macava sentirla ridere
"Bhe forse hai ragione"

Ridiamo insieme

"Tu stai bene vero?"
"Si, ma senza di te non è lo stesso"
"Vale lo stesso per me"
"Sti giorni passano troppo lentamente" sbuffa
"Lo so"
"Devo cucinare, i tuoi fratelli saranno quì a momenti cazzo"
"Sta calma piccolè, sono i miei fratelli che vuoi che sia"
"Sì, coloro che mi hanno salvata da un maniaco, gli devo una cena per forza"
"Si ma non agitarti"
"Mi serve un tuo abbraccio"
"Anche a me, anche i tuoi baci, Dio se mi mancano quelle tue belle labbra morbide"
"A me mancano le tue"

Da lontano sento Adri che mi chiama
"Niccoo! Entra! Sta per piovere"

"Amore ma dove sei?"
"In una parco dietro all'hotel"
"Perché? Ascolta Adri ed entra altrimenti diventi un pulcino bagnato" la sento ridere

Sento varie gocce arrivarmi in faccia. Mi alzo e vado da Adri,ha un ombrello e ha la sua faccia triste, la riconoscerei lontano un miglio.

"Ai suoi ordini maestà"
"Ti lascio che vado a preparare la cena, ti amo tanto. E saluta Adri e tutti"
"Lo farò, ti amo anche io"

Adri non parla. Odio litigare con lui, mi fa stare male.
"La Marty ti saluta"
"Ok"
"Adri scusa per prima, lo sai come sono fatto"

Non dice nulla. Arriviamo in hotel mentre va sù mi fermo e ordino la cena in camera.

Entro in camera, è seduto sul bordo del letto, scorre su insta.

"Adrià scusame, non volevo davvero,ma lo sai che questi giorni sono stressato e ogni parola sbagliata mi incazzo, davvero scusame"
"Ti scuso..."

Lo abbraccio.

"È un periodo particolare..."
"Lo so... comunque oggi non avevo finito di parlare"
"Cos'altro dovevi dirmi?"
"Che Federica, Lelli, è quì"
"Cosa? E perchè?
"Non lo so, l'ho solo vista a questo piano"
"Ci mancava solo lei"

In quel momento mi arriva un messaggio proprio da lei.

•Federica Lelli•
Ciao, ho visto Adriano prima, quindi immagino che tu sia con lui. Ti devo parlare.
•Io•
Di cosa?
•Federica Lelli•
Spugna sta male
•Io•
Cosa? Che cos' ha?
•Federica Lelli•
Sono quì apposta, l'ho portato in un ospedale specializzato,non so ancora nulla
•Io•
Fammi sapere quando sai qualcosa
•Federica Lelli•
Certo Nico

Ma dai tutte a me capitano.

"Che ha fatto ora?"
"Spugna sta male, o almeno lei dice così"
"Cos'ha?"
"Non lo so, l'ha portato in un ospedale quì vicino ma non mi fido più di lei"
"Neanche io se devo essere sincero, dopo quello che ti ha fatto dopo due anni di relazioni,che nervi"
"Lo so ma ora non ci voglio pensare"
"Se vuoi vado a parlarci io"
"Se lo fai ti adoro da morire"
"Come se non lo facessi già"

Scoppiamo a ridere e lui esce.

Santo cielo ma perché?

PICCOLA STELLA//ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora