In bilico

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Niccolò'S Pov

Arriva l'ambulanza, Federica va con lui ed io e la Marti gli stiamo dietro con la macchina.

Io ho gli occhi gonfi mentre lei ancora lucidi,ogni tanto le scende una lacrima.

"Secondo te ce la fara?"

Mi chiede la Marti triste

"Certo che ce la farà,Adri è forte"

Dico sicuro,anche se sicuro non sono. Mi fermo ad un semaforo perdendo l'ambulanza. Tenendo una mano al volante metto l'altra fra i capelli.

"E...e se non dovesse farcela?"
"NON PENSARLO NEANCHE!!"

Grido. Lei sobbalza spaventata. Cosa mi prende.

"Scusa amore non volevo" dico abbassando la testa con le lacrime che ricominciano a scendere.

Riprendo a guidare e intanto lei mette una sua mano sul mio ginocchio destro.

"Tranquillo,penso sia normale reagire così quando si parla del proprio migliore amico"
"Ma non dovevo prendermela con te"
"Non preoccuparti" mi dice facendomi qualche carezza dal ginocchio alla coscia

Arriviamo al parcheggio dell'ospedale. Corriamo all'interno e chiediamo di Adri.
È in sala operatoria,al quarto piano.

Mano nella mano saliamo velocemente le scale.
Vediamo Federica su una sedia piangere,appena ci vede ci corre in contro abbracciandoci.

"Ragazzi...ho tanta paura"dice tremando.

Ci sediamo accanto a lei cercando di tranquillizzarla ma anche noi abbiamo paura.

"Ce la farà,è forte"
"Lo so che è forte Nic ma a volte non basta"
"Fede non dire così,devi crederci"
"Ma io ci credo ma ho paura"

Passa una mezz'ora e le porte della sala si aprono.
Noi ci alziamo in piedi.

"Allora?"chiediamo in coro

"Il proiettile è stato tolto,per fortuna il cuore non ha avuto problematiche, si riprenderà. Ma ora è ancora addormentato dall'anestesia"

Facciamo tutti un sospiro di sollievo alle parole del medico.

"Visto,Adri è forte"dico felice
"Già" risponde Federica
"Io credo di voler andare a casa ragazzi,scusate"
"Va bene"

"Devo accompagnarti Fe?"
"Nono tranquilla Marti,grazie"

Le due si abbracciano e Federica esce.

Io e la Marti ci guardiamo felici della notizia ma ad un tratto si siede toccandosi la tempia.

"Amore è tutto ok?"mi siedo affianco a lei preoccupato

"Sisi tranquillo,è il mal di testa"
"Lo so ma mi preoccupi ogni volta che fai cosi"
"Lo so lo so,ma vedrai che passa tutto ok?"

Mi prende una mano stringendola forte.

"Quando lo togli sto coso?"
"Il 20 di giugno mi sembra"dice alzando gli occhi al cielo e sbuffando

"Non ne posso già più di sto coso"dice con la faccia imbronciato come una bambina

Io rido leggermente a questa vista. Lei mi spintona leggermente con la mano ridendo

"Non ridereee"

Io ovviamente continuo a ridere e lei continua a guardarmi imbronciata,però vedo che sta per scapparle un sorriso

Dopo poco si aprono nuovamente le porte della sala operatoria ed esce il letto con sopra Adri. Lo seguiamo fino alla sua camera e stiamo allo stipite della porta guardandolo mentre gli mettono tutti i tubi necessari. Mi fa davvero tanto male vederlo così, non lo sopporto.

Indietreggio sedendomi sulle sedie del corridoio. La Marti mi guarda non capendo e mi segue.

"Hey"dice preoccupata stando in piedi davanti a me prendendomi le mani
"Che hai?"

"Lui non dovrebbe essere lì,dovrei esserci io al suo posto"
"No amore non dire così,nessuno di voi due sarebbe dovuto essere lì"

Mi alzo,abbiamo ancora le mani intrecciate,io le stacco e l'abbraccio,lei fa lo stesso stringendomi forte.

Stacca il viso dal mio petto e ci guardiamo,quegli occhi,quei maledetti occhi, ogni volta che li guardo mi ci perdo,sono stati proprio questi a farmi innamorare di lei. Li riconoscerei tra mille.

Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

"Ti amo" mi sussurrò all'orecchio
"Ti amo anche io,da morire" e la continuo a baciare.

Appena ci stacchiamo ci voltiamo verso la stanza di Adri, ora con sono il medico che sta per uscire.

Martina'S Pov

Nic parla con il medico mentre io entro nella stanza. Una monotona stanza da ospedale insomma,porta a tanti brutti ricordi. Vedo Adriano ancora addormentato probabilmente dell'anestesia. Mi avvicino al letto prendendo una sedia per poi sedermi. Una scomoda sedia di plastica blu,molto simile a quella di Bari...
<basta pensarci Marti smettila cazzo> ripeto tra me e me cercando di abbandonare quel pensiero ma con scarsi risultati. Ad un tratto senti una mano toccarmi la spalla e sobbalzo.

"Hey tranquilla piccola sono io"mi tranquillizza Nicolò. Dio queto ragazzo mi fa impazzire,beh dopotutto è il mio ragazzo,se non mi fa impazzire lui chi altro dovrebbe farlo.

"A che pensi?"mi chiede vedendomi sovrappensiero mentre pende un'altra sedia e mettendola affianco a me per poi prendere la mia mano e stringerla.

Io non rispondo guardando Adri lì,steso ancora addormentato.

"So che è difficile affrontare tutte queste cose ma insieme riusciremo a superare ogni ostacolo ok?"

Cercò di tranquillizzarmi e in parte ci riuscì ma ancora non lo stavo guidando.
Mi gira il volto verso di lui costringendomi a guardarlo.

"Hai capito piccola?Insieme nulla ci può distruggere "

Io annuisco e lo abbraccio mentre mi accarezza i capelli e donandogli,ogni tanto,qualche bacio. Mi tranquillizzo e rimaniamo così finché ad un tratto la mano di Adri si muove,noi sobbalziamo di scatto. Nic esce subito a cercare medico e io prendo la mano a Adriano stringendola

"Svegliati forza, noi crediamo in te"

PICCOLA STELLA//ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora