Tutta colpa di Christian

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Martina'S Pov

Nicco interviene

"Stai zitto pezzo di merda, non chiamarla mai più in quel modo"

Christian ride e se ne va. Io rabbrividisco.
Nic mi abbraccia forte a se.

"Andiamo al bar ora cosa dici?"cambia discorso.

Io annuisco e ci avviamo verso il fatidico bar.

È ora della partenza di Nic. Non so come farò senza di lui ma lo rivedrò presto e questo mi fa sorridere.
Il van dei ragazzi è sotto casa di Niccolò, li saluto tutti e poi Nì.

"Stai attenta piccola mi raccomando"
"Certo amore" dico baciandolo
"Chiamami appena arrivi"
"Sarà fatto"dice facendomi l'occhiolino per poi chiudere la portiera e partire.

Salgo in casa, prendo Spugna e mi avvio verso casa mia. Nic voleva accompagnarmi ma io ho rifiutato, erano già in ritardo.
Mio padre è tornato da mia madre e io tra poco dovrei essere a scuola quindi mi sbrigo finchè attraverso la strada e un auto mi prende in pieno.

Sono a terra, non capisco più nulla.

La macchina se n'è andata lasciandomi lì a terra e dei signori si avvicinano a me aiutandomi e chiamano l'ambulanza.

Spugna era riusciro a stare dietro e non essere beccato dalla macchina per fortuna e si avvicina a me.

Quella macchina l'ho già vista... era... era quella di Christian. Stronzo.

"Signorina devo chiamare qualcuno per avvisarlo?"mi chiede una signora molto gentile. Io annuisco a fatica.
"Adesso vado nella sua rubrica e mi aiuta a trovare il contato"dice convinta

Con le mani faccio i numeri della password e lei scorre.
"A...Ann...na" dico lentamente
"I...io so...sono Ma...arti...na l...la fid...anzata di s...su...suo fi..figlio"
Annuisce

Trova subito il contato e la chiama.
Intanto arriva l'ambulanza e io faccio venire la signora con me.

Appena arrivo in ospedale mi fanno una lastra e me fanno riposare in una stanza. Appena l'infermiera esce entra la signora.

"La ringrazio" dico ancora debole
"Figurati, io sono Sonia, una commessa nel centro commerciale quì vicino"dice
"Comunque Anna è quì fuori, io devo andare spero tanto che tu guarisca presto" dice sorridendo la sognora
"Va bene grazie ancora"

Dopi poco entra Anna seguita da Lorenzo.

"Tesoro! Come stai?"chiede con le lacrime agli occhi
"Ora meglio, grazie"
"Spunga cel'ha Vale a casa da noi"interviene Lore

Tiro un sospiro di sollievo
"Meno male, fortunatamente a lui non e successo nulla"

Parliamo un po' di com'è accaduto e poi Lore deve andare e ci lascina sole. Anna mia ha detto che non hanno ancora raccontato nulla a Nic per fortuna,quello sarebbe capace di far saltare il concerto ma poi mi scuilla il telefono e controlla l'ho ra e sono le 11. È sicuramente Nic.

"Anna rispondi tu?"
"Certo però poi te lo passo"
"Sisi"

Niccolò'S Pov

Siamo appena arrivati in camera, io come sempre con Adri. Mi butto sul letto e chiamo la Marti,già mi manca.

"Amoree" dico felice
"Ciao Niccolò" appena sento mia madre il mondo mi cade addosso. Cosa sta succedendo
"Mamma! Cosa sta succedendo! Dimmelo!" Adri mi guarda preoccupato
"La Marti ha avuto un incidente" a quelle parole una lacrima mi scende sulla guancia e Adri si avvicina a me non capendo
"E...e ora come sta?"
"Non è nulla di grave ora ti spiego"

Subito dopo le sue parole sento i poliziotti in sottofondo.

"Scusa tesoro,è appena arrivata la polizia per fare qualche domanda alla Marti per sapere se aveva fatto caso alla macchina che l'ha investita così sono uscita"
"Ma non si sa? Mi stai dicendo che la macchina l'ha lasciata lì a terra da sola?"
"Si tesoro"
"Se trovano chi è stato lo ammazzo"
"Nico non c'è bisogno ci penserà la polizia"
"Lo spero bene"
"Più tardi ti richiamo così puoi parlarle"
"Ok non tardare troppo"
"Ci proverò, ciao tesoro"
"Ciao mamma"

Chiude la chiamata.
Butto il telefono sul letto e mi metto le mani tra i capelli.

"Nì che succede?"chiede preoccupato
"La Marti...ha avuto un incidente"
"Di che tipo?"
"L'hanno investita" dico alzandomi.

Mi metto davanti alla finestra grattandomi la testa mentre Adri mi da una pacca sulla spalla.

"Andrà tutto bene vedrai"
"Lo spero tanto"

Martina'S Pov

La polizia è appena uscita, gli ho detto tutto quello che sapevo e loro mi hanno detto che faranno sapere a breve. Ora l'unica cosa che mi manca è Nic. Si apre la porta ma invece di Anna è il medico con le varie infermiere per sistemarmi.

"Signorina per fortuna al cranio non è successo nulla, solo una lieve botta che potrebbe causare mal di testa improvvisi ma passerà. Per il resto ha solo un polso slogato,il sinistro, nulla di grave, dovrà solo tenere un tutore per un mesetto circa e potrà uscire domani dopo pranzo, la terremo sotto controllo per oggi"
"Va bene la ringrazio dottore"
"Ripasserò stasera per controllarla"
"Va bene arrivederci"
"Arrivederla signorina"

Passano 5/6 minuti in cui le infermiere mi sistemano varie cose come medicinali da prendere, creme, mi cambiano la benda che ho in testa e mi avvisano che tra circa mezz'oretta passeranno a metrermi il tutore per poi uscire.
Entra Anna.

"Allora con Nico?"
"Tutto bene vuole che lo richiami,voleva sentiri"
"Certo, tra una mezz'oretta passeranno gli infermieri per mettermi il tutore al braccio sinistro slogato"
"E la testa come sta?"chiede accarezzandomi i capelli dolcemente
"Bene, è solo una lieve botta che potrà causarmi mal di testa improvvisi ma passerà"

Lei sorride e mi passa il telefono per poi uscira dalla sranza.

Lo chiamo.

"Amore sei tu?"
"Si Nic"
"Grazie al cielo, hanno scoperto chi è stato?"
"Non ancora ma ero sicura che fosse la macchina di Christian"
"Lo ammazzo di botte a quello"
"Stai tranquillo la polizia sa già cosa fare, fidati di me"
"Mh ok. Come stai?"
"Ho preso una lieve botta alla testa, ma nulla di ché e un polso slogato, devo tenere un tutore per un mesetto"
"Dio amore mi dispiace così tanto, vorrei essere lì da te ora"
"Anche a me piacerebbe ma hai una favola da mandare avanti"
"Ma non è la stessa cosa senza di te"
Arrossisco, è tanto dolce quando dice queste cose. A un certo punto mi parte un forte mal di testa.

"Ah"
"Cosa c'è amoree! Che hai! Chiama un medicooo!"
"Nicco è solo un mal di testa, ogni tanto mi vengono,è per via della botta che ho dato alla testa, è normale"
"Ok ma lo sai come sono fatto io"
"Sisi lo so bene, il mio ipocondiaco" dico ridendo sonoramente.

Lui lì per lì non risponde, scommetto che ha la faccia imbrociata ed ho la conferma dalla risata di Adri in sottofindo.

"Dai bimbo non fare il muso"
"Mh-mh. Ok. Devo andare a mangiare piccolè,ci sentiamo dopo"
"Si, e io devo mettere il tutore, a più tardi amore"

Ci mandiamo un bacio a vicenda e chiudiamo.

PICCOLA STELLA//ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora