Pic-nic

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Martina'S Pov

Arriviamo davanti alla scuola. Vedo Christian.
"Nico..." dico un po' impaurita
"Che c'è amore? Che hai?"domanda preoccupato

Indico nella direzione di Christian.

"Che pezzo di merda" mi stringe la mano
"Chiamo Andrea, almeno con lui entro più sicura"
"Voglio venire io"
"No Nico, ti riconoscerebbero tutti"

Sbuffa

"Hai ragione, chiama il tuo amico"

Annunisco e lo chiamo.
Dopo due minuti eccolo arrivare.

"Ti vengo a prendere sempre quì"
"Va bene, a dopo amore"
"A dopo piccola, stai attenta" dice per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi.

Scendo e saluto Andre

"Hei"
"Hei, ti sei seriamente fidanzata con Ultimo? Sono contento per te"
"Si, lo amo tanto"
"Immagino"

Entro in classe tranquilla, Andre va nella sua aula e mi saluta.
Io e Cate ci sorridiamo e ognuno va al proprio posto.

A fine lezioni esco velocemente verso la macchina di Nic che è lì ad aspettarmi.

"Amore!"dico avvinghiandomi al suo collo e baciarlo
"Piccola mia! Stai bene?"
"Si"
"Meno male"
"Già"

Parte ma non si ferma a casa mia

"Nico dove stai andando?"
"Lo vedrai, è un posto che ti piacerà"
"Mm ok"
"Copriti gli occhi, non vorrai mica sbirciare?"

Nego col capo e mi copro gli occhi.

Dopo 10 minuti...

"Arrivati"
"Finalmente"

Lui ride e apre la portiera, per poi venire dalla mia parte.
Mi prende per i financhi.

"C'è da camminare"
"No dai non ho voglia"
"Ok" dice e poi mi prende in braccio
"Tu sei pazzo" dico ridendo
"Mm può darsi" dice cominciando a ridere.

Dopo 5 minuti...

"Nic quanto manca?"
"Pochissimo"
"Lo spero"

"Eccoci"dice mettendomi a terra
"Te lo dovevo che mancava poco" dice ridendo
"Si si, ora posso aprire gli occhi?"
"Si"

Apro gli occhi e quello che vedo attorno a me è magnifico.
Una vista mozzafiato di tutta Roma, in uno spiazzo in mezzo al nulla con una tovaglia da pic-nic con accanto una coperta e tanto cibo. Fortunatamente è bello oggi e neanche troppo freddo.

"Ti piace amò?"
"Eccome se mi piace, è meraviglioso"
"Sono contento"

Lo abbraccio forte, questo ragazzo mi vuole morta.
Mi prende per mano e mi fa sedere sulla coperta accanto alla tovaglia e mi mette tra le sue gambe.
Iniziamo a mangiare tutto.

"Avevi fame amore?"dice ridendo

Io mi limito ad annuire e continuare a mangiare.
A un tratto gli scuilla il telefono.

"Chi è?"

Non risponde guardando lo schermo.
Mi giro verso il telefono e leggo sul display "Federica Lelli". La mia espressione diventa incazzata.
Smette di suonare. Mi giro, rivolta verso Nic. Guarda il vuoto, non sa neanche lui cosa fare.

"Lo sai, non la sopporto,perchè lei ti ha usato e poi ti ha tradito e per questo non ti merita, non merita una persona con un cuore grande come te"

Lui si gira verso di me fissandomi negli .

"Grazie. Neanche io meriterei una ragazza tanto dolce ma allo stesso tempo forte come te. So solo che Federica ha fatto parte di due anni della mia vita, è difficile dimenticare ma con te ci sto riuscendo, quindi ti devo tutto" dice stringendomi una mano
"Non dire cazzate, tu meriti anche di più di me e so quanto sia difficile dimenticare una relazione che e stata importante ma va fatto"

Abbasso lo sguardo sulle nostre mani intrecciate, finchè Nico le lascia tirandomi su il viso per poterlo prendere tra le mani e baciarmi subito dopo.
Ci stacchiamo e sorridiamo.

"Devo chiamare Adri,deve farmi un favore"
"Ok"

Si alza, prende il telefono e chiama.

Niccolò'S Pov

"Adri, me devi fa n'favore"
"Quale sarebbe?"
"Devi annà a prende Spugna da Federica"
"Perchè io?"
"Perchè io non la voglio vedè"
"E va bene, solo per te"
"Graziee!"
"Prego prego, ciao"
"Ciao"

Torno dalla Marti rimettendomi come prima appoggiata al mio petto.
Siamo seduti da ormai 15 minuti in silenzio a guardare il panorama. Ogni tanto mi giravo verso di lei per osservarla, è meravigliosa, incantata a osservare Roma come una bambina.

"Sai Nic, stavo pensando che quando finirò la scuola, e tutti i vari esami, potremmo abitare insieme e magari io cercherò un lavoro in uno studio fotografico, sarebbe un sogno" dice spezzando il silenzio
"Non è una brutta idea, quando hai gli esami?"
"Il 15 di giugno ho gli scritti e il 23 gli orali"
"Non ho date in quei giorni quindi verrò a sostenerti"
"Ne sarei felicissima" le se illuminano gli occhi dalla gioia e io sorrido.
"Poi quando avrai finito tutto verrai da me, il 25 partiamo per Lignano,verrai con me spero?"
"Ovvio" dice dandomi un bacio sulla guancia

A un certo punto sento il telefono squillare. Ma che palle però! Una giornata tranquilla non si può avere?
Prendo il telefono. È Adri. Mi alzo un attimo

"Dimmi Adri"
"Federica non vuole darmi Spugna"
"Ma perchè?"
"Vuole che ci sia tu"

Sbuffo

"E va bene arriviamo"
"Porti anche la Marti"
"Certo"
"Ok"

La Marti viene verso di me e mi accarezza un braccio

"Amore cos'è successo?"
"Ora ti spiego, prima ho chiamato Adri per andare a prendere Spugna dato che non volevo vedere Federica..." mi ferma
"Quindi dobbiamo andare da lei ora perché non da Spugna ad Adri?"
"Si purtroppo"
"Io...io torno a casa, è meglio"
"Non pensarci neanche, tu stai con me e se dovesse provocarti ci penso io"
"Ok" dice abbassando il capo.

Glielo tiro sù per poterla guardare negli occhi. La vedo che è infastidita e lo sono anche io per questa situazione.

"Piccola lo so che ti da fastidio e credimi, me ne da  tanto anche a me ma io rivoglio Spugna"
"Va bene, andiamo dai"

Ci avviamo alla macchina mano nella mano.





PICCOLA STELLA//ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora