"Ho paura Nic..."
"Paura di che?"
"Di perdere anche te...sai che ho un carattere di merda e con questo ho allontanato tutti...non voglio perdere anche te..."
Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, di 23 anni riuscirà ad aiutare Martina Drudi, di 19 anni...
Abbiamo guardato foto per tutta la notte e lei si è addormentata tra le mie gambe e l'ho messa a letto.
È mattina e oggi dobbiamo sistemare varie cose alla casa di Chiara.
"Buongiorno Nic"sento la sua voce bassa ma sempre dolce "Buongiorno amore mio" le dico dandole un bacio
Ci alziamo,ci cambiamo e facciamo le valige,torniamo a Roma. Avevo già avvisato l'hotel della nostra partenza. Facciamo colazione e andiamo alla casa di Chiara Entriamo e iniziamo ad inscatolare tutto. Non credo che riusciremo a portare tutto in macchina così ho chiamato un agenzia che porti tutto.
"Amore devo avvisare i colleghi di mamma" "Ci riesci" "Sì" dice sicura anche se non so quanto possa essere vero.
Conclude la chiamata con qualche lacrima ma ci è riuscita. Sono orgoglioso di lei,l'abbraccio e le do un bacio.
"Brava piccola"
Lei sorride e torna a inscatolare.
Dopo due orette buone abbiamo finito e tra poco dovrebbe arrivare il camion dei traslochi.
○•○•○•
Siamo appena tornai a Roma e abbiamo messo tutti gli scatoloni dalla Marti, Chiara è arrivata all'ospedale quà ed ormai è notte fonda. Ora siamo da me,nel mio letto uno abbracciato all'altro. Come mio solito non riesco a dormire così mi alzo senza far troppo casino e vado in cucina, mi prendo una birra,una sigaretta ed esco in terrazza in boxer,tanto ormai fa caldo. Guardo le stelle,sono così luminose e belle.
Passa una ventina di minuti poco più e sento un rumore dietro di me.
"Nic"sento dire dalla Marti assonnata "Amore che ci fai quì?" "Potrei farti la stessa domanda"dice avvicinandosi "Non avevo sonno. Tu?" "Non eri a letto così ho immaginato fossi quì"
Appoggio la birra ormai vuota sul tavolo e mi avvicino a lei baciandola.
Ci sediamo ogniuno su una sedia e guardiamo le poche stelle ancora in cielo con l'alba in arrivo. Ad un tratto si alza e si mette alla ringhiera guardando l'orizzonte. Decido di farle una foto e poi postarla su instagram.
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ultimomysmilee 😍😍😍 adriano__cassio sì forte dada @martidrudi❤ noisiamo.ultimii. che bella seii @martidrudi😍😍😍
"Ma che fai Nì" "Scusa non ho resistito sei troppo bella" dico andando da lei abbracciandola.
10 giugno
Oggi la Marti si è messa a studiare io a scrivere canzoni. Eravamo passati da casa sua a prendere i libri necessari per poi tornare da me. Io suono il piano da ormain un ora e mezza ma vengo interrotto da due gracili braccia che mi circondano il petto nudo pieno di tatuaggi. Mi giro,le prendo i fianchi, mi alzo e la bacio.
"Amore mio papà sarà quà per le 4" "È riuscito a tornare?" "Già"dice triste "E probabilmente faremo il funerale alla mamma"
Abbassa la testa
"Hey..."dico tirandole sù il mento "Piccola supereremo anche questo ok?"
Lei annuisce baciandomi.
"Ti va di andare a mangiare qualcosa?" "Sì certo" dice un po' più contenta. "Allora vai a cambiarti" "Certo"
Esce dalla stanza,lo stavo per fare anche io quando mi suona il telefono. È mamma.
"Pronto mamma?" "Tesoro..." "Cosa succede?" "Papà mia ha chiamato" "Cosa voleva?" "Voleva sapere dove stava la Marti"
Non so che cosa dire. Non voglio che lo sappia,ostacolarebbe il nostro rapporto
"Tu non glielo hai detto spero" "Certo che no ma..."
A un tratto suonano al campanello. Cazzo.
"È venuto quì!" "Ecco"
"Fai attenzione amore" mi dice prima di chiudere.
Esco velocemente dalla stanza ma è tardi, la Marti ha già aperto
"Ciao tu devi essere la fidanzata di mio figlio"
Sento mio padre e appena entro in sala vedo la Marti pietrificata di fronte a mio padre.
"Papà stalle lontana" "Perchè scusa,non posso conoscerla" "So cosa vuoi fare e non lo permetterò"
"Scusate io devo andare in bagno un secondo,vi lascio soli" "Certo amore vai"
Si dirige verso il bagno.
Martina'S Pov
Mi chiudo in bagno. Cosa sta succedendo. Non so cosa dire. Ascolerò cosa dicono.
'Papà cosa vuoi da noi' 'Niccolò è troppo giovane per te'
A quelle parole cado a terra. Forse a ragione. Sono piccola per lui.
'Ma che cazzo significa,io la amo è questo che conta'
Alle sue parole sorrido anche se le lacrime minacciano di uscire
'A che età hai intenzione di diventare padre? Dovrai aspettare tanto'
Sì ha ragione,non posso dargli quello che vuole. Mi sento così inutile.
'Papà smettila di essere così materialista! Ora capisci perchè sto dalla parte di Mamma? Perchè lei mi accetta per quello che sono non come te' 'Ora dov'è la tua dolce metà? Si è rinchiusa in bagno da codarda. È scappata' 'Sandro esci subito da questa casa!' 'Perchè Sandro? Io sono tuo padre e voglio Rispetto'
Stanno urlando e la causa sono io. Mi faccio schifo.
'RISPETTO!? RISPETTO A TE?! MA PER FAVORE. ESCI DA CASA MIA! ORA!'
Sento Nic urlare. È infuriato. Io sto piangendo per tutto questo stress che si è creato
'Ok ok ma tornerò ricordatelo'
Dice tranquillo. Dopo poco sento chiudersi la porta d'ingresso. Sento Nic gridare 'CRISTO NON LO SOPPORTO PIÙ' e un grande tonfo.
Mi alzo in piedi barcollando con ancora le lacrime agli occhi e apro lentamente la porta. Appena apro vedo il tavolino che si trovava di fronte al divano a terra in mezzo alla stanza. Niccolò arriva subito dopo corredo verso di me abbracciandomi. Io mi appoggio a lui.
"Piccola non piangere ti prego"
Mi stacco e lo guardo dritto negli occhi
"Come faccio. Come faccio Nì. Tuo padre a ragione,sono ancora una stupida bambinetta che ti ostacola la vita"dico continuando a fissarlo negli occhi
"No amore non dirlo neanche. Tu sei la mia salvezza,quella cosa a cui non posso rinunciare. Io voglio una vita con te e non mi importa quando diventerò padre. Aspetterei anche 100 anni prima di diventarlo ma basta che al mio fianco ci sia tu"dice iniziando a piangere.
Ci abbracciamo. Stiamo così per un mezz'ora uno a sostenere l'altro.
