"Ho paura Nic..."
"Paura di che?"
"Di perdere anche te...sai che ho un carattere di merda e con questo ho allontanato tutti...non voglio perdere anche te..."
Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, di 23 anni riuscirà ad aiutare Martina Drudi, di 19 anni...
Alzo gli occhi al cielo ridendo. Sempre la solita.
Lascio le brioche sul tavolo e mi dirigo su.
Vado verso il bagno ma mi fermo davanti alla camera vedendola di fronte alla finesta con dei jeans corti chiari e una magli nera
"Amore? È tutto ok?" "Mh...si si tutto ok"
Non si muove. Mi avvicino a lei girandola verso di me dolcemente. Ha gli occhi lucidi,e mo che ha fatto.
"Hey"le tiro su il mento "Guardami"
Lei lo fa
"Cos'hai fatto piccola?" "N..." "Non dire niente che non ti credo"
Sospira e si siede sul letto così faccio anche io.
"Non è successo nulla,sono solo momenti. Quando ripenso a tutto quello che è successo..." "Ascolta tu non devi più pensarci ok? Ciò che è passato è passato,stop. Ora devi solo pensare al tuo futuro" "Al nostro intendi dire" "Beh ovvio"
Ride e dio solo sa quanto sia bella quanto lo fa
"Dai ora scendiamo che ho preso le brioche" "Siii" dice felice. Quanto la amo.
Scendiamo e andiamo a fare colazione con gli altri.
Ore 12.30
Siamo girano non sappiamo neanche noi verso dove e vediamo un lago in lontananza così decidiamo di fermarci. Mangiamo nel ristorantino lì di fianco e poi facciamo un giro attorno al laghetto.
La Marty prende il cellulare e fa una storia.
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Ci sediamo su una panchina e chiacchieriamo un po'.
"Quindi siete pronti per domani?" "Eccome Nico"dicono in coro tutti
Io sorrido. Sono davvero felice di sapere che non affronterò da solo tutto questo
25 giugno ore 15.50
Siamo a Lignano da poco,stanno iniziato ad allestire lo stadio ed è davvero immenso. Pensare che tutto questo si riempirà di persone che hanno pagato un biglietto per me mi fa emozionare da morire. Sento una mano sfiorarmi il braccio
"Hey" "Hey piccola" dico felice circondandole le spalle con il braccio
"Sei felice amore?" "Sì,da morire,il solo pensiero che questo stadio sia pieno mi fa sentire soddisfatto del mio percorso e pieno di ansia" "Ansia per cosa?" "Ho paura di sbagliare" "Ma non lo farai,e se dovesse succedere non sarai giudicato da nessuno, anzi tutti faranno un sorriso riprendendo a cantare con te"
Appena finisce di parlare la bacio. Senza di lei non so se riuscirei a fare tutto questo,mi da la forza necessaria per andare avanti.
La giornata passa in fretta tra tutti i tecnici che finiscono di montare il palco e tutto lo staff dell'organizzazione del concerto con me a sistemare la scaletta,le scenografie da mettere mentre canto e così via.
