Capitolo 1

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Mi sono chiesta tante volte se davvero un'anima infranta, spezzata dal vento, persa nel dolore, possa guarire, possa essere salvata, mi sono chiesta tante volte quale sia la cura, il farmaco che possa risanare il mio dolore, mi sono chiesta tante volta se si possa effettivamente guarire davvero dal dolore, dal dolore vero e la risposta è sempre stata No, che non ce nessun farmaco, nessun principe azzurro in armatura di un scintillante argento che mi possa salvare dal abisso che mi inghiotta dentro poco per volta, non ce nessuna cura per quelli come noi persi nel dolore.

O almeno è quello che credevo, prima di incontrare Lui, la mia cura.

L'angelo nero, il principe della notta, che con la sua armatura di un nero lucente mi ha salvata dal buio, donandomi la luce delle sue stelle.

Pov's Angel

Amo il tramonto, esso potrei restare ore ed ore a fissarlo e a fotografarlo, amo il mare, l'odore di salsedine, la sabbia sotto i piedi, amo il rumore delle onde, amo la pioggia, essa è una delle cose che più amo della vita, il suo odore, amo la malinconia che si porta dietro, amo vedere le foglie che cambiano colore, gialle, arancioni e marroni, le amo vedere cadere dolcemente, staccarsi dai rami lasciandosi trasportare dal vento, amo passeggiare le sere d'estate, sentire il caldo toccarmi la pelle, mentre un brivido di freddo mi prosegue la schiena, amo i libri, potrei vivere di essi, amo il loro profumo, amo come mi portano in un'altro mondo, un mondo non mio, dove non ci sono le mie ombre, amo gli animali, ma penso che li amino in po tutti, amo le farfalle, esse sono particolarmente importanti per me, hanno un significato che custodisco gelosamente dentro gli andrii del cuore, amo stare con la mia famiglia, o almeno di quello che ne resta, amo i miei fratelli più di ogni altra cosa al mondo, amo gli abbracci, anche se maggior parte delle volte li odio, li amo perché mi danno quel calore che il mio povero cuore pretende, e li odio perché mi fanno sentire in gabbia, mi soffocano facendomi fermare il respiro.
Amo la notte perché in essa posso piangere quanto voglio senza dovermi nascondere da nessuno, togliendo finalmente quella odiosa maschera che indosso ogni giorno.

Ed odio la vita perché crudele, odio la morte perché mi ha strappa via le persone senza neanche guardarmi in faccia, odio essere guardata perché sempre giudicata, odio gli spazi chiusi perché mi fanno mancare il respiro, odio essere in mezzo a troppe persone, odio essere toccata senza il mio permesso, odio non saper controllare le mie emozioni, odio pensare troppo perché mi distruggo ogni giorno di più, odio il giorno, odio sentirmi sempre vuota, sempre con la loro mancanza addosso, odio portarmi la sofferenza addosso come se fosse un profumo del quale non riesco a liberarmi, odio essere nata e cresciuta nel Bronx, odio cercarli e vedere che non ci sono, facendomi sentire quel dolore asfissiante che mi fa tremare le mani.

Mi è sempre piaciuto restare in bilico, tra sogno e realtà, tra dolore e felicità, tra pace e tormento, tra vita e morte, non ce mai stata via di mezzo per me.
Sono sopravvissuta alla vita, ed è già tanto questo per me, non voglio pretendere troppo.

Sobbalzo al suono del clacson di una macchina che mi riporta alla realtà, mi guardo intorno stringendomi maggiormente nel mio giacchetto di jeans sbiadito per via degli anni, guardo con fare distratto le strade trafficate di Mosca, oramai avvolte nel buio per colpa delle nuvole.
Cammino stringendomi nelle spalle cercando di diventare invisibile agli occhi altrui, cercando disperatamente con lo sguardo la casa in qui lavora la Signora Ivana, essa mi ha chiamata quand'ero a casa, chiedendomi di raggiungerla urgentemente al lavoro.

La signora Ivana, essa è come una madre per me, una zia, un amica, una nonna, essa è l'unica ancora in questa vita che mi ha reso un accumulo di macerie, essa mi ha salvata, mi ha donato tutto quando non avevo niente, e gliene sarò per sempre grata, Ivana è l'unica figura adulta che ho accanto a me, apparte mia sorella Aryah, Ivana è semplicemente Ivana, con i suoi modi dolci e pieni di affetto, con il suo sguardo pieno d'amore ti scalda il cuore.

The Fallen AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora