Pov Jimin
Ormai è passata una settimana dall'inizio di quest'agonia di scuola.
La cosa che mi ha sorpreso è che Jungkook dopo quello che gli ho detto non mi è stato per niente alla larga. Anzi tutto il contrario. Ha cercato in tutti i modi di starmi accanto e aiutarmi a "togliere la maschera" come dice lui. So che a causa dell'incidente di mia madre sono più chiuso perché ho paura di perdere le persone che diventano importanti. Forse a ragione Jungkook. Questo non sono io. Pfff...ma cosa vado a pensare. Io sono così e basta e nessuno riuscirà a rendermi più aperto verso il mondo contro la mia volontà. Quindi a fanculo Jeon. Con questa idea alla ricreazione mi dirigo da Jungkook.
"Ciao Jiminie" mi dice
"Non chiamarmi in quel modo" dico
"Senti Jungkook lo dico per non farti illusioni ok? Io sono così da quando sono nato. Odio il mondo. E nessuno ci può fare niente e nemmeno tu. Quindi vedi di starmi alla larga" gli dico con tono deciso.
Lui alza lo sguardo e mi guarda dritto negli occhi. In quel momento un uragano si scatenò dentro di me. Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata e non ne capisco il motivo. È un semplice sguardo. Ma quegli occhi nocciola sono profondi e mi trasmettono emozioni mai sentite.Restiamo così un po' di tempo. Semplicemente guardandoci negli occhi
Dopo un po' risco a distogliere lo sguardo e lui dice "Jimin gli occhi dicono tutto. Sono lo specchio dell'anima. I tuoi occhi raccontano un ragazzo totalmente diverso da quello che dici di essere. E io te lo dimostrerò." Detto questo va via lasciandomi ancora in uno stato di trans. Ma che cos'è un' ipnotizzatore?
Ragiono su quello che mi ha detto. Jeon non si arrenderà. Ma nemmeno io. Io sono fatto così e non credo a tutte le immense cazzate che mi dice. "Gli occhi sono lo specchio dell'anima" ma pfff per favore. Oltre che rompi coglioni è anche un moralista che dice frasi fatte. Ottimo.
Ma perché devo trovarle io queste persone!? C'è qualcuno che c'è la con me per caso? Se si si faccia avanti che chiunque sia lo prendo a pugni.A distrarmi dai miei pensieri è Taehyung che arriva allegro come al solito
"Hey piccolo Mochi tutto bene?"
"Si se non fosse per quel rompi coglioni di Jeon. Madonna quanto non lo sopporto. Mi è sempre intorno. E non chiamarmi Mochi"
"Dai Jungkook non è così male. Parlando d'altro...Jimin ti devo dire una cosa" mi dice con un sorriso che farebbe invidia al sole
"Dimmi"
" Mi sa che mi piace un po' Yoongi. È così carino e riservato!"
"Intendi la mentina? Hahaha ma fammi un favore" dico
"Hey! Tu dovresti sostenermi da bravo migliore amico!"
"Tae io non sono un bravo migliore amico" dico con tono ovvio
"Si che lo sei quando vuoi. Comunque ti dovrei chiedere un favore. Ho bisogno di starci da solo per chiedergli di uscire. Quindi... Magari...se non ti chiedo troppo. Ho bisogno che a mensa tu chiami Jungkook e insieme andiate da un'altra parte. Ti prego, Jimin ,ti prego
Mi implora"Ma tu sei rincoglionito. Io con quello sbruffone non ci voglio stare. Già mi rompe la palle 23 ore su 24. E se addesso faccio questa cosa saranno 24 ore su 24. Quindi Tae te lo sogni.
"Jimin io ho fatto tanto per te. E ora ho bisogno di questo. Dimostrami che a me ci tieni e che mi vuoi bene" mi dice
" Cazzo e va bene. Però veramente questo è grande sforzo per me." Dico
"Grazie grazie grazie
______________________________________
HOLA
Spero che la storia vi stia piacendo e vi prego di commentare così so che vi piace.
~Lucy~
STAI LEGGENDO
I hate you, but I love you/ ~JIKOOK~
FanfictionPARK JIMIN: ragazzo di 18 anni. È molto freddo e chiuso con un passato burrascoso. Vuole stare principalmente solo. L'unica persona con cui sta è Taehyung, il suo migliore amico. JEON JUNGKOOK: ragazzo di 17 anni solare e amante della vita. Vuole s...