Capitolo 11

964 55 4
                                    

Pov Jimin
Mi svegliai per colpa dei lamenti di mio padre che diceva di svegliarmi.
Guardai l'ora: le 6:39
Ma porca troia! Io voglio dormire.
Oggi c'è quel fottutissimo trasloco
Non voglio guardare in faccia i due esseri viventi che occuperanno la mia umile dimora.
"Jimin muoviti. La mia fidanzata e suo figlio saranno qua a momenti."
"Papà?"
"Che vuoi?"
"Non me ne frega un cazzo" rispondo
"Modera i termini ragazzino e porta rispetto"
Sbuffo e vado in bagno e mi guardo alla specchio. Perché proprio a me?
Dopo essermi preparato sentii dei camion venire verso casa nostra e il campanello suonare.
Sto nascosto dietro le scale in modo da vedere senza essere visto.
Sento delle voci e vedo in anzi tutto la donna. È familiare. Strano. Sarà solo una mia impressione. Ma poi capisco tutto quando vedo...
Jungkook
Io non ci posso credere. Ecco a cosa servivano gli scatoloni in casa sua ieri.
"Jimin vieni giù" dice mio padre. A quel nome Jungkook strabuzza gli occhi. Probabilmente non aveva collegato il mio racconto al suo trasloco.
Scendo guardando male Jungkook
"Ma aspetta io ti ho già visto! Sei il ragazzo che è venuto a casa mia ieri. Tu e Jungkook siete amici" dice la donna entusiasta. Io annuisco. Guardo mio padre ed ha un espressione stupita e felice allo stesso tempo.
Poi sposto lo sguardo su Jungkook. Io non voglio vivere con lui. È troppo solare e positivo. Mi farà venire il diabete.
"Ottimo! Allora Jimin porta Jungkook nella sua nuova stanza" dice mio padre ricevendo in cambio un'occhiataccia da parte mia.
Poi feci cenno a Jungkook di seguirmi e lo portai nella sua stanza.
"Jimin sono stupito quanto te" dice
"Dai Jungkook. Erano chiari gli indizi di ieri. Non ci voleva tanto a collegarli."
"A me dici? Guarda che anche per te non era difficile collegare la cosa visto che la mia casa era coperta da scatoloni!"
Ha ragione.
"In ogni caso stammi alla larga" gli dico. Anche se non è completamente quello che voglio
"Sarà impossibile visto che viviamo nella stessa casa" risponde con tono ovvio
"Non fare il saccente con me! Ricorda che sono più grande" dico
"Pf"
Mi giro indignato e mia avvio verso la mia camera ma una mano mi blocca il polso
"Ti piace tanto il mio polso è? Lo prendi sempre!"
"Amo le tue mani" dice.
Ama le mie mani!??!!?
"Jimin dobbiamo imparare ad andare d'accordo visto che dobbiamo vivere insieme"
Ha ragione...
"Lo so. Quindi instauriamo delle regole. Questa notte vieni in camera mia. Faremo una lista." Dico
Lui annuisce e me ne vado

Guarda cosa sono costretto a fare

______________________________________
HOLA
Scusate se ho aggiornato adesso ma ho avuto da fare.
Spero che io capitolo vi sia piaciuto

~Lucy~

I hate you, but I love you/ ~JIKOOK~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora