Capitolo 20

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Pov Jungkook

"Jimin TU sei il mio sole" dissi prima di riposare le mie labbra sulle sue.
Sono così incredibilmente morbide e carnose. Resterei anni a baciarle

Quando ci staccammo ci guardammo dritto negli occhi attaccando le nostre fronti
"Jungkook ho paura" disse
"Di cosa, hyung?"
"Di perdere i nostri genitori,la nostra famiglia, ma soprattutto TE"
"Jimin se staremo insieme riusciremo ad affrontare tutto. E anche se perderemo qualcosa, puoi stare certo che tu non mi perderai mai" dissi

"Jungkook cosa siamo?" Domandò
"Hyung tu mi piaci tanto, però la cosa migliore è andarci piano per fare funzionare le cose. Che ne dici?"

"È quello che volevo sentire. Per ora non diciamo niente a nessuno, poi se le cose si faranno più serie, usciremo allo scoperto" disse

Passammo la serata a coccolarci guardando il manto stellato della notte e la luminosità della luna.

Ma guardai soprattutto Jimin: osservai il suo profilo perfetto e i suoi occhioni così meravigliosi. Quando se ne accorse di girò verso di me e arrossì. Io non resistetti più e attaccai nuovamente le mie labbra alle sue dando inizio ad un bacio inizialmente lento ma poi picchiettai la lingua sulle sue labbra e lui mi diede il consenso di esplorare la sua cavità orale e di giocare con la sua lingua.
Ci staccammo per mancanza di fiato. Lui arrossì e si fiondò nell'incavo del mio collo come per sentirsi protetto. Sembra un cucciolo
"Sai Jungkook, tu sei l'unica persona che è riuscita a farmi ritornare il sorriso dopo la morte di mia madre. Sei unico. E pensare che la prima volta che ti ho visto ti odiavo profondamente" e scoppió in una risata che contagió anche me. Amo la sua risata
"Ho fatto bene a non arrendermi?" Domandai
Lui mi guardò dritto negli occhi e disse
"È stato il gesto più bello che qualcuno abbia mai fatto per me. Grazie coniglietto"
"È stato un piacere, angelo"
Passamo la notte più bella della mia vita. Dormimmo sotto le stelle avvinghiati l'uno all'altro.

Alle 5 mi svegliai e guardai la meravigliosa alba che si proiettava davanti ai miei occhi. Cercai di svegliare pian piano Jimin e dopo un po' lui si mise a sedere: sembrava un bambino con tutti i capelli arruffati mentre si strofinava le manine sugli occhi
"Guarda hyung. Quello sei tu" dissi indicando l'enorme palla infuocata che stava salendo, proiettando in cielo milioni di sfumature rosa, rosse, arancioni e gialle.
Mi girai verso il mio hyung e lo guardai mentre osservava questo spettacolo. Nei suoi occhi veniva riflesso il sole. Gli occhi sono il riflesso dell'anima. Lui è un sole. Lui è il MIO sole.

Quando si girò, inaspettatamente mi baciò dolcemente e io ricambiai subito dopo

Questo è stato in assoluto il mio risveglio migliore

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Hola.
Come al solito ditemi come vi è sembrato il capitolo.

Spero vi sia piaciuto

~lucy~

I hate you, but I love you/ ~JIKOOK~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora