La ragazza di Tri era molto gelosa della nostra amicizia infatti quando lui veniva a casa mia e lei lo veniva a sapere si inventava una scusa per farlo andare da lei ed io come una stupida no gli dicevo nulla a lui perché volevo la sua felicità , è anche vero che la nostra amicizia era molto speciale : tutte le domeniche lui mi portava la colazione a letto , ogni mercoledì andavamo alla “vita nova” una specie di biblioteca dove c’era un piccolo mini bar dove potevi leggere e bere una cioccolata calda su una comodissima poltrona. Tutte le persone che ci incontravano per strada che ci conoscevano pensavano che stavamo insieme ma non era cosi , io lui lo amavo ma come amico perché senza di lui io non vivevo e non vivo neanche adesso .
C’è stato un periodo che io e Tristan non ci siamo sentiti per la sua ragazza perché era troppo gelossa cosi io presi le ditanze da lui fino a quando non si calmarono le acque tra Lucrezia e lui , in quell’arco di tempo sono stata malissimo perché pensavo che lui era arrabbiato con me per essermi allontanata da lui ma non lo era e ciò mi confortò perché lui per me era una persona indispensabile , era l’unico motivo per andare avanti , io sapevo che senza di luinon sarei andata avanti ne ero consapevole ed era per questo che avevo la costante paura di perderlo per la gelosia della sua ragazza . Era questo che mi bloccava la sua felicità per me era tutto e renderlo felice per me significava molto e lui faceva a vicenda con me , insieme ci completavamo ma non potevo pensare solo al mio migliore amico dovevo pensare anche alla sua ragazza perché non dovevo ferirla o farle pensare che io provassi qualcosa per Tri o chissà cosa pensava lei … Sapevo solo che quando c’era lei io dovevo mantenere una certa distanza .
Dopo due settimane che non parlavo con Tri , Lucrezia mi scrisse chiedendomi il perché io presi le distanze da lui ; io semplicemente gli dissi che non volevo che lei diventasse gelosa della nostra amicizia oppure che lei pensasse che io provassi qualcosa per lui , lei mi disse che non avrebbe mai pensato cose simili e che nonostante io non gli andavo a genio era contenta che il suo ragazzo aveva una migliore amica come me piuttosto che una troia come amica e questo mi sollevò perché così mi potei scusare con Tristan per essermi allontanata da lui e ritornare alla nostra quotidianità , era l’unica cosa che volevo, rivolevo il mio migliore amico .
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Il mio angelo .
General Fiction04/02/2012 Questo libro lo dedico al mio migliore amico che purtroppo non è più qui. Questo libro parla della nostra amicizia dei momenti più belli passati insieme che ora vivono nel mio cuore