Ci sedemmo su un tavolo in mezzo al piccolo salotto io, Mara e vittoria. Mara è una di quelle persone che parla con gli spiriti con un registratore e usano la sua mano per scrivere "un ponte tramite" così si era soprannominata lei.
Io le ero vicino e lei sembrava semi dormiente, la sua mano cominciò a scrivere e sentivo dei brividi strani lungo tutta la mia spalla, vittoria era spaventata quanto me. Dopo una ventina di minuti smise di scrivere e fece delle domande a vuoto. Io volevo leggere il foglio ma lei non me lo permise fino alla fine della seduta.
Dopo una mezz'ora finí tutto ed io volevo leggere il foglio.
Mara mi disse se mi sentivo bene se avessi avuto delle sensazioni strane durante la seduta io gli spiegai che sentí soltanto dei brividi lungo la spalla, poi mi allungò il foglio, c'era scritto:
07:00 soko
Veglio. Manchi ma ti vedo.
Smettila Lo sai di cosa sto parlando.
Basta sofferenza,
Io ci sono Amami sempre Come faccio io.
Ero io.Io presi il foglio lo accartocciai e me lo misi in tasca e uscì fuori dalla casa. Vittoria stavo correndo verso di me ma Mara la trattene. Sapeva che volevo stare da sola andai fuori, diluviava ma importava poco, mi sentivo vuota, persa.
Entrai in casa di Mara tutta bagna e voleva sapere cosa significasse "07:00 soko"
Io gli spiegai che soko era una delle nostre cantanti preferite e che 07:00 erano i minuti di quando iniziava la traccia della mia canzone preferita.
Lei mi disse subito che non sapeva chi fosse questa cantate per farmi credere in quel che faceva. Io la salutai e me ne andai con vittoria.
Troppe emozioni, troppe sensazioni ed emozioni. Troppo di tutto.
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Il mio angelo .
Ficción General04/02/2012 Questo libro lo dedico al mio migliore amico che purtroppo non è più qui. Questo libro parla della nostra amicizia dei momenti più belli passati insieme che ora vivono nel mio cuore