Capitolo 26

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HERO'S POV
Ho la testa in subbuglio.

La amo?
Non lo so

Mi piace?
Forse si

Voglio stare con lei?
Se non so le risposte alle prime due domande.. come posso sapere questa?

So solo che quando lei non c'è mi sento.. solo, vuoto.

Significa questo amare una persona? Significa non riuscire a starle lontano?

Mi sembra più un'ossessione a questo livello... o no?

Perché se è questo l'amore, non amavo Meghan.
Non eravamo sempre insieme, spesso eravamo lontani... riuscivamo spesso a stare lontano, anche più giorni.

Allora perché non riesco a stare lontano da questa bellissima ragazze bionda, dagli occhi grigio-azzurri con la pelle chiara?

Perché!?

A quella mia confessione sorride e mi chiede: "ci è voluto tutto ciò per fartelo capire?", e io a questo, proprio non so dare una risposta.

"Puoi dirmi cosa ronza qui..." picchietta la mia testa, "...e cosa dice questo?" chiede puntando un dito all'altezza del cuore.

Provo una scossa improvvisa e le do un ulteriore bacio, poi scendo da sopra di lei e mi sdraio vicinissimo a lei.

Perché l'ho baciata ancora?
Non lo so..

Perché cazzo quando si parla di Josephine non so mai un cazzo!?
Non so nemmeno questo...

Cazzo, fanculo.

"Perdonami Jo ma non lo so. Appunto, qualcosa mi dice di amarti ma... sono appena uscito da una cazzo di storia durata tantissimo, non voglio sbagliare capito? Se capisco che voglio stare con te, non voglio farti mancare nulla, voglio essere un ragazzo impeccabile, voglio che tu ti senta... bellissima." e una lacrima cade dal mio viso.

Non sono mai stato così emotivo... con nessuno.

"Ti capisco.. però adesso tu cerca di capire me, te lo dico adesso e non te lo ripeterò finché tu non mi darai una risposta..." si alza a sedere e quindi mi siedo anche io.

"...io.. io ti amo va bene? Mi baci, mi abbracci, mi coccoli, mi dici cose stupende ma non mi sai dare una risposta. Non voglio forzarti, ma non posso nemmeno aspettare in eterno" e io spalanco gli occhi.

Avevo capito che iniziava a provare qualcosa per me ma sentirglielo dire ha un peso diverso dal solo pensiero.

Le riavvio una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le prometto che appena riuscirò a capirci qualcosa, lo dirò subito.

"Torniamo sotto l'ombrellone?" chiede all'improvviso e io annuisco.

Passiamo l'intero pomeriggio a giocare a carte, a schizzarci nell'acqua e a sparare cazzate.

Ah io poi ho passato anche gran parte del tempo a fotografare il suo corpo perfetto nella mia mente.

Intanto che prendeva il sole, intanto che si legava i capelli, intanto che si tuffava in acqua...

Le ho memorizzate tutte.

È bellissima cazzo.

Quando è ora di tornare a casa, ci dividiamo in spogliatoio e ci docciamo, così da non lavarci poi casa.

Ci ritroviamo nell'atrio e camminiamo verso l'uscita.

"Stai a casa mia stasera?" chiedo all'improvviso e lei guardandomi mi dice: "io credo sia meglio di no.. che dici?" e io capendo ciò a cui si riferisce, annuisco sconfitto.

La mia solitudine ad un passo da te~HerophineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora