Capitolo 51

655 35 2
                                    

HERO'S POV
L'indomani mattina, facciamo colazione tutto insieme tra cereali che volano, forchettate sulle braccia e insulti pesanti.

"Mercy mi raccomando cerca di non incastrati con un piede in un tombino a New York, sai la i vigili del fuoco costano.." la sfotto io.

"Fratellino attenzione a non incastrarti con il culo nella tavoletta del water perché anche qui l'idraulico costa.. e un culo nuovo non te lo fa nessuno.." ribatte lei.

"Questa era bella" si mette in mezzo mio fratello mentre si versa del succo all'ace.

"In realtà Hero da piccolo si era incastrato nel cesso.. peccato solo non con il culo" spiega mio padre.

"Cosa!? No aspetta come? Io ero già nata? Come cazzo ci sei finito!?"

"I tuoi fratelli stavano facendo la lotta in bagno e Hero è volato con la testa nel water.." dice mia madre.

"Mamma!" borbotto io e mia sorella scoppia a ridere come una ritardata.

"Ma davvero?"

"Si davvero.. l'ho lavato direttamente con il detersivo per la lavatrice.." scherza mia madre.

"Mamma piantala..." sibilo finendo la mia fetta biscottata con la marmellata di fragole.

"Beh io un giorno ero talmente ubriaco che andavo in giro ad abbracciare ogni bidone che vedevo..." dice Titan.

"Oddio non so quale delle due mi fa più schifo fratellini" dice Mercy con una smorfia disgustata.

"Andiamo?" si rivolge a me mia sorella.

"Si, è arrivato il momento di andare.. ti porto le valigie in macchina, voi salutatevi intanto" dichiaro e vado a prendere i bagagli di Mercy.

Quando torno in casa, mamma è sull'orlo del pianto e papà ha gli occhi lucidi di commozione.

Faccio un verso di un conato di vomito e mio padre, quando mia sorella non guarda, mi porge il dito medio che ricambio con piacere.

"Piantatela imbecilli!" sbotta mia madre e io e mio padre scoppiamo a ridere.

"Okay okay.." borbotta lui in segno di resa.

Mercy viene verso di me e mi comunica che possiamo andare.

"Ciao Mercy! Chiamaci appena arrivi!" strilla mia madre, "ciao tesoro, buona fortuna" aggiunge mio padre e per ultimo Titan: "ciao sorellina, stai attenta" e le fa un occhiolino mentre lei si nasconde tra le mie braccia per non piangere.

"Solo io posso chiamarla sorellina chiaro Titan? Attenzione o ti castro" lo avverto e finalmente sento Mercy ridacchiare.

"Leviamo le brande, ciao mamma, ciao papà, ciao Tit" dico ed esco portando Mercy con me.

Tra nuovi saluti e avvertimenti rivolti a mia sorella, usciamo di casa.

"Okay, questa è stata la cosa peggiore che dovevo affrontare.. uffa... Jo dov'è?" chiede legandosi i capelli in una crocchia disordinata.

"Ah si? La cosa peggiore non sarà dover salutare me? Grazie sorellina.." mi fingo offeso e lei mi guarda male quindi rispondo alla sua domanda.

"A casa mia, stanotte ha dormito lì" spiego e saliamo in macchina.

"Perfetto".

Dieci minuti dopo arriviamo a casa e quando entriamo, Jo e Mercy si saltano addosso.

"Mi sei mancataaaa!" grida Mercy.

"Anche tuu! Finalmente!" ribatte Josephine quando si stacca da mia sorella e viene da me.

La stringo forte e mi abbasso sulle sue labbra e le lascio un lungo bacio, le voglio comunicare che mi mancherà tantissimo.

La mia solitudine ad un passo da te~HerophineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora