💫jungkook💫

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Mattina dopo venni svegliato dalla suoneria del cellulare che segnava una chiamata da parte di Namjoon.
"Pronto...?"
"Jungkook ti sei appena svegliato?! Tra un po' io e Yoongi siamo da te! Muoviti!"

Non ebbi il tempo di replicare che chiuse la chiamata. Mi alzai, seppur contro voglia, in fretta e furia. Nel mentre i ricordi della sera precedente riaffiorarono.
Il quasi bacio con Jimin.
Sorrisi al pensiero.
Se Jin non lo avesse chiamato...
Avevo raccontato della giornata ai miei due amici. Erano felici per me, seppur anche loro scocciati dal pessimo tempismo di Jin. E io ero felice per loro dato che, da come mi avevano raccontato, anche a loro stava andando bene. Ma non ho voluto sapere i dettagli. No, grazie.

Ad ogni modo riuscì a prepararmi in tempo per l'arrivo dei due. Uscì fuori dalla mia abitazione e insieme ci dirigemmo a scuola.
Una volta lì, adocchiammo subito i ragazzi. Erano intenti a ridere di qualcosa. Non potetti fare a meno di ammirare Jimin mentre sorrideva spensierato. Il suo sorriso...riusciva sempre a mandare il mio cervello in tilt.
Sorrisi spontaneamente e senza accorgermene. Sentii i miei due amici sghignazzare ma non gli detti tanto peso.
Ci avvicinammo.

"Buongiorno ragazzi, come va?" chiese Namjoon.
"Bene. Come mai avete fatto tardi?"
"Qualcuno..." disse lanciandomi uno sguardo accusatore. "...si è svegliato poco prima che io lo passassi a prendere."
Sbuffai scocciato, alzando gli occhi al cielo. Sentii Jimin ridacchiare. Non riuscì a star imbronciato a lungo.
"Come se capitasse tutti i giorni." Dissi ridendo. In effetti, era da molto che non dormivo così tanto.
"Ragazzi..." iniziò a parlare Jimin. "...stasera perché verso le nove non venite all'accademia? Mangiamo tutti lì." Propose. Accettammo tutti. Mi avvicinai piano a lui.
"Io oggi verrò prima. Mi manca vederti ballare." Dissi, facendo in modo che mi sentisse solo lui. Arrossì un poco e questo non fece che renderlo ancora più adorabile ai miei occhi.

Parlammo del più e del meno, finchè non sentimmo una voce chiamarmi.
"Ciao Jungkook...possiamo parlare?" chiese Hoseok.
"Sto parlando con loro, non vedi?"
"Non ci vorrà molto...due secondi, davvero.."
Vidi con la coda dell'occhio Jimin torturarsi le labbra e calarsi per prendere la sua roba. Stavo per dirgli di fermarsi e mandare a quel paese Hoseok, ma la sua voce mi precedette.
"Beh ragazzi, io vado in classe. Ci sentiamo, mh?"
Non mi diede il tempo di fermarlo o di dire nulla. Se ne andò, aggregandosi a un ragazzo, che supposi era un suo compagno di classe. Respirai profondamente, impedendomi di uccidere qualcuno senza motivo.
Mi voltai lentamente verso Hoseok.
"Senti, la farò breve. Non mi interessa cos'hai da dire. Ho sentito abbastanza. Ho avuto le risposte che cercavo. Hai già detto abbastanza."
"Lo so e mi dispiace-"
"No, non ti dispiace. Hai insultato i miei amici. Gli hai affibbiato etichette non vere. Mi hai mentito. Hai ferito una delle persone più genuine che io abbia mai conosciuto. Mi dispiace, ma nessuna scusante potrà mai farmi cambiare idea. Qualunque cosa ci sia stata tra noi per me è finita."
A quel punto vidi Hoseok cambiare totalmente espressione e finirla di fingersi dispiaciuto.
"Ah si? Te ne pentirai Jungkook. Tutto questo per cosa? Per aver preso un capriccio per un insulsa puttana!"
disse urlando. Sentii dietro i passi di Jin e Taehyung. Ma li precedetti. Mi avvicinai ancora di più a Hoseok.
"Osa di nuovo dare della puttana a Jimin e io ti giuro su Dio di far in modo che tu non possa più camminare. E non nel modo in cui speri tu."
Detto questo mi voltai dopo una manciata di secondi, e seguito dai miei amici mi incamminai all'interno dell'edificio.

Incominciai a parlare da solo e camminare avanti e indietro con nervosismo.
"Dio solo sa quale santo mi abbia mantenuto dal picchiarlo. Jimin una puttana? Ma chi si crede di essere per insinuare una cosa del genere. Per pensare solamente una cosa del genere! Da che pulpito poi..."

"Jungkook..." chiamò Jin, ma ignorai la voce.

"...credere di sistemare le cose dopo tutte le cose che ho saputo! Non è neanche un capello di Jimin! Dovrebbe rinascere per essere come lui. Anzi nemmeno! Nessuno potrà mai essere come lui..."

"Jungkook io..." disse Taehyung, ma ignorai anche lui

"...mi dispiace! Pft con quale coraggio viene a dirmi una cosa del genere. No ma io ora vado a dirglielo. Io ora gli spacco la testa. Io ora-"

Venni bloccato dalle braccia di Yoongi e Namjoon. Solo in quel momento riuscii a calmarmi. Respirai di nuovo in modo regolare e osservai i miei amici di fronte a me. Erano stanchi.
"Mi dispiace." Dissi. Non risposero. Ci furono attimi di silenzio, ognuno pensava per se'.
Finchè Taehyung non parlò.

"Jungkook?"
"Mh?"
"Cosa stai aspettando?" capii immediatamente il senso della domanda. Calai il capo.
"Io...non lo so. Sono spaventato."
"Non devi esserlo, credimi."

E capii. Dovevo sbrigarmi.






























𝑑𝑜 𝑦𝑜𝑢 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑑𝑎𝑛𝑐𝑒? ➵𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora