𝑑𝑜 𝑦𝑜𝑢 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑑𝑎𝑛𝑐𝑒? ➵𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘

💫jimin💫

La settimana prima del ballo passò piuttosto in fretta e senza problemi. Io e Jungkook eravamo quasi sempre insieme. A scuola, durante i miei allenamenti in accademia e, quando capitava, con i ragazzi in giro per una pizza. 

Le cose tra noi andavano a gonfie vele. Eppure avevo la sensazione che Jungkook volesse dirmi qualcosa, ma che, per qualcosa o per un'altra, finiva col non dirmi, liquidandomi con un complimento improvviso o con un sorriso, ed entrambe le cose mi facevano arrossire tremendamente, facendomi dimenticare di indagare più a fondo.
Ad ogni modo non c'erano stati intoppi. E finalmente era arrivata la sera del ballo.
Non vedevo Jungkook dal giorno prima. Ci eravamo lasciati sotto il portone di casa mi la sera precedente..

"Non vedo l'ora di vederti in tiro per me Jiminie...sarai il più bello, e io sarò così felice di averti al mio fianco per tutta la sera, facendo invidia a tutti, e ammirandoti ogni secondo. E tutto per me."

Le parole di Jungkook erano rimaste nella mia mente per tutta la notte. Al solo pensarci sorridevo come un ebete. E i miei due amici se ne erano resi conto. Le battutina sarcastiche quando mi beccavano a sorridere al nulla..

"Starà pensando a Jungkook."
"Non sorride così nemmeno quando preparo le crepes."

Ero totalmente andato per colpa sua. E mai, mai, mi ero sentito così con qualcuno.
"Allora troiette." Esclamò Taehyung distraendomi dai miei pensieri. "Come siamo organizzati per stasera?" chiese prendendo dal freezer una confezione di gelato e tre cucchiai dal mobile.
"Beh...da quel che ho capito non andiamo tutti insieme." Rispose Jin, aprendo la confezione e iniziando a mangiare.
"Beh, questo lo so." Disse Taehyung prendendo una cucchiaiata di gelato. "Intendo, gli orari sono diversi?" chiese.
"Namjoon viene alle otto e mezza." Rispose Jin.
"A me Yoongi viene alle nove." Disse Taehyung per poi guardarmi e aspettare una mia risposta.
"Non lo so." Dissi prendendo del gelato. "Devo chiamarlo e informarmi."
Taehyung annuì. "Bene, invece per stasera?" lo guardai confuso. "Dormi da lui?" chiese sorridendomi malizioso.
Mi affogai col gelato e iniziai a tossire. Mi alzai velocemente e presi un bicchiere d'acqua, bevendo in fretta.
"Quanto ti scandalizzi per una domanda!" esclamò ridacchiando.
"Non sono mai domande innocenti se uscite dalla tua bocca." Dissi alzando gli occhi al cielo. "E comunque non lo so..." sussurrai.
In quel periodo andai spesso a casa di Jungkook, ma non eravamo mai andati oltre... nonostante di occasioni ce ne erano state parecchie. Il mio cervello quando Kook mi baciava smetteva di funzionare. Ero così preso da lui, che non pensavo a nient'altro al di fuori delle sue labbra e delle sue mani su di me...
Scossi la testa scacciando quei pensieri. Sospirai. "Ripeto, dopo lo chiamo e vedo il quadro generale." Dissi risedendomi e continuando a mangiare.
"Che ore sono?" chiese Jin.
"A mala pena le tre." Rispose Taehyung.
"Abbiamo un sacco di tempo a disposizione, state tranquilli." Dissi ridacchiando. "Voi dove andrete dopo il ballo?" chiesi guardandoli.
"Io da Yoon."
"Io da Namjoonie."
Annuii distrattamente. Il suono del mio cellulare vagò per la casa.
"Sarà Jungkook." Disse Taehyung.
Mi alzai andando poi verso la mia stanza. Presi il mio cellulare e lessi il nome della persona che mi stava chiamando.

Kookie Oppa.

Sorrisi spontaneamente e risposi.

"Pronto?"
"Hey dolcezza." Ridacchiai per il nomignolo.
"Hey Jungkookie. Ti mancavo e quindi mi hai chiamato per sentire la mia splendida voce?" dissi scherzosamente.
"In realtà si..." ridacchiò. "...ma anche per dirti che stasera passo a prenderti presto."
"Presto? Tipo a che ora?"
"Tipo verso le otto." Giurai che stesse sorridendo sfacciatamente.
"Perché così presto?!" chiesi controllando l'orario. Le tre e un quarto...avevo ancora tempo.
"Devo portarti in un posto." Rispose vago. "Tranquillo non voglio ucciderti." Ridacchiò.
"Non riusciresti a vivere senza di me." Risi.
"E' vero..." sbuffò divertito. "E la cosa è reciproca." Ridacchiò.
"Continua a crederci, Jeon."
"Mh...ne sono più che convinto, Park." Rise. "Non vedo l'ora di vederti." Mi disse addolcendo il tono di voce.
"Anch'io sai?" sussurrai sorridendo.
"Sapevo che non sai stare senza di me." Disse ridacchiando leggermente.
"Idiota." Sbuffai divertito.
"Ci vediamo stasera?" chiese
"A stasera, Jeon." Sorrisi. Stavo per mettere fine alla chiamata, quando continuò a parlare.
"Ah e, Jimin?"
"Si?"
"Rimani da me stasera." Disse per poi attaccare. Bastardo.
Ridacchiai e gli mandai un messaggio.