Beatrice

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- non dirlo a nessuno. - insistì mio fratello.

- quindi siete veramente della famiglia reale? -

Annuimmo e Alice cominciò a ridere.

- non devi dirlo a nessuno -

- non lo dirò a nessuno - disse Alice. - ad una condizione... Quando portatemi con voi -

- dove? - chiesi.

- vi ho sentiti dire che volete andare nel regno dell'est o del sud. Portatemi con voi -

- e perchè vuoi venire con noi? -

- avete bisogno di me. Nessuno dei due sa usare una spada. Cone pensate di sopravvivere. E in questo gruppo, non mi perdono molto sul serio e vorrei vivere un'avventura -

Dopo aver detto quello, se ne andò senza dire altro.

Il giorno seguente mi svegliai con il suono delle persone che parlavano e l'odore del fuoco. Sembra quasi di essere in città.

Accanto a me non c'era mio fratello. Mi alzai di scatto e mi guardai intorno. Non lo trovavo da nessuna parte.

Quando mi alzai vidi Alice di fronte a me. Mi lanciò la mia spada e la afferrai.
Non mi ero accorta che non ce l'avevo intorno alle vita come al solito.
Estrasse la sua spada e disse :

- combattiamo -

- dov'è mio fratello? -

- lo saprai solo se combatti -

Le persone intorno a noi erano così impagnate, che non si resero conto di quello che stava accadendo.
Non ebbi altra scelta che stare al gioco.

Estrassi l'arma e gettai la custodia a terra.
Impugnai l'arma con due mani e feci un profondo respiro.
Prima che potesi fare quelcosa, Alice urtò la sua spada con la mia facendola cadere.

Cominciò a ridere e ripresi subito l'arma.

- se vuoi saper combattere con la spada devi almeno saperla tenere stretta - disse.

Capii che voleva insegnarmi a combattere. Sorrisi capendo il suo gioco.

Strinsi la presa sulla spada e attaccai per prima. Corsi velocemente verso di lei e la attaccai. Lei schivò e mi spinse da dietro le spalle facemdomi cadere a terra.

- era dietro le spalle. Non vale. -

- non è vero. -

- si invece - disse alzandomi.

- oh... Vuoi piangere? -

Corsi di nuovo da lei e la attaccai. Bloccò la spada con la sua. Attaccai verso le gambe ma lei la bloccò di nuovo. Per ultimo attaccò verso la mia testa e schivai il colpo velocemente.
Prima che potesse accorgersene, le graffiai il braccio sinistro.
Getto l'arma a terra e cominciò a premere la ferita. Il suo volto non era più divertito come prima. Sembrava preoccupato e pensavo che mi avrebbe letteralmente uccisa.
Dopo alcuni secondi, un bel sorriso compari sul sup volto.

- forse sei brava a schivare - disse guardandomi.

Entrambe cominciammo a ridere.

All'improvviso vidi mio fratello che camminava verso di noi.
Aveva una fascia alla gamba sinistra e zoppicava.
Corsi verso di lui e dissi :

- dov'eri? -

Hastings, che si trovava proprio dietro di lui, gli diede una forte pacca sulla spalla facendogli quasi cadere. La faccia di Robert era piena di rabbia e stanchezza. Probabilmente aveva dovuto subirsi Hastings per tutto il tempo.

- il ragazzino qui si era slogato una gamba e ha detto che voleva essere curato -

- mi hai obbligato - sussurrò Robert.

Io e Alice ridemmo.

Hastings rise e diede un'altra pacca sulla spalla a Robert.

- partiremo per la zona di mezzo domani mattina - disse prima di andarsene.

Per tutto il giorno, Alice mi insegnò dei trucchi con la spada e mio fratello, tutte le volte, ci diceva di fare attenzione.

ETHOS ∽ L'abisso Dei 4 Regni {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora