Alice

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- cosa aspettate? Non volete più venire? - disse guardando i nostri due nuovi membri.

Mi guardarono per un momento e corsero verso di me.

- mi chiamo Alice. Alice Cooper - dissi.

- piacere -

Joffrey diede ad Emma la spada e la mise nella custodia.

- dove l'hai presa? - domandai alla ragazza.

Emma alzò subito lo sguardo.

- cosa? -

- la spada. Dove l'hai trovata? Non l'hai mica rubata a qualcuno? -

- sì - rispose Joffrey. - lei non la usa. La uso solo io. Lei la tiene per me -

Cominciai a ridere. Erano perplessi e non sapevano perchè stavo ridendo.

- cosa la usi a fare se non sai neanche usarla -

- tu invece? - disse Emma. - scommetto che non sai usarla neanche tu -

- hai una grande bocca, piccolina -

- ho 12 anni! -

- e io ne ho 15 - replicai. - ma mi trattano comunque come una che ne ha 5 -

- ma chi siete? - chiese Joffrey. - intendo dire... Siete un gruppo di..? -

- selvaggi. - finii la frase per lui.

Nessuno osava dire qualla parola intorno a dei attuali selvaggi. Un gruppo di selvaggi è un gruppo di persone senza una casa che temta di sopravvivere tutti insieme. Se una persona che non apparteneva a questa comunità osava dire "selvaggi" di fronte a noi, normalmente non finisce bene per la persona.

- cosa fate tutto il giorno? - domandò la ragazzina.

- dipende dalle circostanze. Certe volte restiamo in un posto per un po' di tempo. Altre volte dobbimao cambiare posto - 

- perchè state andando via dal posto in cui eravate prima? -

- le gurdie reali. In questo momento girano in tutto il regno come se fossero dell'insetti. Sono alla ricerca dei figli di Henry Stanley. Lo sapevate -

I due si guardarono e Joffrey rispose /

- certo. Voglio dire, no. Certo che no. -

Ci un momento di silenzio e poi continuò a parlare.

- dove state andando di preciso? -

- più lontano possibile dalle guardie. Nella zona di mezzo -

- la zona di mezzo? - ripeté Emma.

- lo so. È pericoloso perché ci sono molti più nomadi come noi, e sono anche molto aggressivi, ma non abbiamo altra scelta. Se le guardie ci vedono ci uccidono -

Per un po' non chiesero domande. Pensavo quasi che fossero morti.

- ci fermiamo! - urlò all'improvviso qualcuno.

Accanto a noi c'era un laghetto. I due novellini corsero verso il laghetto e cominciarono a bere.

Sorrisi e gettai due borracce a terra.

- vi consiglio di mettere l'acqua lì dentro. - dissi.

Presero i recipienti e cominciarono a riempirli.

Subito dopo continuarono a seguirmi come delle sanguisughe finché arrivò Hastings, il nostro capo.

- Alice vi ha spiegato tutto? -

- non del tutto. - replicai. - lui è Hastings. Quello che ha cercato di uccidervi. -

L'uomo rise e diede a Joffrey una pacca sulla spalla.
Joffrey ovviamente era già intimorito da lui, perciò fece un piccolo sorriso.

- non era nulla di personale. Lo faccio con tutti i nuovi arrivati. Ti ricordi Alice? -

- sì - disse alzando gli occhi al cielo.

Continuò a ridere e se ne andò.

Decidemmo di restare anche per la notte.

Durante la "cena", i novellini stavano appiccicati come se la loro vita dipendesse dall'uno all'altro.

Sussurravano e non si sentiva quello che dicevano. Piano piano mi avvicinano e cercai di ascoltare la loro conversazione.

- dobbiamo andarcene più lontano possibile. Cecily non ci deve trovare - disse Emma.

- infatti andiamo a sud con loro. -

- dobbiamo andare più lontano. Per esempio... Nel regno dell'est o del sud -

Joffrey rise.

- e come facciamo? - disse lui.

- io non voglio morire Robert -

- neanch'io -

Si abbracciaromo. Il ragazzo mi vide e capì che avevi ascoltato la conversazione.

Mi alzai e andai in un punto dove non c'era nessuno. Sapevo che mi avrebbero seguito.

Quando mi giarai li vidi dietro di me.

- siete quelli che cerca la regina, Robert e Beatrice Stanley ? -

ETHOS ∽ L'abisso Dei 4 Regni {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora