Cecily

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Prima che John arrivasse a nord, continuai a torturare Beatrice e Margery.

Quando arrivò vidi che era molto felice e voleva assolutamente vedere sua moglie.
All'inizio non gli dissi cos'era successo.

Quando Margery venne a sapere dell'arrivo di John, comincio ad urlare dalla cella in cui l'avevo rinchiusa.
Urlò così forte che mio figlio riuscì a sentirla.

Era troppo tardi. John corse nelle segrete e si fiondo ad aprire la cella in cui era rinchiusa Margery. Il suo vestito era sporco e strappato da alcune parti.
Si abbracciarono.

Quando si staccarono John le domandò chi l'aveva ridotta in quel modo. Girò lentamente la testa e mi guardò con degli occhi che dovevano intimidirmi.
John mi guardò incredulo.

- perchè? Cosa vi ha fatto, madre -

- quella buona a nulla ha rubato i miei gioielli più preziose. - mentii.

- non è vero. Io non ho fatto niente... -

- l'avete sempre fatto madre. Ogni volta che c'è una cosa che non vi piace, voi lo eliminate senza pensarci sue volte. Le cose devono sempre andare come volete voi, vero madre? -

- io... -

- lei è mia moglie e la amo! Non vi farò prendere un'altra cosa che voglio da me! - mi urlò interrompendomi

Era tutta colpa sua. Era tutta colpa di quella prostituta! Avrei dovuto ucciderla prima che tornasse mio figlio. Aveva rovinato tutto quello che è costruito con tanto amore.

John uscì dalle segrete con Margery.

Stetti lì per alcuni minuti e sentii le risate di qualcuno. Era Beatrice. Come poteva ridere in quel momento?

- brava. - disse con una voce roca. - ora che non hai il controllo su tutto cosa farai? Ucciderai tuo figlio? -

Continuò a ridere con la sua voce fastidiosa.
Non avevo tempo per lei. Uscii dalle segrete e andai in camera mia a pensare. Dovevo pensare a un piano.

Dalla finestra riuscivo a vederli. Margery si era cambiata indossava uno stupido vestiti per incantare mio figlio. John le dava tutte le attenzioni del mondo. Ero furiosa.

All'improvviso vidi Agnes. Mi ero completamente dimenticata di lei. Era anche colpa sua. Se non avesse corteggiato mio figlio, Margery non sarebbe mai venuta in questo castello a rovinare tutto.

Dopo averli visti, si diresse subito alla stalla.
All'improvviso vidi John che la seguì.

Stettero lì per molto tempo. Perchè non uscivano? Che cosa stavano facendo lì dentro?

Notai che anche Margery era curiosa di vedere cosa stessero facendo. Quando entrò la sentii urlare.

Corse subito fuori dalla stalla e chiamò una guardia.

Dietro di me, sentii Hugh che correva da loro.

Ero preoccupata e impaziente di sapere cosa fosse successo. Dopo alcuni minuti, Hugh  mi raggiunse di nuovo.

Prima che potesse dirmi qualcosa, vidi una delle guardie. Portare in braccio il corpo di mio figlio John.

Era morto. In quel momento mi sentii sprofondare. Era come se tutto il mondo mi cadesse addosso. Cominciai a piangere.

- mio figlio... - sussurrai singhiozzando.

Corsi subito da lui.

- no, no, no.... - contuai a dire.

La guardia lo mise a terra e mi precipitai su di lui. Vidi che era stato pugnalato al cuore.
Continuai a schiacciare sulla ferita.

- andrà tutto bene, non ti preoccupare figlio mio... - continuai a singhiozzare.

- mi dispiace - disse Margery mettendo la sua mano sulla spalla.

- non toccarmi! - le urlai. - è tutta colpa tua! Hai ucciso mio figlio. L'hai ucciso proprio tu! -

- no, io... -

- guardie, portatela via! Non la voglio più vedere! Vattene - urlai.

Le guardie la trascinarono nella sua cella.

*due settimane dopo*

Due settimane dopo la morte del mio povero figlio, ci fu il suo funerale.
Non riuscivo a credere che mio figlio fosse morto.

Tutta la città era in lutta. Erano bugie. Non lo conoscevano, io sì.

ETHOS ∽ L'abisso Dei 4 Regni {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora