ETHOS ∽ L'abisso Dei 4 Regni {COMPLETA}

Cecily

Subito dopo il funerale di mio figlio, feci una cosa che volevo fare da sempre; uccidere Margery.

Ero la regina, per il momento. Utilizzai quell'opportunità per fare uno dei miei più grandi sogni.

Non dissi nulla a nessuno, tranne alle mie guardie più fidate.

Radunai l'intero popolo e i miei consiglieri per dare un'importante notizia.

Quando fu tutto pronto, parlai davanti a tutto il regno e alle spalle c'erano i miei figli e i miei consiglieri.

- cittadini del regno del nord. Di recente il re e... Il mio figlio maggiore è morto. Siamo stati tutti in lutto per la perdita del nostro grande re, e farei di tutto per farla pagare al omicida -

Tutti applaudirono e esultavano. Sapevo che stavamo mentento e non gli interessava nulla di mio figlio. Sfortunatamente a me interessava troppo di mio figlio.

Feci segno a Hugh di portare la prigioniera.

Due guardie la portarono davanti a tutto il popolo. Aveva le mani legate e stava piangendo. Sapeva benissimo quello che volevo fare.

- la moglie del defunto re, Margery Byron... è l'assassina. Ha ucciso il re con le sue stesse mani! -

Tutti cominciarono ad urlarle contro.
Non riuscii a trattenere un sorriso.
Dalla coda dell'occhio vidi che i consiglieri erano sbalorditi.

- non sei obbligata a farlo - mi sussurrò singhiozzando.

La guardai un ultima volta e ordinai alla guardia di ucciderla.
Il cavaliere la fece inginocchiare con la forza e tirò fuori la sua spada.
Margery piangeva e singhiozzava. Chiuse gli occhi per non vedere ma sentiva le urla della gente che la odiava, solo perchè a detto a loro di farlo.
Le avevo rovinato la vita proprio come aveva rovinato la mia. Lunica cosa che ci distingueva era che io ero viva e lei no.

All'improvviso il cavaliere le tagliò la testa e tutti esultarono tranne i consiglieri.

Dopo l'esecuzione, ignorai tutti e andai da sola nella stalla per incontrare il vero omicida di mio figlio; Agnes.

Non ero stupida. Sapevo benissimo che l'aveva ucciso lei e volevo sapere perchè.

Ordinai a Hugh di farla venire nella stanza e di lasciarci sole.

Mentre la aspettavo decisi di accarezzare uno di sedermi e guardare gli uccellini che svolazzavano da un punto all'altro.

- avete chiesto di me, vostra maestà? - disse con voce tremolante.

- sono belli gli uccelli, non credi? - le domandai.

- ssssì - disse.

- quando ero piccola, mia madre è morta e mio padre divenne freddo e distaccato con me, la sua unica figlia. Ingaggiò un'insegnate donna che mi doveva insegnare la buone maniere. Come mangiare, come camminare, come parlare e così via... -

- anche lei era fredda con me. Mi picchiava ogni volta che sbagliavo. Una volta... le ho urlato che la odiavo. Sai cos'ha detto? "L'odio è un sentimento. I sentimenti sono per perdenti". La odiavo con tutto il cuore ma le sono grata per quel consiglio. Peccato che non ho potuto ringraziarla prima di averla uccisa. -

- dopo la sua morte ho giurato che non avrei provato nulla per nessuno. Amore, odio, dispiacere.... Nulla. Mantenni la promessa fino a quando era nato John. La prima volta che l'ho visto... era come se il mio cuore avesse incominciato a battere... perchè hai ucciso la mia unica gioia di vivere? -

Era perplessa e sudava molto.

- non so di cosa state parlando, vostra maestà -

- era amore, vero? - dissi avvicinandomi a lei. - l'hai fatto per amore. -

- io... -

- dimmi la verità. Non ti farò nulla...- dissi con voce calma e tranquilla.

- sì. Lo fatto per amore. Margery aveva rovinato tutto - disse con le lacrime agli occhi.

Tirai fuori il pugnale che nascondevo e la pugnalai nello stomaco.
Vidi il suo volto sorpreso e le dissi :

- sei una povera ingenua. Come una persona saggia mi disse tanto tempo fa : "i sentimenti sono per perdenti" -

Tolsi il pugnale e la pugnalai al petto.

- questo è per mio figlio - sussurrai.

Cadde a terra e lascai il pugnale nel suo cuore. Misi le mani per far creder che si era suicidata.