ETHOS ∽ L'abisso Dei 4 Regni {COMPLETA}

Cecily

Era passato più di un mese da quando il mio figlio più grande era diventato re del regno del nord.

John era felice quanto me per il suo nuovo titole nobile. John Blackwood, re del regno del nord.

La cerimonia dell'incoronazione era stata bellissima e c'erano molte persone.
All'inizio, John mi disse che non sapeva come comportarsi da re. Io da brava madre che sono, gli assicurai che lo avrei aiutato io.

Delle settimane successive, ci fu il funerale di Henry. Dopo quel giorno, ordinai a tre guardie di andare alla ricerca dei due figlie bastardi di Henry.
Hugh non andò con loro perchè pensai che fosse una cosa troppo semplice per lui.

Tutto andava secondo i piani.

In quei giorni però, vidi John trascorrere molto tempo fuori dal castello. Soprattutto nella stalla.
Non sapevo cosa facesse nela stalla. Provai a chiederglilo, ma non mi diceva mai nulla.
Cominciai ad avere dei sospetti.

Un giorno decisi finalmente di seguirlo. Quando uscii all'aperto vidi molte persone comune che lavorava nel nostro castello. Era da tanto tempo che non li vedevo. Mi sentivo circondata da ratti e scarafaggi. Odiavo la gente comune e povera. Mi suiciderei al posto di essere come loro.

Per un momento esitai ma vidi John tanto felice e decisi di continuare a seguirlo.

Finalmente raggiungemmo la stalla. Io ero ovviamente dietro di lui e cercavo di non farmi notare.
Non ero mai entrata in una stalla prima d'ora. Era piena di cavalli, era sporca e puzzava.
Tappai il naso cercando di non sentire l'odore atroce di sterco.

All'improvviso John si fermò.

- Agnes - chiamò.

Una piccola ragazza dai capelli biondi scuri, uscì da una delle camere di quelle bestie. Indossava dei stracci che avevano anche ala gente comune. L'avevo riconosciuta. Era una delle cuoche del castello.

John le sorrise e la ragazza gli sorrise. Non capivo.
John si avvicinò lentamente alla ragazza.
Quando erano a soli centimetri di distanza, John sussurrò :

- mi sei mancata -

Le loro labbra si incontrarono e cominciarono a baciarsi.
Non riuscivo a creder ai miei occhi. Mio figlio, il re, frequentava una cuoca plebea.

Mi voltai. Non potevo continuare a guardare mio figlio che si rovinava la vita. Tutto non andava più secondo i piani. Dovevo rimettere tutto im ordine, al più presto.

Tornai velocemente nel castello e andai in camera mia.
Trascorsi il pomeriggio a pensare ad un piano, un piano per liberarmi di quella plebea.
All'improvviso mi venne un'idea geniale.

Aprii la porta e alla mia sinistra trovai il mio fedele cavaliere, Hugh che mi proteggeva.
Quando lo vidi, sorrisi e gli ordinai di andare a cercare mio figlio per me.

Prima che potesse arrivare, mi sedetti nella sala da consiglio con il prete. Dalla morte di Henry, il prete continuò a perseguitare me e mio figlio come ae fosse una sanguisuga. Tutti i giorni faceva delle richieste assurde che dovevamo accettare per non causare altri problemi.
Mi sedetti di nuovo al vertice del tavolo che si trovava accanto alla porta. Amavo quel posto. Mi faceva sentire una una vera regina, una regina che sono nonostante mio figlio sia re.

All'improvviso la porta si aprì dietro di me. Sapevo che erano Hugh e John.

- madre - disse prima di sedersi alla sedia accanto a me. - la prossima volta, chiamatemi personalmente -

- certo - replicai. - nostra maestà -

- cosa c'era di tanto importante che volevate dirmi? -

Attesi per dei secondi con un grande sorriso prima di annunciare la grande sorpresa.

- dovete sposarvi, vostra maestà. Dovete trovarvi una buona moglie con un buon titolo da sposare - disse il prete rubamdomi la scena.