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Mi preparo immediatamente senza neanche fare colazione e corro all'azienda sperando di trovarla.
Come avevo previsto lei è già li, seduta sulla sua scrivania, con i capelli raccolti in una coda alta e gli occhi concentrati su quello che sta leggendo.

Alza lo sguardo e appena mi vede il suo sguardo si fa cupo, si alza in piedi, fa un inchino senza neanche guardarmi e ritorna al lavoro.

"Sun Hee, dobbiamo parlare" dico avvicinandomi alla scrivania

"Non penso ci sia qualcosa da dirci, se è importante me lo dica dopo il turno di lavoro, preferisco non mischiare la mia vita privata al lavoro" dice

"Appena usciamo ne parliamo" dico

"Non ne voglio parlare, so già cosa andrà a succedere altrimenti " alza leggermente il tono di voce.

Fortunatamente in azienda ci sono ancora pochissimi dipendenti, molti arrivano più tardi quindi non ci avranno sentito.

Alla fine decido di lasciarla stare e farmi un giro in azienda per vedere come vanno le cose.
Da quando è successo quel fatto è abbiamo scoperto Song Minho l'azienda lavora più serenamente e quello è Park Jihoon non si sono più fatti sentire, spero che non si facciano più vedere.

Vado prima nel reparto amministrativo dove procede tutto bene, nel reparto commerciale, anche quello procede senza problemi e poi decido di andare solo nel reparto produzione senza farmi altri giri.

Tutto va a gonfie vele quindi non so che fare, decido di chiamare Yoon per un caffè, ma lui è impegnato, allora chiamo Jinwoo, però dice che deve lavorare per dei nuovi capi d'abbigliamento e quindi l'unica cosa che potevo fare era parlare a Sun Hee, sempre se lei avrebbe accettato.

Vado da lei e le chiedo per la millesima volta se mi avrebbe fatto parlare però si rifiuta ogni volta, così le pre do il polso e la porto nel mio ufficio, chiudo la porta a chiave e la lascio buttando le chiavi sul pavimento.

"Allora.." dico

"So già cosa vuoi dirmi, sono una che sfrutta le occasioni per accalappiare un uomo ricco solo per i suoi soldi giusto?" Dice come se fosse arrabbiata

"Non è questo" rispondo

"Ah no? E cosa allora? Una sfacciata che non ha il coraggio di dichiararsi allora lo fa attraverso un sogno?" Mi dice quasi in preda al pianto

"Mi fai parlare? Io non penso tutto questo"

"Si invece, io non merito neanche di essere qua ora" non la faccio finire di parlare che decido di agire.

Non vuole sentire le mie parole allora le faccio vedere come stanno i fatti, mi avvicino le prendo le mani e le do un bacio, uno di quelli dolci.
Lei inizialmente è rigida, come se avesse paura, però poi si scioglie e poggia le mani sui miei fianchi.

Dopo un po io mi stacco
"Ora capisci cosa provo davvero?" Dico

Lei annuisce e sorride nascondendo il viso sup mio petto, appena alza il viso vedo le sue guance arrossate, quanto è carina quando arrossisce.

"Se arrosci così però non posso neanche giocarmi l'ultima carta eh" dico serio

"Cioè? " dice alzando il capo

"Chuederti di essere il tuo ragazzo, però vedo che arrossisci facilmente quindi ho pensato ti avrebbe portato ad un calo psicologico" dico ridendo

"Tranquillo non mi avresti portato nessun calo psicologico stupido" dice dandomi un colpetto sul petto

"Ehi non puoi parlarmi informalmente, sono il tuo capo" dico

"Ah quindi non posso parlare normalmente col mio ragazzo?" Dice ridacchiando

"Certo però... aspetta il tuo rag- STIAMO ASSIEME?" Dico

Non parla, annuisce solamente

"Mi perdoni per tutte quelle cose brutte che ho detto? Non le pensavo davvero" chiedo con uno sguardo triste

"Certo che ti perdono, andiamo a lavorare?" Dice sorridendomi
Io annuisco e poi ci avviamo verso l'uscita del mio ufficio ma lei si ferma immediatamente

"Chi cè? " chiedo

"Cosa succederà se qualcuno ci vedrà insieme?" Dice agitandosi

"Ti ricordo che stiamo sempre assieme dato che sei la mia segretaria"

Le indica la mia mano e noto che ci stiamo tenendo per mano.

"Ah, ecco cosa intendevi per insieme.... vabbè che importa"

"Come che importa? Tutti pensano che io voglia solo i soldi da te, se ora ci vedessero così mi ridurrebbero dietro e mi prenderanno per sfacciata!!!" Dice

"Quindi dovremo tenere la mostra relazione segreta?" Chiedo per esser sicuro di aver capito

"Solo per poco, il tempo di diventare amica almeno di qualcuno, altrimenti non mi piacerebbe stare da sola" dice giocando con le dita

"Ma tu non sei da sola, ci sono io che posso anche proteggerti"

"Uff va bene, comunque che dici di festeggiare il nostro primo giorno?" Dice cambiando discorso mostrando un grande sorriso

"Va bene, dove vorresti andare a mangiare?" Chiedo

"Ti va di andare in un ristorante di Insa-Dong? Ho sentito che li fanno pietanze tradizionali della corea e mi sembrava interessante" dice

"Come vuole lei" rispondo dandole un bacio a stampo

"Ora andiamo" continuo

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